Carcinoma (pT2bG3)
Salve gentili medici,ho mio nonno di 82 anni che doveva subire un intervento chirurgico demolitivo con eventuale ureterocutaneostomia con la seguente diagnosi:carcinoma uroteliale di alto grado,infiltrante la tonaca muscolare superficiale e profonda(pT2bG3)sintomatico per ematuria macroscopica sottoposto a resezione endoscopica palliativa.Questo tutto cio che e stato riscontrato dalla visita:compromissione dell'apparato respiratorio sconsiglia tale intervento da un punto di vista anestesiologico in assenza di strutture di terapia intensiva respiratoria o rianimatoria-il paziente lamenta marcata astenia ,apatia e inappetenza.In considerazione delle condizioni generali e dell'eta del paziente non si ritiene indicato alcun trattamento chemioterapico specifico ,e si consiglia avviare il paziente alla sola terapia di supporto.Si consiglia:Aminotrofic 1 bustina al giorno dopo pranzo Medrol 4 mg 1 cp dopo pranzo.Proseguire ulteriore terapia in corso.
Praticamente questo e tutto cio che e stato scritto nel referto specialistico ma appunto siccome mio nonno non mangia piu e nemmeno beve piu quasi non ha piu forza di nulla e sta deperendo sempre di piu,ha sempre dolori forti alla vescica ed e pieno di catarro che uasi non riesce a respirare,secondo voi cari specialisti quanto tempo potra ancora resistere all'incirca continuando questo dannoso stile di vita diciamo cosi?quanto gli rimarra ancora da vivere?e dal 2010 che si e ammalato di cancro alla vescica appunto.
Praticamente questo e tutto cio che e stato scritto nel referto specialistico ma appunto siccome mio nonno non mangia piu e nemmeno beve piu quasi non ha piu forza di nulla e sta deperendo sempre di piu,ha sempre dolori forti alla vescica ed e pieno di catarro che uasi non riesce a respirare,secondo voi cari specialisti quanto tempo potra ancora resistere all'incirca continuando questo dannoso stile di vita diciamo cosi?quanto gli rimarra ancora da vivere?e dal 2010 che si e ammalato di cancro alla vescica appunto.
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Ex utente
Doc penso sia infatti come dice,mio nonno e ormai abbastanza anziano e cio che hanno detto i medici e che non potevano fargli l'intervento non essendo sicuri se si potesse risvegliare dall'anestesia oppure no non avendo neppure i macchinari adatti perche riprendesse conoscenza e specialemente perche molto magro in quanto come spiegato in precedenza non ha piu nemmeno la forza di alzarsi dal letto ne mangiare,solo dei sorsetti d'acqua ogni tanto giusto per bagnargli la bocca,poi ha smesso anche di prendere le pastiglie ordinatagli dal medico perche essendo pastiglie non riesce piu ad ingerirle,quindi ora stiamo cercando di farli prendere almeno 20 gocce di talofen e dopo 6 ore circa gli diamo 15 gocce di compendium mattina e sera entrambi ma spesso non hanno l'effetto sperato e poverino la malattia lo sta mangiando diciamo cosi a poco a poco sempre con dei lamenti strazianti e un catarro che non vuole mollarlo perche ormai ha la gola secca
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.1k visite dal 21/04/2012.
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