Catetere uretrale

buon giorno, tempo fa' ho descritto un problema da cui soffro da tanto tempo ma ho dimenticato a dire una cosa,ossia, l'urologo che mi ha operato,non appena ha notato una diminuzione del flusso urinario, mi ha consigliato di comprare un catetere idraulico della roche e praticare delle dilatazioni, dicendo che in questo modo il mio problema dovrebbe risolversi, ma io ne dubito, anzi credo che possa ulteriormente lesionare l'uretra, credete che i miei dubbi siano infondati ? se c'è nuovamente la stenosi a cosa può servire il catetere idraulico ? ho sentito parlare di interventi di stenosi mediante laser, questo è in grado di risolvere il mio preoblema ?
un'altra cosa che ho notato è che dopo aver fatto sesso il flusso urinario aumenta di tanto, non capisco se questo derivi anche dalla prostata che possa essere infiammata.




(buon giorbuon giorno a tutti voi, io ho un problema che non riesco a risolvere...
mi chiamo francesco ed ho quasi 29 anni e sono sposato senza figli

a febbraio del 2006 ho effettuato spermiocoltura ed urinicoltura dove veniva evidenziato in entrambi i campioni una infezione da ureaplasma ed escherichia coli.
dopo aver assunto antibiotici l'ureaplasma e' scomparsa mentre l' escherichia coli tutt'ora rimane e viene evidenziato soprattutto nel liquido seminale.
non appena ho avvertito i primi sintomi di bruciore ed assunto antibiotici e' iniziato il mio calvario cioe' diminuzione del getto urinario ed una sensazione strana all'altezza della vescica.
facendo una uretrografia retrograda veniva evidenziata una stenosi uretrale antero bulbare.
successivamente sono stato operato tramite uretrotomia endoscopica secondo sachse ma a distanza di un anno noto che il flusso e' diminuito, anche perche' facendo un uroflussometria risultava mitto ipovalido ma rispetto al flusso prima di essere operato adesso e' migliorato.
andando da un urologo e mostrandogli l'uroflussometria mi chiedeva di
effettuare una uretrografia retrograda e minzionale ed eventualmente sottopormi ad uretroplastica.
io ho paura a sottopormi eventualmente ad un intervento di uretroplastica perche' credo che avvertirei sempre strani sintomi e non so' se in seguito avrei problemi anche in ambito sessuale.
esiste qualche altra soluzione ? eventualmente quali potrebbero essere le conseguenze di un intervento di uretroplastica ?

p.s. effettuando lo spermiogramma i miei valori erano di poco superiori il margine di sterilita'

attendo con ansia le vostre risposte)


[#1]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
caro utente, penso che faccia bene a seguire i consigli dell'collega che l'ha operata.+
cordiali saluti
dott Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#2]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Le domande sono lecite , ma le indicazioni del collega sono corrette e comunque lei andrebbe valutato direttamente sia con la visita che con indagini radiologiche per sapere se c'è o meno una stenosi dell'uretra e di che entità. l'autocateterismo è una delel forme di trattamento va fatto in modo corretto sennò può essere traumatico. Altre soluzioni ci sono certamente e sono chirurgiche (la più nota e frequente è l'intervento endoscopico di uretrotomia a lama fredda).
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo