Pachivaginaliite

Caro signore,
difficile che una pachivaginalite dia interessamento del pene. Piuttosto la pachivaginalite può accadere dopo intervento sul contenuto scrotale. Personalmente consiglierei un ecodoppler, che con le macchine ad alta risoluzione dell' ultima generazione, da un quadro abbastanza chiaro di come sono messe le cose. Nel frammentre una terapia medica antinfiammatoria potrebbe fare al caso, ne parli col collega che qua non possimao prescrivere farmaci.

Gent.mo Dott. Cavallini,
a distanza di un mese sto facendo altri controlli, poichè la situazione è rimasta del tutto invariata se non peggiorata. le riporterei la diagnosi fatta dall' ecografista dal momento che l' urologo che ora mi segue mi sta facendo fare degli accertamenti, a seguito dei quali è intenzionato a riesplorare il testicolo.
ECOGRAFIA SCROTALE ESEGUITA CON VALUTAZIONE COLOR-POWER DOPPLER:
l' esame ecotomografico dello scroto eseguito con sonda ad alta definizinoe da 13Mhz anche mediante utilizzo dell' armonica tissutale e del power doppler direzionale, non ha visualizzato la presenza di versamenti liberi e/o saccati bilateralmente. nella norma per volume e riflettanza le formazioni epididimali di destra. a sinistra si osserva porzione cefalica dell'epididimo di idmensioni aumentate per formazione anecogena plurisettata per un diametro complessivo di 22x14.scrotolita omolaterale di 7mm. il didimo destro risulta ecostrutturalmente e morfovolumetricamente nella norma, il sinistro appare ridotto di dimensioni(32x15x22, rispetto a eco precedente 39x25x19). tuniche sierose ispessite a sinistra per esito verisimilmente di cremasterolisi. lo studio vascolare eseguito mediante approfondimento doppler ha documentato regoalrità del plesso pampiniforme. in via collaterale si segnala ernia inguinale sinistra 21x7,5mm con porta erniaria di 7mm.

l' urologo che ora mi segue mi ha fatto fare i markers tumorali e sono risultati negativi. la mia domanda è se tutto questa situazione può essere dovuta, scongiurando altre cose, alla sutura, dal momento che alla palpazione sento come se dentro lo scroto vi sia una sorta di palloncino il cui apice si ferma proprio in corrispondenza della cicatrice? e inoltre, volevo sapere se era utile rifare uno spermiogramma visto che l' ultimo è stato fatto prima del secondo intervento?questa cisti che prima dell' intevento non è mai stata documentata potrebbe essere data/alimentata dal tipo di lavoro (sottosforzo), dall' attività sessuale etc etc??
in attesa di un suo/vostro riscontro anticipatamente ringrazio

Vede io non ho alcuna specialità in andrologia, ma la faccio da 25 anni, sono (per nascita un chirurgo generale), per cui prima di tutto valuterei quell' ernia. Ne parli col collega.