Eiaculazione precoce difficoltà erezione, emorroidi e bruciori

Salve innanzitutto vi ringrazio per l'aiuto fornito,
sono un ragazzo di 25 anni e sono felicemente fidanzato da diversi anni sempre con la stessa partner e non ho MAI avuto questo genere di problemi,

solo ora dopo 2 mesi ho il quadro un po più chiaro della situazione, tutto è iniziato a Gennaio quando per molti giorni ho avuto la continua esigenza di urinare fino al punto da svegliarmi 2 volte di notte.(mai capitato, davvero una cosa fastidiosa)
Dopo qualche tempo il problema è andato via via svanendo o comunque sono stato distratto da altri problemi sorti in quella zona, ovvero frequenti episodi di eiaculazione precoce e difficoltà nel mantenere l'erezione (mai avuti prima, sono stato sempre abbastanza performante da quel punto di vista, come è giusto che sia vista l'età).
Contemporaneamente si sono ripresentate (o forse non mi sono mai passate) delle emorroidi che credevo fossero passate spontanemente, ma che si sono rimanifestate più fastidiose di prima e che mi hanno costretto a rivolgermi al mio medico generico che ha prescritto una cura con Antrolin crema 3 volte al giorno, Venosmine 2 compresse al di e una bustina al giorno di fermenti Enteromirto.
Ora dopo 20 giorni di cure, devo dire molto efficaci non me lo aspettavo, le emorroidi sembrano davvero scomparse ma manifesto dei dei bruciori lievi ma fastidiosi alla fine dell'uretra e nella zona tra ano e scroto durante e dopo l'eiaculazione (con liquido seminale che mi pare un po diverso da prima come più giallo) e a volte anche dopo la minzione oltre ad avere ancora problemi di erezione (cosa che sta diventando, come è facile immaginare insopportabile più per me che per la mia lei, che mi supporta molto).

Mi chiedo infatti se tutto ciò possa essere assimilabile ad un infiammazione della prostata.

Ammetto di essere un pò ipocondriaco infatti il mio medico di famiglia dice che sono problemi legati allo stress ed ansia (forse ora può essere anche quella una concausa, ma all'inizio non ne avevo per niente), ma io sono uno studente laureando in biotecnologie mediche e sono mediamente sicuro che tutti questi sintomi degli ultimi 2/3 mesi sono troppo legati tra loro per pensare esclusivamente a cause emotive. Purtroppo però come ben sapete e sempre fate sempre bene a ribadire un autodiagnosi è molto spesso dannosa e difficile da attuare per cui mi rivolgo a voi professionisti per avere delle linee guida su cosa possa essere la causa di questi problemi e se devo rivolgermi a un urologo piuttosto che ad un andrologo (me ne vergogno ma ho questo dubbio) o se devo prendere subito in considerazione solo l'aspetto psicologico della cosa.

Vi ringrazio ancora e in attesa di vostra risposta vi porgo

Cordiali Saluti.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore ,

in presenza di questa problematica sessuale mai prendere in considerazione il solo aspetto psicologico, soprattutto se il problema è secondario e quindi insorto solo dopo un periodo di completo benessere sessuale.

In questi casi si deve sempre sospettare un possibile problema organico e, visti i suoi pregressi sintomi, bisogna escludere una possibile causa infiammatoria a livello delle vie uro-seminali.

Senta ora il suo medico di fiducia e poi a ruota un esperto andrologo.

Cordiali saluti.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
Utente
Gentile Dottore, grazie al suo consulto ora so a quale specialista rivolgermi e ho deciso di muovermi domani stesso per questa via.

Tuttavia mi chiedo:
se escludiamo una causa infiammatoria a livello delle vie uro-seminali come ha detto lei, di cosa potrebbe trattarsi? (esludendo cose gravi come tumori che si sa possono dare i più svariati e imprevedibili sintomi).
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Alla sua età, il problema ventilato è quello più probabile!

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
scusi la mia ignoranza e invadenza ma davvero non ho mai sentito parlare di problema ventilato...può spiegarmi di cosa si tratta se non le creo disturbo?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Il problema ventilato è la possibile causa infiammatoria a livello delle vie uro-seminali.
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Utente
Utente
Forse nella sua prima replica manca un NON che mi porta a non capire bene...la ringrazio ulteriormente e le porgo cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Nessun problema, mi sembra che non manchi nulla ma l'importante è capirsi.

Ancora cordiali saluti.



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