Congestione prostatica

Buongiorno,

Sono un ragazzo di 24 anni, è da circa Novembre dell'anno scorso che ho fastidi dopo l'eiaculazione e dopo la minzione come una senzazione di sgocciolio e come irritazione urestrale situati sopratutto verso la fine dell'uretra stessa. Inoltre ho dei fastidi nei pressi dell'ano come un prurito.
Ho eseguito spermiocoltura esame urine, urinocoltura, tampone uretrale con ricerca Clamidie e microplasmi ed ecografia completa di prostata e vescica. Sono tutti risultati negativi dall'ecografia è risultato un piccolo calcolo nei reni. Il mio urologo ha diagnosticato una congestione alla prostata e mi ha fatto prendere la prima volta Levofloxacina 500 per 10 giorni e Permixon 320 per un mese, dopo questa cura non ho avuto riscontri e quindi sono passato al Chinoplus 600 per dieci giorni e fer-prost per 1 mese. Anche adesso alla fine della cura persistono gli stessi fastidi. Vi chiedo un consiglio in quanto è da moltissimo che non riesco a stare bene. Vi ringrazio anticipatamente.

Distinti saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Gentile lettore,

ricordi, oltre alle indicazioni già ricevute dai colleghi che le hanno fatto la diagnosi di "infiammazione" della prostata e delle vie uro-seminali che, in presenza di queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale come:

vita sessuale regolare, senza lunghi periodi di astinenza;
limitare l'assunzione di alcuni alimenti, tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc., lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
altra cosa importante è bere con intelligenza, ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2-3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
bisogna poi combattere la stitichezza e quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
spegnere la sigaretta, se si fuma, perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
ultimo consiglio ma non meno importante è quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista che la sta seguendo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Prostata

La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

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