Prostato-vescicolite

Salve.Ho 29 anni e qualche tempo fa mi è stata diagnosticata dall'urologo una prostato-vescicolite cronica.In base all'ecografia e all'analisi rettale,oltre ai farmaci mi è stato consigliato di aumentare notevolmente il consumo di acqua e di eiaculare almeno una volta al giorno.Quest'ultimo rimendio mi lascia però un pò perplesso:se il problema è proprio sulle vescicole seminali non è dunque un controsenso eiaculare così spesso?non sarebbe meglio aumentare l'intervallo di tempo tra un eiaculata e l'altra?Grazie,F
Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.2k 478
Caro lettore 5661,

in caso di una prostato-vescicolite le opinioni in merito alla opportunità di eiaculare frequentemente o raramente sono abbastanza controverse.
Io personalmente ritengo più opportuno eiaculaare con maggiopre frequenza allo scopo di eliminare all'esterno le secrezioni prostato-vescicolari se risultano sede di una infezione batterica.
E' chiaro che bisogfna avere una diagnosi corretta
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
concordo e condivido sulla necessità di un più frequente svuotamento delle vescicole seminali in caso di "accertata" vescicolite. Mi permetta, ovvia, una inevitabile battuta: per una più rapida guarigione non Le resta che sottoporsi purtroppo anche a questa "spiacevole" terapia!
Affettuosi auguri di pronta guarigione
Cordiali saluti
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
concordo nella necessità di evitare una congestione delle ghiandole seminali con più facile persistenza delle infezioni: è come per fare un esempio la presenza di un residuo vescicale dopo minzione è sempre a rischio di infezioni

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.6k 109
Gentile utente,
penso che come capita a qualsiasi ghiandola infiammata, il riposo funzionale debba essere alla base di qualsiasi terapia.
Il problema è che il " riposo funzionale" non è facile!
Anzi proprio come capita è proprio quando non la si può avere che si desidera più!
Il decongestionare la ghiandola è propria dei farmaci antiinfiammatori e di alcune abitudini di via.
Anzi l'uso frequente può essere causa,in tali condizioni di emospermia (sangue nello sperma).
Infatti nei casi più resistenti è utile terapia con antiandrogeni.
Cordiali saluti.

Dott.Roberto Mallus

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile

Altri consulti in urologia