Devo andare di nuovo dal medico di famiglia
Salve, sono un ragazzo di 18 anni...da quest'inverno accuso dei bruciore durante la minzione e non nel tratto dell'uretra. prima si pensava che prendessi freddo, ma interpellando il mio medico di famiglia, ha detto che si trattava di uretrite. mi ha prescritto il ciproxin per 5 giorni, però ho avuto solo un lieve miglioramento. dopo qualche settimana di nuovo bruciori, allora ho ritenuto di andare a fare una visita urologica, dove il professore facendo ecografia renale e toccando manualmente, ha detto che era tutto nella norma.
in questi ultimi mesi la temperatura è diventata piu calda e i miei bruciori sono diminuiti, però ci sono comunque giorni che ho bruciore mentre faccio pipì. ci sono volte che dopo la masturbazione brucia e dopo qualche oretta mi fanno male i muscoli sotto ai testicoli. la scorsa settimana ho preso 5 giorni di ORUDIS, è la cosa mi ha tenuato un po, però sono preoccupato. devo andare di nuovo dal medico di famiglia? può essere una prostatite??
grazie
in questi ultimi mesi la temperatura è diventata piu calda e i miei bruciori sono diminuiti, però ci sono comunque giorni che ho bruciore mentre faccio pipì. ci sono volte che dopo la masturbazione brucia e dopo qualche oretta mi fanno male i muscoli sotto ai testicoli. la scorsa settimana ho preso 5 giorni di ORUDIS, è la cosa mi ha tenuato un po, però sono preoccupato. devo andare di nuovo dal medico di famiglia? può essere una prostatite??
grazie
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Prof. Giovanni Maria Colpi
Andrologo, Urologo, Endocrinologo
1.6k 22
gentile lettore,
il suo sospetto e la sua storia clinica descritta non sono sufficienti per porre diagnosi di prostatite che comunque merita di esser valutata, soprattutto alla luce dei fastidi che permangono anche dopo terapia antibiotica.
inutile però fare suggestioni, conta la visita del medico più di ogni altra cosa.
perciò non esiti a contattare il suo specialista di riferimento o un buon andrologo
cordialità
il suo sospetto e la sua storia clinica descritta non sono sufficienti per porre diagnosi di prostatite che comunque merita di esser valutata, soprattutto alla luce dei fastidi che permangono anche dopo terapia antibiotica.
inutile però fare suggestioni, conta la visita del medico più di ogni altra cosa.
perciò non esiti a contattare il suo specialista di riferimento o un buon andrologo
cordialità
Prof. Giovanni Maria Colpi
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Prof. Giovanni Maria Colpi
Andrologo, Urologo, Endocrinologo
1.6k 22
certo che bisogna bere almeno 1,5 litri di acqua al dì.
è opportuno tale carico idrico per una normale funzione renale e di "pulizia" delle vie urinarie terminali.
può provare a risentire il suo urologo per continuità del vostro rapporto oppure un andrologo. non si preoccupi.
cordialità
è opportuno tale carico idrico per una normale funzione renale e di "pulizia" delle vie urinarie terminali.
può provare a risentire il suo urologo per continuità del vostro rapporto oppure un andrologo. non si preoccupi.
cordialità
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.8k 1.2k
Gentile lettore,
oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega che mi ha preceduto,si ricordi che, in presenza di queste "problematiche andro-urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni, anche di tipo dietetico-comportamentale come:
vita sessuale regolare, senza lunghi periodi di astinenza;
limitare l'assunzione di alcuni alimenti, tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc., lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
altra cosa importante è bere con intelligenza, ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2-3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
bisogna poi combattere la stitichezza e quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
spegnere la sigaretta, se si fuma, perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
ultimo consiglio ma non meno importante è quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista che la sta seguendo.
Un cordiale saluto.
oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega che mi ha preceduto,si ricordi che, in presenza di queste "problematiche andro-urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni, anche di tipo dietetico-comportamentale come:
vita sessuale regolare, senza lunghi periodi di astinenza;
limitare l'assunzione di alcuni alimenti, tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc., lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
altra cosa importante è bere con intelligenza, ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2-3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
bisogna poi combattere la stitichezza e quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
spegnere la sigaretta, se si fuma, perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
ultimo consiglio ma non meno importante è quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista che la sta seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#7]
Ex utente
grazie per i suoi consigli. però io non faccio uso ne di fumo, ne di alcool..come ho citato sopra bevo molto poco, e la mia vita sessuale è molto anormale... ci sono periodi con rapporti, poi lunghi periodi di astinenza o meglio rapporto individuale.
da ieri sera premendo sull'uretra mi fa male e punge. oggi mi recherò dal mio dottore di famiglia.
da ieri sera premendo sull'uretra mi fa male e punge. oggi mi recherò dal mio dottore di famiglia.
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.8k 1.2k
Bene!
Nel frattempo cerchi, se non ci sono altri problemi di ordine generale, di aumentare l'assunzione di liquidi, in particolare acqua, e di avere un'attività sessuale più regolare.
Ancora un cordiale saluto.
Nel frattempo cerchi, se non ci sono altri problemi di ordine generale, di aumentare l'assunzione di liquidi, in particolare acqua, e di avere un'attività sessuale più regolare.
Ancora un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.3k visite dal 28/04/2012.
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