Dolori, funicolo ingrossato.
Buongiorno.
Sono un ragazzo di 21 anni. Da quasi un anno ho dei dolori al testicolo sinistro. A luglio dello scorso anno, sono andato dall'urologo temendo un varicocele.
All'esame dell'ecodoppler in cui il dottore guardò anche i reni non risultò nulla. Nessuna ernia. Questo portò il dottore a supporre che si potesse trattare di un problema riflesso della schiena o dovuto all'attività endocrina. Mi disse in sostanza di "convivere" col dolore.
Alle volte palpavo leggeri ingrossamenti di quello che suppongo essere il funicolo. Il dolore si manifesta e peggiora con abbigliamento costrittivo. Soprattutto jeans stretti.
Qualche settimana fa, sono stato con una ragazza a lungo su un letto (quindi senza sforzare la schiena), ma senza avere poi un rapporto. Sentivo un dolore importante già nell'andarmene, ma nel ritorno a casa in macchina fui assalito da dolori molto forti che interessarono anche e soprattutto la parte inferiore della schiena-bacino.
A casa mi accorsi che il tratto fra il testicolo vero e proprio e l'inguine era notevolmente ingrossato, grosso quasi quanto lo stesso testicolo. Al pronto soccorso mi visitarono solamente quando l'ingrossamento era passato ed era rimasto solo un vago ingrossamento del funicolo. Diciamo che era "sciolto", mentre precedentemente io sentivo al tatto tutti i piccoli "canalini" che suppongo essere quelli del funicolo.
Ripetuto qualche giorno fa la vista (inclusa ecodoppler), nessun apparente problematica sembra essere evidenziato. Il medico ha imputato l'ingrossamento ad una colica cremasterica e mi ha prescritto un antispasmico da prendere al bisogno.
Tuttavia in questi ultimi giorni ho indossato jeans, dolore e soprattutto ingrossamento tornano, suggerendo che il problema sia aldilà dello stato di eccitazione, e quindi coliche cremasteriche. Sembrerebbe a parer mio che ci sia un problema nella zona del funicolo e che l'afflusso sanguigno/eccitazione portano a manifestare in maniera pesante.
Insomma il dottore dice che i miei testicoli non manifestano il benchè minimo problema di risalita (almeno evidenziabile durante la visita), di torsione, e men che meno di reflussi. Un testicolo perfetto in apparenza.
Il problema sembra attenuarsi fin quasi (ma mai del tutto) sparire quando non ho nulla che mi costringe lo scroto.
Tuttavia i miei dubbi non scemano. Torsione che si "ricompone" quando smetto gli indumenti? Risalite del testicolo che non percepisco (provocate dagli indumenti)? Cremastere o funicolo, il problema? Mi sono sinora rivolto ad un urologo (più la dottoressa di urologia del pronto soccorso).
Dovrei rivolgermi altrove o fare altri esami? Posso fare dei semplici test di palpazione/esperimenti autonomamente?
Grazie dell'attenzione.
Sono un ragazzo di 21 anni. Da quasi un anno ho dei dolori al testicolo sinistro. A luglio dello scorso anno, sono andato dall'urologo temendo un varicocele.
All'esame dell'ecodoppler in cui il dottore guardò anche i reni non risultò nulla. Nessuna ernia. Questo portò il dottore a supporre che si potesse trattare di un problema riflesso della schiena o dovuto all'attività endocrina. Mi disse in sostanza di "convivere" col dolore.
Alle volte palpavo leggeri ingrossamenti di quello che suppongo essere il funicolo. Il dolore si manifesta e peggiora con abbigliamento costrittivo. Soprattutto jeans stretti.
Qualche settimana fa, sono stato con una ragazza a lungo su un letto (quindi senza sforzare la schiena), ma senza avere poi un rapporto. Sentivo un dolore importante già nell'andarmene, ma nel ritorno a casa in macchina fui assalito da dolori molto forti che interessarono anche e soprattutto la parte inferiore della schiena-bacino.
A casa mi accorsi che il tratto fra il testicolo vero e proprio e l'inguine era notevolmente ingrossato, grosso quasi quanto lo stesso testicolo. Al pronto soccorso mi visitarono solamente quando l'ingrossamento era passato ed era rimasto solo un vago ingrossamento del funicolo. Diciamo che era "sciolto", mentre precedentemente io sentivo al tatto tutti i piccoli "canalini" che suppongo essere quelli del funicolo.
