Esito esame citofluorimetrico del sedimento
Dall'esame in oggetto si ha il seguente risultato:
-aritrociti 5 Valori riferimento 0 - 5
-leucociti 201 " " 0 - 20
-epiteli 12 " " 0 - 20
-batteri 3753 " " 0 - 6000
URINOCOLTURA per batteri e Lieviti patogeni
Esame colturale NEGATIVO
Da precedente ecografia si riscontrano due cisti (max cm. 8) al rene sx, vescica normo distesa, prostata ingrossata (cm 58 diametro trasverso) Ipertrofia prostatica benigna.
Diversi anni fa ho sofferto di prostatite acuta con ricovero in Ospedale e cura antibiotica. Il PSA totale, recentemente controllato é 1,76 (Val. rif. =,00 . 2,50).
Per la prostata sto assumendo uractive e mi é stato prescritto Urorec che mi ha creato qualche problema per l'intervento alla cataratta e qualche disturbo di ansia. Al momento l'ho sospeso.
La notte normalmente vado in bagno per urinare da 1 a 3 volte eccezionalmente 5. La vescica non si svuota completamente e mi crea qualche problema anche di giorno.
La quantità di leucociti (201) riscontrata è segnale di cistite, renale o di qualcos'altro? Alcuni giorni fa ho accusato un bruciore alla vescica per alcuni minuti che si è poi risolto dopo l'assunzione di una tachipirina (non posso prendere altro in quanto prendo giornalmente la cardioaspirina).
Vi sarei molto grato se mi forniste il Vostro cortese parere sull'anomalia che emerge nel numero dei leucociti e cosa dovrei fare. Grazie in anticipo dell'attenzione, porgo distinti saluti.
-aritrociti 5 Valori riferimento 0 - 5
-leucociti 201 " " 0 - 20
-epiteli 12 " " 0 - 20
-batteri 3753 " " 0 - 6000
URINOCOLTURA per batteri e Lieviti patogeni
Esame colturale NEGATIVO
Da precedente ecografia si riscontrano due cisti (max cm. 8) al rene sx, vescica normo distesa, prostata ingrossata (cm 58 diametro trasverso) Ipertrofia prostatica benigna.
Diversi anni fa ho sofferto di prostatite acuta con ricovero in Ospedale e cura antibiotica. Il PSA totale, recentemente controllato é 1,76 (Val. rif. =,00 . 2,50).
Per la prostata sto assumendo uractive e mi é stato prescritto Urorec che mi ha creato qualche problema per l'intervento alla cataratta e qualche disturbo di ansia. Al momento l'ho sospeso.
La notte normalmente vado in bagno per urinare da 1 a 3 volte eccezionalmente 5. La vescica non si svuota completamente e mi crea qualche problema anche di giorno.
La quantità di leucociti (201) riscontrata è segnale di cistite, renale o di qualcos'altro? Alcuni giorni fa ho accusato un bruciore alla vescica per alcuni minuti che si è poi risolto dopo l'assunzione di una tachipirina (non posso prendere altro in quanto prendo giornalmente la cardioaspirina).
Vi sarei molto grato se mi forniste il Vostro cortese parere sull'anomalia che emerge nel numero dei leucociti e cosa dovrei fare. Grazie in anticipo dell'attenzione, porgo distinti saluti.
[#1]
Gentile Signore,
la presenza di leucociti (globuli bianchi) nelle urine è sinonimo di infezione o quantomeno infiammazione. Nel suo caso, mi pare che la quantità non sia molto elevata, ed in effetti l'urocoltura è negativa. In una situazione come la sua, di disturbi "prostatici" di una certa entità, è molto frequente che associato al ristagno di urina ci sia anche uno stato di infiammazione latente, anche se (almeno in questo momento) non vi sono nè segni nè sintomi che riconducano ad una vera e propria infezione. Credo che in questo momento nulla le si possa consigliare se non, al limite, di bere più acqua al mattino. Certamente sarebbe il caso di rivalutare con il suo Urologo Curante le indicazioni ad un eventuale intervento.
Saluti
la presenza di leucociti (globuli bianchi) nelle urine è sinonimo di infezione o quantomeno infiammazione. Nel suo caso, mi pare che la quantità non sia molto elevata, ed in effetti l'urocoltura è negativa. In una situazione come la sua, di disturbi "prostatici" di una certa entità, è molto frequente che associato al ristagno di urina ci sia anche uno stato di infiammazione latente, anche se (almeno in questo momento) non vi sono nè segni nè sintomi che riconducano ad una vera e propria infezione. Credo che in questo momento nulla le si possa consigliare se non, al limite, di bere più acqua al mattino. Certamente sarebbe il caso di rivalutare con il suo Urologo Curante le indicazioni ad un eventuale intervento.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 15.7k visite dal 20/04/2012.
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