Ricetta ginecologica, capire problema

La mia ragazza è andata a fare una visita ginecologica alla fine della quale la ginecologa le ha prescritto il Fasigin però le ha solo detto che glielo prescriveva solo per "ripulire un po'. Oggi la mia ragazza ha preso la ricetta e abbiamo visto che c'è scritto qualcosa riguardo un'infezione micotica. La prima parola pero' non la si riesce a capire bene (e qui chiedo il vostro aiuto), lascio quindi qui di seguito il link della foto fatta alla ricetta della dottoressa (chiedo venia per la qualità dell'immagine). La mia domanda è questa: siccome trattasi di un'infezione micotica e siccome abbiamo rapporti, anche io devo prendere qualche farmaco? Sia chiaro che la dottoressa non le ha chiesto se fosse attiva sessualmente, né quindi ha fatto menzione di una probabile infezione passata durante un rapporto. Grazie mille.
Il link della foto
http://img823.imageshack.us/img823/383/1334596734929.jpg
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
queste cose devono essere chieste durante la visita , e comuqnue di qua non possiamo prescrivere farmaci, anche perchè c' è micosi e micosi. Sentano dalla ginecologa e per intanto per sicurezza proteggano i rapporti
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Utente
Utente
Si assolutamente, infatti chiedevo solo cosa fosse scritto nella parola che non riesco a leggere e se fosse il caso di sentire un urologo per farmi prescrivere qualcosa. Semplicemente questo. Grazie mille
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Utente
Utente
Volevo aggiungere che durante la visita (alla quale io non ero presente), come già specificato nel primo messaggio, la dottoressa le ha solo detto "ti prendi questi ovuli così puliamo un po' ", ma a parte scriverlo sulla ricetta non ha comunicato la presenza un'infezione micotica, quindi il dubbio allora come allora non si poneva.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Appunto che è meglio si parli con la dottoressa.
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Utente
Utente
Mi potrebbe fare un esempio di consulto che si potrebbe richiedere su questo sito? Sinceramente non capisco. Non Le sto chiedendo una diagnosi (e anche lo facessi, nessuno Le vieterebbe di esprimere una sua idea, anzi..), non le sto chiedendo di prescrivermi farmaci, non Le chiedo nulla a cui non potrebbe rispondermi.
Ho chiesto semplicemente:

1 Riesce a leggere cosa ci sia scritto sulla ricetta, dato che nella mia ignoranza non lo capisco?

2 Trattandosi in ogni caso di infezione micotica, sarebbe il caso di farmi vedere da un urologo, oppure, dato che la dottoressa non ha comunicato nulla (e il dubbio è questo, per negligenza o per dimenticanza?), posso stare tranquillo che l'infezione non si passa? Non stiamo riuscendo a contattare la dottoressa e quindi ho chiesto a voi.

Non credo di aver chiesto la luna. E' palese che "è meglio chiedere direttamente allo specialista". Siccome non voglio pagare 150 euro di visita per farmi dire che posso stare tranquillo, ho provato a passare da voi per chiedere se fosse il caso. Ci sono micosi e micosi, certo, ma se da un lato non sto riuscendo a capire di che micosi si tratta e dall'altro Lei non mi spiega cosa significa "ci sono micosi e micosi", in che modo mi ha aiutato?

Quello che non mi spiego è l'utilità che ha il sito e di conseguenza l'utilità che hanno i medici nel rispondere ai "Consulti" (che accezione date alla parola? Son curioso) su questo sito, dal momento che il 90% di essi risponde sempre "sono domande a cui non possiamo rispondere, vada dal suo medico di fiducia e contatti poi uno specialista". Bho.
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.le utente,
senza volere aprire alcuna polemica , ritengo che le risposte dataLe dal collega siano veramente chiare.
Cmq se Lei pensa che tale sito sia di nessuna utilità , rispetto la Sua opinione e d'altronde Lei può sempre non consultarLo continuando a rispettare la ns opinione.
Cordiali saluti.

Dott.Roberto Mallus

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Utente
Utente
Non ho detto che ritengo che non sia di alcuna utilità, ma son solo curioso di conoscere il punto di vista di un medico riguardo quest'utilità.
In altri casi, come in un mio precedente consulto, ho ricevuto risposta da alcuni medici che non si limitavano affatto a dire "consulti lo specialista", dimostrandosi interessati e dedicando mezzo secondo in più alla loro risposta. E questo mi fa pensare che il problema non sia il sito in sé ma la situazione cambia da medico a medico. Chiedevo questo, non giudicavo il sito inutile.
Come fa a dire che il Suo collega è stato chiaro nelle risposte che mi ha dato? Non ha dato risposte, non mi ha chiarito dubbi, non ci ha nemmeno provato.
Qual è l'opinione che devo rispettare? Non è stata espressa un'opinione.
Come Lei mi dice "d'altronde Lei può sempre non consultarLo", d'altro canto, da utente, rispondo che quando una cosa non la si fa per bene, che la si eviti di fare. Se non si ha tempo di rispondere agli utenti, si eviti. La medicina non è una gara a chi ce l'ha più lungo, a chi ha più pazienti. Spero che nel privato non siate così, come la maggior parte (se non tutti..sarò sfortunato) i medici che ho incontrato nella mia vita. E spero vivamente che nelle Università di Medicina si possa avere una maggiore formazione in questo senso (qualcosa si sta muovendo, ma ancora i tirocini riguardo la relazione medico-paziente sono fatti male e di poche ore).
Non voglio fare nessuna polemica neanche io, anzi, ma dovrebbe farvi anche piacere che un utente, o un potenziale paziente (per dirla più in generale), critichi il vostro operato.
Comunque non voglio continuare nessun tipo di polemica/discussione, al mio consulto non ho ricevuto risposte alcuna risposta soddisfacente, ed è palese che non mi verrà data; mi sembra inutile continuare.
Chiedo scusa per le digressioni del caso e per aver divagato un po', ma è un piccolo sfogo contro la classe dei Medici che ritengono secondario, nella loro professione, il rapporto che intercorre con il proprio paziente.
Cordiali saluti.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
La mia domanda è questa: siccome trattasi di un'infezione micotica e siccome abbiamo rapporti, anche io devo prendere qualche farmaco?

Questa è la sua richiesta in cui ci chiede di prescrivere terapia on line in apertoo contrasto con le nostre linee guida, il buon senso e l'ordine dei medici.