Il problema prenotando una visita specialistica
Ciao a tutti
Sono un ragazzo di 25 anni. Da un paio d'anni, forse più, credo di soffrire di varicocele al testicolo sinistro. Tuttavia solo negli ultimi giorni ho deciso di affrontare il problema prenotando una visita specialistica. Nel frattempo gradirei un vostro consulto relativo alla sintomatologia di questo problema. Premetto che non ho mai avvertito dolore acuto, a parte qualche fastidio, forse anche dovuto alla suggestione psicologica di quanto si legge spesso sul web.
Vorrei essenzialmente sapere se la presenza di piccoli vasi venosi ingrossati e bluastri sulla cute dello scroto, localizzati alla sinistra e il rigonfiamento delle vene testicolari sx ("visibili" e palpabili con scroto in stato di perfetta rilassatezza) sono sintomi assolutamente indiscutibili!? Aggiungo che il testicolo in questione risulta essere più piccolo rispetto al controlaterale.
Grazie in anticipo delle risposte. Saluti
Sono un ragazzo di 25 anni. Da un paio d'anni, forse più, credo di soffrire di varicocele al testicolo sinistro. Tuttavia solo negli ultimi giorni ho deciso di affrontare il problema prenotando una visita specialistica. Nel frattempo gradirei un vostro consulto relativo alla sintomatologia di questo problema. Premetto che non ho mai avvertito dolore acuto, a parte qualche fastidio, forse anche dovuto alla suggestione psicologica di quanto si legge spesso sul web.
Vorrei essenzialmente sapere se la presenza di piccoli vasi venosi ingrossati e bluastri sulla cute dello scroto, localizzati alla sinistra e il rigonfiamento delle vene testicolari sx ("visibili" e palpabili con scroto in stato di perfetta rilassatezza) sono sintomi assolutamente indiscutibili!? Aggiungo che il testicolo in questione risulta essere più piccolo rispetto al controlaterale.
Grazie in anticipo delle risposte. Saluti
[#1]
Caro signore,
se i sintomi presenti sono stati rile vati da specialista le dico di sì: siono sintomi poco o nulla discutibili di presenza di varicocele, se tali sintomi sono stati rilevati dal paziente stesso le dico di no: in questi anni, non pochi, ne viste di ogni tipo di convinzioni. Faccia sapere sito di visita se vuole.
se i sintomi presenti sono stati rile vati da specialista le dico di sì: siono sintomi poco o nulla discutibili di presenza di varicocele, se tali sintomi sono stati rilevati dal paziente stesso le dico di no: in questi anni, non pochi, ne viste di ogni tipo di convinzioni. Faccia sapere sito di visita se vuole.
[#2]
Ex utente
Gentile Dr. Cavallini
Si tratta di sintomi da me rilevati, ma oggettivamente presenti. Tuttavia non conoscendo il quadro clinico completo del varicocele mi chiedevo se alcuni di questi potessero essere indiscutibilmente riconducibili alla patologia oppure no. Presto conoscerò le dimensioni del problema.
Grazie per la pronta risposta. Saluti
Si tratta di sintomi da me rilevati, ma oggettivamente presenti. Tuttavia non conoscendo il quadro clinico completo del varicocele mi chiedevo se alcuni di questi potessero essere indiscutibilmente riconducibili alla patologia oppure no. Presto conoscerò le dimensioni del problema.
Grazie per la pronta risposta. Saluti
[#4]
Ex utente
Pubblico il risultato dell' ecocololdoppler scrotale effettuato ieri:
Didimi in sede di normale morfologia, volume (13.3 cm^3 il destro e 11.4 cm^3 il sinistro) ed ecostruttura; epididimi regolari; tonache vaginali di normale spessore; plesso pampiniforme sinistro ectasico e presenza di reflusso venoso sopra e peri-testicolare con le manovre di attivazione, in ortostatismo (varicocele di 3° grado sec. Sarteschi).
Didimi in sede di normale morfologia, volume (13.3 cm^3 il destro e 11.4 cm^3 il sinistro) ed ecostruttura; epididimi regolari; tonache vaginali di normale spessore; plesso pampiniforme sinistro ectasico e presenza di reflusso venoso sopra e peri-testicolare con le manovre di attivazione, in ortostatismo (varicocele di 3° grado sec. Sarteschi).
[#7]
Ex utente
Gentile Dr. Cavallini
La presenza di varicocele sx di 3° grado è stata accertata dall' ecografia.
Nonostante lo specialista che mi ha visitato abbia detto che le dimesioni testicolari vanno bene, leggendo qua e là ho appurato che la media dovrebbe essere di 15 ml con relativa variazione individuale. La prossima settimana dovrei effettuare lo spermiogramma per poi valutare l'intervento di sclerotizzazione anterograda della vena spermatica sx. Lei pensa che in seguito all'intervento il testicolo ipotrofico possa riacquisire la propria funzionalità e le normali dimensioni normali, qualora ci fossero dei problemi? Consideri che ho 25 anni.
La presenza di varicocele sx di 3° grado è stata accertata dall' ecografia.
Nonostante lo specialista che mi ha visitato abbia detto che le dimesioni testicolari vanno bene, leggendo qua e là ho appurato che la media dovrebbe essere di 15 ml con relativa variazione individuale. La prossima settimana dovrei effettuare lo spermiogramma per poi valutare l'intervento di sclerotizzazione anterograda della vena spermatica sx. Lei pensa che in seguito all'intervento il testicolo ipotrofico possa riacquisire la propria funzionalità e le normali dimensioni normali, qualora ci fossero dei problemi? Consideri che ho 25 anni.
