Sintomi da prostatite
Salve gentili dottori, volevo esporvi la mia esperienza terrorizzante della cistite o prostatite.
Ho 21 anni e ho avuto il primo episodio di cistite nel 2009, curato inizialmente male e poi concluso con levoxacin 500 per 5 giorni.
L'altro episodio si è ripresentato dopo un anno ed è stato curato allo stesso modo.
Nell'Ottobre del 2011 accusavo dei fastidi sulla punta del pene, come un senso di bruciore e a volte tagliente. Mi sono così convinto ad andare da un urologo,il quale attraverso degli esami ha dedotto che c'erano state delle prostatiti in quanto erano presenti delle calcificazioni e mi ha prescritto come cura(nel caso di prostatite acuta) Bactrim forte (2 al di per 10 gg), e dopo 3 mesi Tavanic 500 (1 al di per 10 gg).In più IPB 3 (1 al di dopo il pasto principale)
Ho fatto la cura e continuo tuttora gli integratori, ma ogni 10 gg avverto sempre un pò di bruciore alla punta del pene, che poi scompare da sola dopo qualche giorno.
preciso che non ho dolore durante la minzione, soltanto a volte un pò di bruciore dopo l'eiaculazione.
Secondo voi c'è ancora un infiammazione alla prostata?
Ogni volta che parlo con il mio urologo mi dice che non devo prendere antibiotici, eccetto che non abbia dei fastidi durante la minzione o comunque dolori forti. Effettivamente non sono fastidi insopportabili, ma ogni 10 gg diventano un pò stressanti, in quanto la vita sessuale non può essere delle più appaganti.
Adesso ho iniziato un nuovo ciclo con Bactrim forte, questa volta era d'accordo anche l'urologo.
Mi sorge un dubbio, però: se fosse un infezione batterica sarebbe dovuta peggiorare senza prendere antibiotici da più di 3 mesi, o sbaglio?
preciso che gli esami delle urine risultano perfetti e le urine molto pulite come quelle di un bambino.
Grazie
Ho 21 anni e ho avuto il primo episodio di cistite nel 2009, curato inizialmente male e poi concluso con levoxacin 500 per 5 giorni.
L'altro episodio si è ripresentato dopo un anno ed è stato curato allo stesso modo.
Nell'Ottobre del 2011 accusavo dei fastidi sulla punta del pene, come un senso di bruciore e a volte tagliente. Mi sono così convinto ad andare da un urologo,il quale attraverso degli esami ha dedotto che c'erano state delle prostatiti in quanto erano presenti delle calcificazioni e mi ha prescritto come cura(nel caso di prostatite acuta) Bactrim forte (2 al di per 10 gg), e dopo 3 mesi Tavanic 500 (1 al di per 10 gg).In più IPB 3 (1 al di dopo il pasto principale)
Ho fatto la cura e continuo tuttora gli integratori, ma ogni 10 gg avverto sempre un pò di bruciore alla punta del pene, che poi scompare da sola dopo qualche giorno.
preciso che non ho dolore durante la minzione, soltanto a volte un pò di bruciore dopo l'eiaculazione.
Secondo voi c'è ancora un infiammazione alla prostata?
Ogni volta che parlo con il mio urologo mi dice che non devo prendere antibiotici, eccetto che non abbia dei fastidi durante la minzione o comunque dolori forti. Effettivamente non sono fastidi insopportabili, ma ogni 10 gg diventano un pò stressanti, in quanto la vita sessuale non può essere delle più appaganti.
Adesso ho iniziato un nuovo ciclo con Bactrim forte, questa volta era d'accordo anche l'urologo.
Mi sorge un dubbio, però: se fosse un infezione batterica sarebbe dovuta peggiorare senza prendere antibiotici da più di 3 mesi, o sbaglio?
preciso che gli esami delle urine risultano perfetti e le urine molto pulite come quelle di un bambino.
Grazie
[#1]
Caro signore,
la terapia più o meno antibitica della prostatite si basa sulla clinica e sulla visita essenzialmente. Di qua si possono dare consigli di massima. In generale mi trova d' accordo col collega e come principi generali consiglio: evitare thè, caffè, alfcoolici, piccanti, insaccati, fumo. E comunque le cose sono andate bene e vedrà che col tempo si sitema. Per quanto riguarda la vita sessuaòle personalmente indagherei che non vi fosserio altri problemi: ormonali o psicogeni.
la terapia più o meno antibitica della prostatite si basa sulla clinica e sulla visita essenzialmente. Di qua si possono dare consigli di massima. In generale mi trova d' accordo col collega e come principi generali consiglio: evitare thè, caffè, alfcoolici, piccanti, insaccati, fumo. E comunque le cose sono andate bene e vedrà che col tempo si sitema. Per quanto riguarda la vita sessuaòle personalmente indagherei che non vi fosserio altri problemi: ormonali o psicogeni.
