Il mio medico mutualistico mi aveva prescritto lo xatral che assumevo
Egr. dr. da almeno 2 anni soffro di questa patologia ma ora purtroppo si è accentuata al punto di dovermi alzare anche 5/6 volte durante la notte e almeno una dozzina di volte durante il giorno in relazione al quantitativo di liquidi assunti. Il mio medico mutualistico mi aveva prescritto lo Xatral che assumevo a periodo poi con l'accentuazione è divenuto giornaliero. Da 15 giorni dopo ulteriore visita e indagine trans rettale ( prostata dimensionale 46x31x46 peso 30 con adenoma centrale ) prendo Serenoa abbinata allo xatral ma per scarsa efficacia sostituisco da 2 giorni con avodart e pradif . realisticamente la situazione non mi pare migliorata ed addirittura il bruciore si è accentuato tanto che devo aggiungere una supposta di voltaren per alleviare il disturbo. ora alla luce di quanto esposto cortesemente le chiederei se per un caso come il mio ci sono poche speranze per evitare l'intervento e se è possibile intervenire con ulteriore terapia.
Sono al corrente del problema che queste cure possono essere molto lunghe ma ritengo preoccupante che un farmaco come avodart mi accentui l'infiammazione considerata la sua funzione .
Grazie anticipatamente per la risposta.
Sono al corrente del problema che queste cure possono essere molto lunghe ma ritengo preoccupante che un farmaco come avodart mi accentui l'infiammazione considerata la sua funzione .
Grazie anticipatamente per la risposta.
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Gentile lettore,
da questa postazione difficile fare una prognosi precisa e dirle se dovrà o no subire un intervento chirurgico per il suo problema prostatico.
Se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/383-quando-la-prostata-aumenta-di-volume-l-ipertrofia-prostatica-benigna.html,
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html.
Un cordiale saluto.
da questa postazione difficile fare una prognosi precisa e dirle se dovrà o no subire un intervento chirurgico per il suo problema prostatico.
Se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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