[#9]
Ex utente
Gentile Dottor Cavallini,
Pubblico il referto del mio spermiogramma ritirato ieri:
ESAME CHIMICO-FISICO:
Volume 6,4 ml
Colore bianco-avorio
Aspetto opalescente
Presenza del coagulo assente
Fluidificazione completa all'osservazione
Viscosità diminuita
pH 9,0
CONTEGGIO SPERMATOZOI:
Concentrazione nemaspermatica 8,9 x 10^6/ml
Totale spermatozoi eiaculati 56,96 x 10^6/ml
CITOLOGIA:
Emazie assenti
Cellule epiteliali tratto genito-urinario assenti
Cellule dell'epitelio prostatico assenti
Spermatociti assenti
Spermatidi assenti
Spermatogoni assenti
Leucociti assenti
INDAGINE SULLA MOTILITÁ DEGLI SPERMATOZOI
MOTILITÁ TOTALE ( PR + NP ) risultato dopo 60' 44% risultato dopo 120' 36%
Motilità progressiva ( PR ) risultato dopo 60' 31% risultato dopo 120' 27%
Motilità non progressiva ( NP ) risultato dopo 60' 13% risultato dopo 120' 9%
Immobilità (IM) risultato dopo 60' 56% risultato dopo 120' 64%
ZONE DI SPERMIOAGGLUTINAZIONE ASSENTI
SPERMIOCITOGRAMMA (analisi morfologica)
Spermatozoi normali 28%
Spermatozoi anomali 72%
TEST DI VITALITÀ SPERMATOZOARIA
Test di vitalità degli spermatozoi (colorazione Eosina) 55%
Risultano una concentrazione spermatica e una motilità inferiori ai valori di riferimento (Oligoastenozoospermia).
Considera lo spermiogramma disastroso? O ci sono comunque delle possibilità di raggiungere i livelli di alcuni parametri di riferimento?
Pubblico il referto del mio spermiogramma ritirato ieri:
ESAME CHIMICO-FISICO:
Volume 6,4 ml
Colore bianco-avorio
Aspetto opalescente
Presenza del coagulo assente
Fluidificazione completa all'osservazione
Viscosità diminuita
pH 9,0
CONTEGGIO SPERMATOZOI:
Concentrazione nemaspermatica 8,9 x 10^6/ml
Totale spermatozoi eiaculati 56,96 x 10^6/ml
CITOLOGIA:
Emazie assenti
Cellule epiteliali tratto genito-urinario assenti
Cellule dell'epitelio prostatico assenti
Spermatociti assenti
Spermatidi assenti
Spermatogoni assenti
Leucociti assenti
INDAGINE SULLA MOTILITÁ DEGLI SPERMATOZOI
MOTILITÁ TOTALE ( PR + NP ) risultato dopo 60' 44% risultato dopo 120' 36%
Motilità progressiva ( PR ) risultato dopo 60' 31% risultato dopo 120' 27%
Motilità non progressiva ( NP ) risultato dopo 60' 13% risultato dopo 120' 9%
Immobilità (IM) risultato dopo 60' 56% risultato dopo 120' 64%
ZONE DI SPERMIOAGGLUTINAZIONE ASSENTI
SPERMIOCITOGRAMMA (analisi morfologica)
Spermatozoi normali 28%
Spermatozoi anomali 72%
TEST DI VITALITÀ SPERMATOZOARIA
Test di vitalità degli spermatozoi (colorazione Eosina) 55%
Risultano una concentrazione spermatica e una motilità inferiori ai valori di riferimento (Oligoastenozoospermia).
Considera lo spermiogramma disastroso? O ci sono comunque delle possibilità di raggiungere i livelli di alcuni parametri di riferimento?
[#11]
Ex utente
Salve Dr. Cavallini
Il 20 luglio scorso ho effettuato l'intervento di sclerotizzazione anterograda della vena spermatica interna sinistra. Dalla flebografia intraoperatoria effettuata è risultata la presenza di una doppia vena spermatica interna che si congiunge a livello di L4. Mi chiedevo se questo particolare anatomico può essere causa di una recidiva?
Poi volevo introdurre un piccolo dubbio anatomico: Il flusso venoso essendo centripeto mi ha portato a pensare che la mia vena spermatica interna sinistra risulti doppia distalmente alla vena renale sinistra, si congiunga a livello di L4 per poi drenare con un unico vaso nell'arteria renale. La mia visione è giusta oppure c'è la possibilità che dalla vena renale si dipartano due vene spermatiche interne le quali si congiungono per poi diramarsi nel plesso pampiniforme?
Il 20 luglio scorso ho effettuato l'intervento di sclerotizzazione anterograda della vena spermatica interna sinistra. Dalla flebografia intraoperatoria effettuata è risultata la presenza di una doppia vena spermatica interna che si congiunge a livello di L4. Mi chiedevo se questo particolare anatomico può essere causa di una recidiva?
Poi volevo introdurre un piccolo dubbio anatomico: Il flusso venoso essendo centripeto mi ha portato a pensare che la mia vena spermatica interna sinistra risulti doppia distalmente alla vena renale sinistra, si congiunga a livello di L4 per poi drenare con un unico vaso nell'arteria renale. La mia visione è giusta oppure c'è la possibilità che dalla vena renale si dipartano due vene spermatiche interne le quali si congiungono per poi diramarsi nel plesso pampiniforme?
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 1.5k visite dal 28/04/2012.
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