Cateterismo intermittente

Da circa 4 anni sono costretto a fare cateteterismo intermittente a causa di vescica neurologica.
La situazione è complicata anche da una stenosi, proprio in prossimità del glande, all’inizio del lume insomma.
Già 3 volte sono dovuto ricorrere all’inserimento di catetere fisso per diversi giorni, in modo da dilatare il passaggio.
Quello che chiedo è: esistono tipi di cateteri intermittenti che prevengano, o ritardino, la serrata delle stenosi?
Devo usarne di calibri più grossi o più piccoli, rispetto al ch10.
Insomma, c’è qualche piccolo accorgimento “fai da te” per rallentare il riformarsi della stenosi
[#1]
Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60
Gentile signore
immagino che lei già usi dei cateteri autolubrificati che sono in assoluto i migliori
- non esistono cateteri che prevengano la formazione delle stenosi. queste ultime sono la conseguenza di traumi a carico della mucosa uretrale durante la cateterizzazione o conseguenti ad infezioni. Quindi eseguire la cauterizzazione con prudenza ed evitare tramite una corretta igiene le infezioni ( se necessario risulta di grande utilità la depilazione del pube e dell'area scrotale)
- per quanto riguarda il calibro è preferibile usare cateteri di dimensioni maggiori che con meno probabilità creano delle false strade all'interno del lume uretrale

Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano

[#2]
Utente
Utente

Si, utilizzo le sonde auto lubrificanti di una nota marca.
Avevo letto di alcuni cateteri, sempre intermittenti, specifici che sembrerebbero adatti per il trattamento delle stenosi, (avrebbero la punta "olivare"), ma non li ho mai provati.
La ringrazio per il consiglio della depilazione, ne seguirò l'indicazione.
Per l'uso di cateteri di diametro maggiore sono tutti d'accordo con lei (anche i medici che mi seguono), ma io sono sempre rimasto al CH10 per un mero discorso "psicologico" .
Mi fanno meno paura quelli di diametro piccolo, rispetto a quelli più grandi.
Soffro d'ansia.