I cui inserisco il pene nella vagina il tempo prima dell'eiaculazione
Buongiorno,
Ho visto alcuni vostri articoli sul sito "medicitalia", esendo stato colpito dalla vostra esperienza nel campo volevo sottoporre il mio problema:
Sono un architetto di 44 anni, sposato e con due bambini,
ho avuto da sempre(per quanto ricordi), lo stesso problema e cioè, penso di soffrire di eiaculazione precoce dato che dal momento i cui inserisco il pene nella vagina il tempo prima dell'eiaculazione e inferiore al minuto.
Ed in special modo in determinate posizioni in cui addirittura il solo inserimento mi rende incontrollabile.
Lo stesso non accade in caso di masturbazione o rapporti orali.
la mia sensazione è quella di avere una sovreccitazione a livello mentale che non riesco a controllare.
Ringrazio sin d'ora per un qualsiasi consiglio........
Ho visto alcuni vostri articoli sul sito "medicitalia", esendo stato colpito dalla vostra esperienza nel campo volevo sottoporre il mio problema:
Sono un architetto di 44 anni, sposato e con due bambini,
ho avuto da sempre(per quanto ricordi), lo stesso problema e cioè, penso di soffrire di eiaculazione precoce dato che dal momento i cui inserisco il pene nella vagina il tempo prima dell'eiaculazione e inferiore al minuto.
Ed in special modo in determinate posizioni in cui addirittura il solo inserimento mi rende incontrollabile.
Lo stesso non accade in caso di masturbazione o rapporti orali.
la mia sensazione è quella di avere una sovreccitazione a livello mentale che non riesco a controllare.
Ringrazio sin d'ora per un qualsiasi consiglio........
[#1]
Gentile lettore,
da quello che ci racconta e, visto che il problema è presente da sempre, si tende a dire che la componente psicologica eè primaria; comunque in presenza di queste problatiche è sempre bene sentire in diretta un esperto andrologo.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questa frequente disfunzione sessuale, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli sempre pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/194-quando-il-rapporto-finisce-troppo-presto-eiaculazione-precoce.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1253-news-dal-pianeta-eiaculazione-precoce.html .
Un cordiale saluto.
da quello che ci racconta e, visto che il problema è presente da sempre, si tende a dire che la componente psicologica eè primaria; comunque in presenza di queste problatiche è sempre bene sentire in diretta un esperto andrologo.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questa frequente disfunzione sessuale, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli sempre pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/194-quando-il-rapporto-finisce-troppo-presto-eiaculazione-precoce.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1253-news-dal-pianeta-eiaculazione-precoce.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
caro lettore,
in molti casi uan eiaculazione "veloce" ,mal gestibile, può essere il risultato di fattori complessi, psicologici emozionali ma in un non trascurabile numero di pazienti questa incapacità a controllare l'insorgenza dell'orgasmo e della eiaculazione può essere dovuta anche a fattori organici connessi con l'erezione, con la incapacità a mantenere una adeguata rigidità per un tempo accettabile con conseguente eiaculazione-
una valutazione andrologica mi sembrerebbe estremamente opportuna
cari saluti
in molti casi uan eiaculazione "veloce" ,mal gestibile, può essere il risultato di fattori complessi, psicologici emozionali ma in un non trascurabile numero di pazienti questa incapacità a controllare l'insorgenza dell'orgasmo e della eiaculazione può essere dovuta anche a fattori organici connessi con l'erezione, con la incapacità a mantenere una adeguata rigidità per un tempo accettabile con conseguente eiaculazione-
una valutazione andrologica mi sembrerebbe estremamente opportuna
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#4]
Gentile Utente,
l'eiaculazione precoce, è una disfunzione sessuale della fase dell'orgasmo e va diagnosticata dall'andrologo, a seguito di visita specialistica.
Vi sono svariati tipi di e.p.:
1- anteportas 2- intrapostas( fuori o dentro l'ambiente vaginale) 3-primaria, detta long life 4- secondaria 5- assoluta 6- situazionale.
Le cause comprendono anche quelle psicologiche e relazionali, che unitamente all'indagine andrologica,andrebbero investigate, al fine di comprendere la sua difficoltà nel procastinare nel tempo il "punto di non ritorno eiaculatorio".
Sarebbe opportuno conoscere lo IELT( tempo di latenza eiaculatoria intravaginale) e le emozioni associate alla sfera della sessualità e della sua dimensione di coppia.
L'approccio terapeutico, potrebbe essere:
1-counseling psicologico, con particolare attenzione alla sfera della sessualità.,
2-psicoterapia, terapia di coppia ad orientamento sessuologico
3- trattamento integrato( farmacoterapia e terapia mansionale, della terapia farmacologica se ne occupa l'andrologo di riferimento ),
4- farmaco on de mand( cioè al bisogno).
Ottimale sarebbe però un lavoro mirato e caleidoscopico, adatto alla sua storia clinica e sessuale
Una “diagnosi non completa” ed una terapia che non affronti le cause nella loro globalità, possono costituire , un fattore di mantenimento del disturbo nel tempo, anziché la risoluzione della disfunzione.
l'eiaculazione precoce, è una disfunzione sessuale della fase dell'orgasmo e va diagnosticata dall'andrologo, a seguito di visita specialistica.
Vi sono svariati tipi di e.p.:
1- anteportas 2- intrapostas( fuori o dentro l'ambiente vaginale) 3-primaria, detta long life 4- secondaria 5- assoluta 6- situazionale.
Le cause comprendono anche quelle psicologiche e relazionali, che unitamente all'indagine andrologica,andrebbero investigate, al fine di comprendere la sua difficoltà nel procastinare nel tempo il "punto di non ritorno eiaculatorio".
Sarebbe opportuno conoscere lo IELT( tempo di latenza eiaculatoria intravaginale) e le emozioni associate alla sfera della sessualità e della sua dimensione di coppia.
L'approccio terapeutico, potrebbe essere:
1-counseling psicologico, con particolare attenzione alla sfera della sessualità.,
2-psicoterapia, terapia di coppia ad orientamento sessuologico
3- trattamento integrato( farmacoterapia e terapia mansionale, della terapia farmacologica se ne occupa l'andrologo di riferimento ),
4- farmaco on de mand( cioè al bisogno).
Ottimale sarebbe però un lavoro mirato e caleidoscopico, adatto alla sua storia clinica e sessuale
Una “diagnosi non completa” ed una terapia che non affronti le cause nella loro globalità, possono costituire , un fattore di mantenimento del disturbo nel tempo, anziché la risoluzione della disfunzione.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.9k visite dal 30/03/2012.
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Approfondimento su Eiaculazione precoce
L'eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale che colpisce circa il 20-40% degli uomini. Scopriamo le cause organiche e psicologiche e i possibili rimedi.