Il problema alla cistite era causato dal prolasso dell'utero

Salve,sono stata operata di "prolasso dell'utero",perchè mi era stato detto che il problema alla cistite era causato dal prolasso dell'utero.Purtroppo dopo l'operazione i bruciori e il senso di pesantezza che avevo sono ancora presenti.Oltre all'asportazione dell'utero è stata effettuata una plastica alla vescica ed un innalzamento dell'ano.Poco dopo l'operazione mi sono accorta della fuoriuscita di una specie di "ciste" di piccole dimensioni all'interno della vagina.Cosa è questa cisti?E' un problema che riguarda l'urologo o il ginecologo?Esiste una soluzione per eliminare questa cisti?Perchè anche dopo aver subito l'operazione soffro di cistite?
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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Cara signora per valutare bene la sua problematica occorrerebbe visitarla direttamente e prendere visione della cartella clinica e del referto dell'intervento chirurgico che lei ha subito.
Da ciò che lei descrive parrebbe presente un cistocele ovvero un prolasso urogenitale della vescica.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Cara lettrice,
per la cisti da lei osservata solo una valutazione clinica diretta permetterà di capire il suo problema. Per la sua cistite invece potrebbe essere utile, oltre alle indicazioni specifiche che riceverà dal suo urologo, seguire alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale come quella di limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca , formaggi stagionati, ecc, ecc . Lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gasate od alcooliche. Altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consiglati almeno 1-2 litri di liquidi smettendo però di bere almeno due ore prima di andare a letto. Combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica. Spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica. Tenere d'occhio la bilancia, spesso perdere peso migliora il quadro clinico. Infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi. Infine ultimo consiglio ma non meno importante quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista che la sta seguendo.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org

Giovanni Beretta M.D.
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Prof. Francesco Pesce Urologo, Neurologo, Andrologo 72 2
Gentile signora, temo che la sintomatologia da lei presentata e che persistetutt'ora nonsia da attribuire al prolassodell'utero. In linea deltutto teorica (un esame obbiettivo ed alcune indagini di laboratrio sono ovviamente d'obbligo) potrebbe non trattarsi neanche di una cistite in senso stretto, ma di una disfunzione dei muscoli del pavimento pelvico, condizione molto frequente ma raramente (e spesso tardivamente) diagnosticata. Per quanto riguarda la tumefazione che lei avverte, un eesame obbiettivo da parte di uno specialista -urologo o ginecologo- dovrebbe chiarirne facilmente la natura. Se non fosse un esercizio inutile, direi che anche io propendo in prima ipotesi per un nuovo prolasso, della vescica o della cupola vaginale.
Cordiali saluti,

Prof. Francesco Pesce
Specialista in Urologia e in Neurologia
Perfezionato in Andrologia e Sessuologia
www.dr-francescopesce.it

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Dr. Massimo Panei Urologo 11
Gentile Signora
probabilmente la cisti a cui Lei si riferisce potrebbe essere un abbassamento della parete vaginale anteriore (uretro- e/o cisto-cele), come già suggerito dagli altri Colleghi. Pertanto solo un esame clinico potrà verificare la natura di detta cisti. Per quanto riguarda la sintomatologia cistitica andrebbe chiarito se il problema è di natura batterica o infiammatoria: una banale urinocoltura con abg e un approfondimento mediante valutazioni uretrocistoscopica e urodinamica potrebbero dirimere il dubbio e orientare verso una diagnosi accurata. Cordiali saluti

Dr. Massimo Panei
Uroginecologo

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La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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