Calcolosi vescicale, infiammazione o tumore vescicale

Gentile Dottore, sono un ragazzo di 22 anni. Dieci giorni fa ho avuto un episodio di macroematuria, mi sono recato in pronto soccorso le analisi del sangue erano nella norma nelle urine c'era effettivamente sangue, glucosio e chetoni. Mi hanno fatto anche un ecografia e radiografia. L'ecografia non ha evidenziato niente di anomalo invece nella radiografica (senza contrasto) si evince un calcolo di 4mm tra "processo trasverso di L2 e di L3". A seguito di quell'episodio non ho avuto altri problemi e successivamente ho fatto una visita nefrologica da uno specialista che mi ha tranquillizzato che dovrebbe trattarsi di calcolosi renale. Purtroppo 2 giorni fa ho avuto un altro episodio di macroematuria accompagnato da brusciore alla vescica e la sensazione di dover urinare sempre inoltre un leggerissimo dolore addominale che si sposta su l'addome e dietro il fianco. Tutti questi sintomi sono leggeri anche perchè mi hanno permesso di stare a lavoro senza problemi. Oggi preoccupato sono tornato dal nefrologo il quale mi ha tranquillizzato dicendomi che il calcolo si è spostato alla vescica e mi ha prescritto un antibiotico per eventuali infezioni. Lei confermerebbe questa diagnosi? Sa vorrei un altro parere solo per stare più tranquilli. In parallelo ho fatto gli esami citologici delle urine però avrò i risultati fra 15 giorni. La ringrazio anticipatamente. Cordiali Saluti
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Gentile utente,
probabilmente si tratta di una calcolosi ureterale ma considerato che esiste una macroeamturia è indispensabile approfondire la natura del sintomo con esame TAC che servirà a confermare la diagnosi e stabilire la ottimale strategia terapeutica che dovrà impostarla l'urologo e non il nefrologo.
Se le può essere utile può leggere questa mia news:

https://www.medicitalia.it/blog/urologia/1878-ematuria-un-sintomo-da-non-sottovalutare.html


In conclusione pianifichi il tutto con il suo urologo.
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Utente
Utente
La ringrazio mille. Sono stato dal nefrologo perché mi è stato prescritto dal medico del pronto soccorso. Orientativamente quanto tempo ci mette il calcolo ad essere espulso dalla vescica?

grazie ancora
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Purtroppo non è possibile fare una stima delle probabilità di espulsione che dipende principalmente dalle dimensioni, dalla forma e dalla sede del presupposto calcolo. Se questo non accade bisogna frantumarlo con ultrasuoni, laser o energia balistica.
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Utente
Utente
Gentile Dott.
ho effettuato l'analisi delle urine e l'urinocoltura e i risultati sono i seguenti:

Colore: Giallo Oro
Aspetto: Limpido
Glucosio 0
ph 6
chetoni 0
proteine(albumina) 5mg/dL
bilirubina 0
emoglobina >1 mg/DL
Nitriti assenti
urobilinogeno 0,20 mg/dL
peso specifico 1,010

SEDIMENTO:
Emazie 826 n/uL (valori normali comrpesi tra 0-15!!!!!)
Muco presente
Urinocoltura NEGATIVA


Preciso che la mattina che ho raccolto le urine la notte ho avuto un episodio di ematuria.

Inoltre ho preso l'antibiotico dal 25 al 30 (marzo) 6 giorni Ciprofloxacina Teva 500mg ed effettivamente erano scomparsi tutti i sintomi. Ma da pomeriggio sto cominciando ad avere un leggerissimo fastidio alla vescica.
La raccolta delle urine le ho fatte prima di cominciare l'antibiotico.

Secondo lei si tratta effettivamente di calcolosi vescicale? o potrebbe trattarsi di altro?

poco fa notavo che effettivamente le urine sono torbide (tipo dei filamenti)

La ringrazio anticipatamente
Cordiali SAluti
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Dalla sintomatologia descritta sembra una infezione urinaria in atto, ma come precedentemente affermato è necessario eseguire esami di approfondimento per poter fare una diagnosi circostanziata.
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Utente
Utente
Prima di tutto la ringrazio. Mi sento più tranquillo.

Però mi chiedo se è normale che l'urinocultura sia negativa?

Grazie ancora
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
In corso di infezione alcuni esami colturali possono anche essere negativi.
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Utente
Utente
In attesa di fare la TAC l'aggiorno in quanto oggi ho ricevuto il risultato dell'esame citologico.

Negativo per neoplasia

Presenza di Microcristalli, leucociti ed epiteli con alterazioni reattive.

Cosa vuol dire quest'ultima parte "epiteli con alterazioni reattive" ?

Devo preoccuparmi?

Grazie mille in anticipo

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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
No! Sono cellule infiammatorie. Comunque continui gli accertamenti.