Valori psa perennemente molto alti
Buongiorno,
mio marito ha 52 anni e due anni fa a seguito di un controllo casuale (premetto che tutt’ora non ha alcun tipo di sintomo fisico) gli è stata diagnosticata una prostatite a seguito di valori di PSA elevati, più precisamente:
Gennaio ’06 psa tot. 11.00
Maggio ’06 “ tot. 16.02 lib. 2.59
Luglio ’06 “ tot. 17.61 “ 3.25
Ottobre ’06 “ tot. 13.04 “ 2.91 ratio 22.00
Novembre ’06 “ tot. 10.70 “ 2.00 “ 18.00
Gennaio ’07 “ tot. 12.09
Marzo 07 “ tot. 16.00
Ovviamente, nel frattempo, ha effettuato diversi accertamenti quali ecografie trans rettali (dalle quali risulta una prostata di volume DAP 39mm; DLL 51.6mm; DCC 56.3mm), 4 biopsie ( di cui l’ultima in anestesia generale con ben 12 prelievi) tutte con esito negativo tranne una spiccata iperplasia fibromioghiandolare e prostatite cronica aspecifica, una spermicoltura (negativa) ed una serie di cure antibiotiche (ciproxin, bactrim, augmentin). Nel giugno 2007 i valori del psa erano: tot. 22,55, libero 1,760, ratio 7,8. Il medico ha prescritto una cura da seguire per 4 mesi alternando 2 mesi Permixon 320 mg due al dì, 2 mesi IPB tre 320 mg due al dì e 1 settimana al mese per 4 mesi Bactrim forte. Premetto che da due anni mio marito assume Mittoval 10mg ogni sera e periodicamente la Serenoa e segue una dieta alimentare prediligendo alcuni cibi ed eliminandone altri.. In data 31/01/08 ha effettuato l’ultimo controllo: psa tot. 18,010 lib. 1,710 ratio 9,4. A questo punto non sappiamo davvero cos’altro fare. Vi prego di darmi una risposta esaustiva perché siamo molto scoraggiati. Vi ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti
mio marito ha 52 anni e due anni fa a seguito di un controllo casuale (premetto che tutt’ora non ha alcun tipo di sintomo fisico) gli è stata diagnosticata una prostatite a seguito di valori di PSA elevati, più precisamente:
Gennaio ’06 psa tot. 11.00
Maggio ’06 “ tot. 16.02 lib. 2.59
Luglio ’06 “ tot. 17.61 “ 3.25
Ottobre ’06 “ tot. 13.04 “ 2.91 ratio 22.00
Novembre ’06 “ tot. 10.70 “ 2.00 “ 18.00
Gennaio ’07 “ tot. 12.09
Marzo 07 “ tot. 16.00
Ovviamente, nel frattempo, ha effettuato diversi accertamenti quali ecografie trans rettali (dalle quali risulta una prostata di volume DAP 39mm; DLL 51.6mm; DCC 56.3mm), 4 biopsie ( di cui l’ultima in anestesia generale con ben 12 prelievi) tutte con esito negativo tranne una spiccata iperplasia fibromioghiandolare e prostatite cronica aspecifica, una spermicoltura (negativa) ed una serie di cure antibiotiche (ciproxin, bactrim, augmentin). Nel giugno 2007 i valori del psa erano: tot. 22,55, libero 1,760, ratio 7,8. Il medico ha prescritto una cura da seguire per 4 mesi alternando 2 mesi Permixon 320 mg due al dì, 2 mesi IPB tre 320 mg due al dì e 1 settimana al mese per 4 mesi Bactrim forte. Premetto che da due anni mio marito assume Mittoval 10mg ogni sera e periodicamente la Serenoa e segue una dieta alimentare prediligendo alcuni cibi ed eliminandone altri.. In data 31/01/08 ha effettuato l’ultimo controllo: psa tot. 18,010 lib. 1,710 ratio 9,4. A questo punto non sappiamo davvero cos’altro fare. Vi prego di darmi una risposta esaustiva perché siamo molto scoraggiati. Vi ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti
[#2]
Ex utente
Ma se le biopsie risultano sempre negative (ricordo che nell'ultima sono stati effettuati BEN 12 PRELIEVI), perchè il PSA è sempre così elevato?