Ripetuto qualche giorno fa la vista (inclusa ecodoppler), nessun apparente problematica sembra essere evidenziato. Il medico ha imputato l'ingrossamento ad una colica cremasterica e mi ha prescritto un antispasmico da prendere al bisogno.
Tuttavia in questi ultimi giorni ho indossato jeans, dolore e soprattutto ingrossamento tornano, suggerendo che il problema sia aldilà dello stato di eccitazione, e quindi coliche cremasteriche. Sembrerebbe a parer mio che ci sia un problema nella zona del funicolo e che l'afflusso sanguigno/eccitazione portano a manifestare in maniera pesante.
Insomma il dottore dice che i miei testicoli non manifestano il benchè minimo problema di risalita (almeno evidenziabile durante la visita), di torsione, e men che meno di reflussi. Un testicolo perfetto in apparenza.
Il problema sembra attenuarsi fin quasi (ma mai del tutto) sparire quando non ho nulla che mi costringe lo scroto.
Tuttavia i miei dubbi non scemano. Torsione che si "ricompone" quando smetto gli indumenti? Risalite del testicolo che non percepisco (provocate dagli indumenti)? Cremastere o funicolo, il problema? Mi sono sinora rivolto ad un urologo (più la dottoressa di urologia del pronto soccorso).
Dovrei rivolgermi altrove o fare altri esami? Posso fare dei semplici test di palpazione/esperimenti autonomamente?
Grazie dell'attenzione.
[#1]
Caro lettore,
esistono situazioni cliniche e soggetti che presentano "contrazioni dolorose" dei muscoli cremasteri ( i muscoli che avvolgono il funicolo e la cui contrazione avvicina o allontana i testicoli dall'orifizio inguinale esterno ( nel normale) o fino all'interno del canale inguinale ( in situazioni di patologia))
E' chiaro che tale dato potrebbe essere valutato dal medico solo nella fase acuta.
Quindi si tratta spesso di una diagnosi "per esclusione".
Se alla visita le hanno escluso patologie rilevanti a carico dei suoi testicoli cerchi di accettare tali fenomeni, sempre pronto a consultare lo specialista se si ripresentassero con eccessiva frequenza
cari saluti.
esistono situazioni cliniche e soggetti che presentano "contrazioni dolorose" dei muscoli cremasteri ( i muscoli che avvolgono il funicolo e la cui contrazione avvicina o allontana i testicoli dall'orifizio inguinale esterno ( nel normale) o fino all'interno del canale inguinale ( in situazioni di patologia))
E' chiaro che tale dato potrebbe essere valutato dal medico solo nella fase acuta.
Quindi si tratta spesso di una diagnosi "per esclusione".
Se alla visita le hanno escluso patologie rilevanti a carico dei suoi testicoli cerchi di accettare tali fenomeni, sempre pronto a consultare lo specialista se si ripresentassero con eccessiva frequenza
cari saluti.
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Ex utente
Il disturbo è permanente, anche se, se "tratto bene" il testicolo lasciandolo libero da costrizioni, il dolore tende a scomparire e i miglioramenti sono evidenti, tanto da non essere quasi percepiti.
Passo anche molto tempo seduto, che credo abbia una certa rilevanza.
Come diceva lei dovrei essere visitato nella fase acuta. Ma qualora io avessi dei fastidi dovuti a risalite o torsioni (che se anche fossero evidentemente non sono stati permanenti) che cosa rischio? Leggevo di necrosi del testicolo in caso di torsione. Se fossero risalite?
Quando ho chiesto se potevo avere tumori, mi hanno risposto di no, quasi a dire "ma cosa vai a pensare". Ovviamente il mio pensiero si rivolge anche a questo tipo di patologie, senza per questo considerarle probabili.
Passo anche molto tempo seduto, che credo abbia una certa rilevanza.
Come diceva lei dovrei essere visitato nella fase acuta. Ma qualora io avessi dei fastidi dovuti a risalite o torsioni (che se anche fossero evidentemente non sono stati permanenti) che cosa rischio? Leggevo di necrosi del testicolo in caso di torsione. Se fossero risalite?
Quando ho chiesto se potevo avere tumori, mi hanno risposto di no, quasi a dire "ma cosa vai a pensare". Ovviamente il mio pensiero si rivolge anche a questo tipo di patologie, senza per questo considerarle probabili.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 18.1k visite dal 16/02/2008.
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