Difficoltà a trattenere urina
Buonasera,
ho 31 anni e vorrei sottoporVi il mio problema: mi capita durante la giornata di urinare spesso, il bisogno diventa impellente al manifestarsi dello stimolo. Ho difficoltà nel trattenere la pippì, se la trattengo è quasi subito associata ad una sensazione dolorosa, causando la perdita di qualche goccia di pippì. Quando finalmente vado in bagno l’urina furiesce in modo normale e soddisfacente (lo stimolo della pippì sparisce).
Inizialmente non gli davo tanto peso perché imputavo la cosa al fatto che comunque durante il giorno bevo spesso (circa 1,5 L al giorno) e la pippì esce molto chiara.
Però mi sembra che con il passar del tempo avvengo un peggioramento ed ultimamente anche il sonno è disturbato dagli stessi sintomi, mi capita quindi di svegliarmi (generalmente 1 volta) e dover corre in bagno, ma la cosa che mi turba è il fatto che spesso trovo gli slip bagnati a causa di perdita di urina.
Potete immaginare l’imbarazzo e la preoccupazione.... questo disturbo può essere ricondotto a patologie gravi della prostata?
Grazie mille per il prezioso servizio offerto.
Saluti
ho 31 anni e vorrei sottoporVi il mio problema: mi capita durante la giornata di urinare spesso, il bisogno diventa impellente al manifestarsi dello stimolo. Ho difficoltà nel trattenere la pippì, se la trattengo è quasi subito associata ad una sensazione dolorosa, causando la perdita di qualche goccia di pippì. Quando finalmente vado in bagno l’urina furiesce in modo normale e soddisfacente (lo stimolo della pippì sparisce).
Inizialmente non gli davo tanto peso perché imputavo la cosa al fatto che comunque durante il giorno bevo spesso (circa 1,5 L al giorno) e la pippì esce molto chiara.
Però mi sembra che con il passar del tempo avvengo un peggioramento ed ultimamente anche il sonno è disturbato dagli stessi sintomi, mi capita quindi di svegliarmi (generalmente 1 volta) e dover corre in bagno, ma la cosa che mi turba è il fatto che spesso trovo gli slip bagnati a causa di perdita di urina.
Potete immaginare l’imbarazzo e la preoccupazione.... questo disturbo può essere ricondotto a patologie gravi della prostata?
Grazie mille per il prezioso servizio offerto.
Saluti
[#1]
Gentile utente,
la sintomatologia da lei descritta normalmente non è asslociata a gravi patologie. Potrebbe trattarsi di una aumentata sensibilità della sua vescica agli stimoli interni all'organismo (es.: velocità di riempimento) o esterni (es.: cambiamenti di temperatura, eccessivo apporto idrico ravvicinato ecc.). Purtroppo senza opportuna visita associata ad ecografia dell'apparato urinario, esame colturale delle urine non è possibile esprimere un sicuro parere diagnostico.
la sintomatologia da lei descritta normalmente non è asslociata a gravi patologie. Potrebbe trattarsi di una aumentata sensibilità della sua vescica agli stimoli interni all'organismo (es.: velocità di riempimento) o esterni (es.: cambiamenti di temperatura, eccessivo apporto idrico ravvicinato ecc.). Purtroppo senza opportuna visita associata ad ecografia dell'apparato urinario, esame colturale delle urine non è possibile esprimere un sicuro parere diagnostico.
Cordiali saluti
Gino Scalese
[#2]
Caro lettore,
non èpossibile esprimere giudizi specificio su una sintomatologia come la sua senza poter conoscere il paziente, poterlo visitare e vedere alcuni semplici esami clinici , ecografici, che possano evidenzare o escludere l'esistenza di problematiche vescicali o prostatiche
cari saluti
non èpossibile esprimere giudizi specificio su una sintomatologia come la sua senza poter conoscere il paziente, poterlo visitare e vedere alcuni semplici esami clinici , ecografici, che possano evidenzare o escludere l'esistenza di problematiche vescicali o prostatiche
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 35.6k visite dal 24/04/2012.
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