E se si dovesse trattare di prostatite, con tutte quelle cure antibiotiche, i valori non sarebbero dovuti scendere parecchio?
Ringrazio anticipatamente
Sabrina
E se si dovesse trattare di prostatite, con tutte quelle cure antibiotiche, i valori non sarebbero dovuti scendere parecchio?
Ringrazio anticipatamente
Sabrina
[#3]
Cara Signora,
è verosimile che le biopsie non vengano fatte nel punto "giusto". Il PSA totale>10 e il rapporto libero/totale <15 indicherebbero la presenza di una malattia neoplastica della prostata. Consiglierei di rifare la biopsia dopo accurata ecografia transrettale.
è verosimile che le biopsie non vengano fatte nel punto "giusto". Il PSA totale>10 e il rapporto libero/totale <15 indicherebbero la presenza di una malattia neoplastica della prostata. Consiglierei di rifare la biopsia dopo accurata ecografia transrettale.
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
[#4]
Ex utente
Intanto devo scusarmi per un errore sul numero di prelievi effettuati nell'ultima biopsia, che sono stati 20 e non 12. Proprio ieri mio marito ha effettuato una transrettale e l'esito è stato: prostata aumentata (DAP 39mm; DLL 50mm; DCC 50mm; volume 52 cm3) presenza di adenoma centrale e calcificazioni della zona di transizione. Presenza di nodulo ipoecogeno di 7mm lobo sinistro. Capsula integra. Hanno prescritto un'altra spermiocoltura e se l'esito dovesse risultare negativo, si procederà con una biopsia mirata al nodulo (che già aveva nel 2006).
Cosa ne pensate?
Cosa ne pensate?
[#6]
Gentile Signora
certamente il valore del PSA lascia qualche sospetto.
Sarei favorevole invece di fare le biopsie random, mirare ai noduli evidenziati all'ecografia. A volte nella prostata vi possono essere noduli di piccole dimensioni non facilmente biopsiabili.
Nel caso specifico valuterei di pungere in modo mirato il nodulo di 7 mm.
Ci tenga informanti
certamente il valore del PSA lascia qualche sospetto.
Sarei favorevole invece di fare le biopsie random, mirare ai noduli evidenziati all'ecografia. A volte nella prostata vi possono essere noduli di piccole dimensioni non facilmente biopsiabili.
Nel caso specifico valuterei di pungere in modo mirato il nodulo di 7 mm.
Ci tenga informanti
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
[#7]
Ex utente
Egregi Dottori,
rispondo solamente adesso perchè purtoppo, come succede spesso, i tempi di attesa per determinati esami sono lunghissimi. Mio marito a marzo ha ripetuto la spremiocoltura che è risultata negativa; il PSA era 22,00. Ad aprile ha effettuato una ennesima biopsia prostatica con 12 prelievi 4 dei quali mirati al nodulo di cui prima. L'esito è stato ancora negativo. L'urologo vuole vederci per capire se e che tipo di terapia si deve seguire. Io mi sento dentro un labirinto e mio marito non vuole più fare biopsie in quanto, a questo punto, le ritiene assolutamente inutili. Siamo molto demoralizzati.
Ringraziando porgo cordiali saluti.
rispondo solamente adesso perchè purtoppo, come succede spesso, i tempi di attesa per determinati esami sono lunghissimi. Mio marito a marzo ha ripetuto la spremiocoltura che è risultata negativa; il PSA era 22,00. Ad aprile ha effettuato una ennesima biopsia prostatica con 12 prelievi 4 dei quali mirati al nodulo di cui prima. L'esito è stato ancora negativo. L'urologo vuole vederci per capire se e che tipo di terapia si deve seguire. Io mi sento dentro un labirinto e mio marito non vuole più fare biopsie in quanto, a questo punto, le ritiene assolutamente inutili. Siamo molto demoralizzati.
Ringraziando porgo cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 20.4k visite dal 08/02/2008.
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