Il dolore è tornato, ed il mio medico

Salve.
Sono un ragazzo di 22 anni. Da qualche anno soffro di problemi legati alla zona inguinale. Cerco di essere breve nell'elencare possibili informazioni utili.
All'età di 8 anni fui curato per la presenza di una piccola astenosi nel condotto uretrale. Nel corso degli anni ho sempre avuto, in periodi saltuari, problemi alla minzione con forti bruciori e talvolta fuoriuscita di sangue. Circa due anni fa, dopo un controllo, mi hanno trovato un'astenosi particolarmente spessa, che mi è stata tolta attraverso un'operazione chirurgica. Sempre due anni fa, ho iniziato ad avere un forte senso di pesantezza nella zona inguinale. Nello stesso periodo, stavo facendo una cura presso un dermatologo per la presenza di alcuni condilomi sul glande, e mi sono accorto che dal pene iniziava ad uscire un liquido giallastro, fastidiosissimo e di cattivo odore. Assieme a questo un grandissimo bruciore al momento della minzione. L'urologo mi ha diagnosticato una prostatite. Ho risolto il problema con una cura piuttosto pesante (sono allergico al bactrim), quindi ho dovuto prendere compresse, supposte, creme e punture.
Dopo un periodo di relativa tranquillità, ho iniziato a riaccusare grande pesantezz all'inguine (spesso mi stancavo addirittura a camminare), e a questo si è unito un forte dolore alla schiena (nella parte bassa, poco sopra i glutei). Il dolore si manifestava tramite fitte dolorosissime. Non era invalidante, ma ci eravamo quasi. Ho fatto una cura con delle punture ed ha funzionato. Qualche mese fa il dolore è tornato, ed il mio medico di famiglia mi ha prescritto la stessa cura, ma stavolta non ha avuto lo stesso effetto di quella precedente. Il dolore è durato molto più tempo ed è andato via spontaneamente.
In questi giorni invece è ricominciato un altro problema, ma a questo punto non so se possa essere legato sempre alla prostatite. Ho dei fortissimi dolori alla gamba destra. Fitte molto dolorose, quando cammino, quando rido, quando tossisco o starnutisco. Il dolore è insopportabile.
Ho letto in alcuni siti che la prostatite può portare dei dolore all'interno-coscia. Ma, il mio dolore è localizzato nella parte esterna della coscia, quasi all'altezza del gluteo. Penso sia un problema di nervatura, perchè fa male anche quando metto il collo in certe posizioni o quando stiro il piede.

non so cosa fare. Ho fatto un sacco di cure e vorrei evitare di prendere ancora farmaci su farmaci. Mi sapreste dire se è comunque possibile che questo dolore sia legato alla prostatite? O si tratta di quacosaltro?

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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.le utente,
non sono nè ortopedico nè neurochirurgo ma un dolore che si irradia dalla schiena alla gamba ai colpi di tosse mi fa pensare ad una erniazione discale lombare che nulla centra con la prostatite.
Riguardo alla prostatite mi raccomando la continuintà di cure con lo stesso urologo.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

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