Prostatite e incompatibilità farmaci con antiaggeganti
Egr. Dott.
nel luglio 2009 mi è stata diagnosticata una prostatite cronica curata con antibiotico e Deprox 500 (all'esplorazione rettale prostata modicamente aumentata di volume, dolente alla palpazione soprattutto in corrispondenza del lobo dx).
Da due settimane accuso di nuovo dolore nella zona anale -- mi è calmato con pomata Proctolyn - e necessità di urinare spesso. Ho fastidi nello stare seduto, mi sento tirare con leggero dolore nella zona anale. Ho 52 anni e questi disturbi sono ricorrenti da moltissimi anni; ho eseguito anni fa anche scopia dell'ano ma non c'era alcun problema in quella zona. Vorrei prendere un decongestionante della prostata (nel 2009 l'urologo mi disse prenda il Deprox 500 in futuro quando riavrà problemi) ma ho letto che il Deprox 500 potrebbe dare problemi con antiaggeganti . Prendo Aspirin e Plavix da 15 mesi a seguito di angioplastica e Cardicor 2,5 -- Tareg 80 ---- Ranitidina e Sinvacor. Mi chiedo è vero che ci sono problemi tra Deprox che è un prodotto naturale e antiaggreganti? In caso positivo potrei prendere qualche altro decongestionante, tipo Pro - fluss o permixon che mi è stato prescritto nel 2006? Cosa mi consiglia di fare ? Grazie della Sua cortese risposta. Cordiali saluti
nel luglio 2009 mi è stata diagnosticata una prostatite cronica curata con antibiotico e Deprox 500 (all'esplorazione rettale prostata modicamente aumentata di volume, dolente alla palpazione soprattutto in corrispondenza del lobo dx).
Da due settimane accuso di nuovo dolore nella zona anale -- mi è calmato con pomata Proctolyn - e necessità di urinare spesso. Ho fastidi nello stare seduto, mi sento tirare con leggero dolore nella zona anale. Ho 52 anni e questi disturbi sono ricorrenti da moltissimi anni; ho eseguito anni fa anche scopia dell'ano ma non c'era alcun problema in quella zona. Vorrei prendere un decongestionante della prostata (nel 2009 l'urologo mi disse prenda il Deprox 500 in futuro quando riavrà problemi) ma ho letto che il Deprox 500 potrebbe dare problemi con antiaggeganti . Prendo Aspirin e Plavix da 15 mesi a seguito di angioplastica e Cardicor 2,5 -- Tareg 80 ---- Ranitidina e Sinvacor. Mi chiedo è vero che ci sono problemi tra Deprox che è un prodotto naturale e antiaggreganti? In caso positivo potrei prendere qualche altro decongestionante, tipo Pro - fluss o permixon che mi è stato prescritto nel 2006? Cosa mi consiglia di fare ? Grazie della Sua cortese risposta. Cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Gentile Signore,
il Deprox 500 è un integratore vitaminico proposto come coadiuvante nella terapia della prostatite. Personalmente non mi sono mai posto il problema di eventuali interazioni con gli anti-aggreganti (come nel suo caso clopidopgrel o aspirina) e l'indicazione del "bugiardino" mi pare molto cautelativa. Comunque, anche da un breve controllo incrociato non mi pare proprio di aver rilevato alcuna seria possibilità di interazione. Lo stesso discorso vale anche per la serenoa repens (Permixon) ed il Profluss. In pratica si tratta di prodotti di origine perlopiù naturale, privi di principi attivi con effetto biochimico perfettamente riconoscibile, pensati per poter essere somministrati anche per lunghissimi periodi. In ogni caso, la loro assunzione deve essere effettuata sotto controllo medico. Nel suo caso, la possibilità di reale efficacia dovrà essere valutata in pratica, ovviamente non ha senso associare più di uno di questi prodotti.
Saluti
il Deprox 500 è un integratore vitaminico proposto come coadiuvante nella terapia della prostatite. Personalmente non mi sono mai posto il problema di eventuali interazioni con gli anti-aggreganti (come nel suo caso clopidopgrel o aspirina) e l'indicazione del "bugiardino" mi pare molto cautelativa. Comunque, anche da un breve controllo incrociato non mi pare proprio di aver rilevato alcuna seria possibilità di interazione. Lo stesso discorso vale anche per la serenoa repens (Permixon) ed il Profluss. In pratica si tratta di prodotti di origine perlopiù naturale, privi di principi attivi con effetto biochimico perfettamente riconoscibile, pensati per poter essere somministrati anche per lunghissimi periodi. In ogni caso, la loro assunzione deve essere effettuata sotto controllo medico. Nel suo caso, la possibilità di reale efficacia dovrà essere valutata in pratica, ovviamente non ha senso associare più di uno di questi prodotti.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 11.5k visite dal 02/04/2012.
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