Erezione prostatectomia radicale
Salve. Ho 49 anni e sono stato sottoposto nel mese di marzo 2012 ad intervento di prostatectomia radicale (adenocarcinoma prostatico).
Il chirurgo urologo mi ha riferito che i fasci nervosi sono stati preservati durante l'intervento. Ad oggi, a 15 giorni dall'intervento, non ho avuto alcuna erezione.
Il medico che mi segue mi ha detto di essere contrario alle terapie per la DE e che aspetteremo l'evolversi della situazione entro un anno.
Da quello che leggo sul sito medicitalia non pare questa la via più comune di procedere: viene spesso consigliato l'inizio della terapia subito dopo la rimozione del catetere. Mi sapete dare un consiglio? Mi conviene rivolgermi ad un altro specialista?
Grazie mille.
Il chirurgo urologo mi ha riferito che i fasci nervosi sono stati preservati durante l'intervento. Ad oggi, a 15 giorni dall'intervento, non ho avuto alcuna erezione.
Il medico che mi segue mi ha detto di essere contrario alle terapie per la DE e che aspetteremo l'evolversi della situazione entro un anno.
Da quello che leggo sul sito medicitalia non pare questa la via più comune di procedere: viene spesso consigliato l'inizio della terapia subito dopo la rimozione del catetere. Mi sapete dare un consiglio? Mi conviene rivolgermi ad un altro specialista?
Grazie mille.
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Caro signore,
personalmente concordio con il suo specialista che le terapie "riabilitative" precoci non hanno dimostrato a tutt' oggi alcun beneficio clinco, se non per le case farmaceuitiche. Diversa cosa è l' utilizzo di farmaci al bisogno (PDE5 inibitori) o altro. Di qua non possiamo prescrivere farmaci, per cui il collegqa di riferimento le sarà di aiuto. Bisogna comunque aspettare almeno 1 anno prima di passare, se necessario, a chirurgia di protesi penienea, in quanto sono possibili miglioramenti spontanei.
personalmente concordio con il suo specialista che le terapie "riabilitative" precoci non hanno dimostrato a tutt' oggi alcun beneficio clinco, se non per le case farmaceuitiche. Diversa cosa è l' utilizzo di farmaci al bisogno (PDE5 inibitori) o altro. Di qua non possiamo prescrivere farmaci, per cui il collegqa di riferimento le sarà di aiuto. Bisogna comunque aspettare almeno 1 anno prima di passare, se necessario, a chirurgia di protesi penienea, in quanto sono possibili miglioramenti spontanei.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 04/04/2012.
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