[#2]
Utente
grazie dottore per la celere risposta...
volevo chiederle come mai dice che le cose sono andate bene? in base al fatto che non ho più avuto recidivanti?
inoltre non ho capito perchè indagare su questioni ormonali o psicogene?
specifico che non ho problemi erettili, ma per vita sessuale non appagante intendo che ogni volta dopo l'eiaculazione mi faccio un pò male. tutto qua.
Sono solo un pò preoccupato perchè leggo continuamente su internet che questa prostatite è difficile se non impossibile da estirpare!
la ringrazio ancora.
volevo chiederle come mai dice che le cose sono andate bene? in base al fatto che non ho più avuto recidivanti?
inoltre non ho capito perchè indagare su questioni ormonali o psicogene?
specifico che non ho problemi erettili, ma per vita sessuale non appagante intendo che ogni volta dopo l'eiaculazione mi faccio un pò male. tutto qua.
Sono solo un pò preoccupato perchè leggo continuamente su internet che questa prostatite è difficile se non impossibile da estirpare!
la ringrazio ancora.
[#3]
Scusi se brucia solo un po, avevo capito storto, avevo capito non appagante = deficit erettile. Lasci perdere internet che di prostatite si guariscre eccome. Va bene vuol dire che ha solo qualche brucioretto qua e la che prima o poi svanisce.
[#4]
Utente
grazie ancora per la risposta e per l'incoraggiamento!
un ultima cosa se posso abusare della sua gentilezza....
siccome prendo IPB3 da circa sette mesi, è possibile che sia l'integratore ad evitare una recidivante?mi consiglia di continuare a renderlo? se si per quanto tempo?al mio urologo ogni volta che pongo questa domanda sembra che non mi voglia rispondere... grazie ancora
un ultima cosa se posso abusare della sua gentilezza....
siccome prendo IPB3 da circa sette mesi, è possibile che sia l'integratore ad evitare una recidivante?mi consiglia di continuare a renderlo? se si per quanto tempo?al mio urologo ogni volta che pongo questa domanda sembra che non mi voglia rispondere... grazie ancora
[#6]
Utente
salve dottore, volevo aggiornarla riguardo la mia situazione... 15 gg fa ho finito la cura col bactrim forte(per 10gg) ed i sintomi sembravano spariti, fino a ieri sera...
ho di nuovo lo stesso fastidio di prima che compare e poi sparisce per settimane e poi ritorna per qualche giorno, ovvero un dolore/bruciore all'uretra,all'altezza del frenulo.
ogniqualvolta faccio un pò di pressione mi sento strappare(,come una scossa) ma il dolore rimane solo su quella zona. preciso che non ho mai fastidio durante la minzione!
il bruciore durante l'eiaculazione sembra essere sparito dopo la cura.
non capisco cosa possa essere? l'antibiotico sembra funzionare ogni volta, ma solo per due settimane e poi ritorna sempre...che tipo di fastidio può essere?
ps. adesso prendo anche breaflog.
ho di nuovo lo stesso fastidio di prima che compare e poi sparisce per settimane e poi ritorna per qualche giorno, ovvero un dolore/bruciore all'uretra,all'altezza del frenulo.
ogniqualvolta faccio un pò di pressione mi sento strappare(,come una scossa) ma il dolore rimane solo su quella zona. preciso che non ho mai fastidio durante la minzione!
il bruciore durante l'eiaculazione sembra essere sparito dopo la cura.
non capisco cosa possa essere? l'antibiotico sembra funzionare ogni volta, ma solo per due settimane e poi ritorna sempre...che tipo di fastidio può essere?
ps. adesso prendo anche breaflog.
[#7]
Mah, personalmente darei una occhiata al frenulo che non sia irritato, che un successo terapeutico del genere guastato da un frenulino antipatico, fa tanto pensdare a fenomeno locale. Senta il collega, che questo è un parere via web.
[#8]
Utente
grazie per la risposta...non saprei cosa dirle, effettivamente ho avuto il frenulo eil glande un po troppo arrossato, però la cosa che non mi convince è che il fastidio lo sento internamente...il frenulo potrebbe portarmi disturbi anche interni?
ho parlato poco fa col medico di base di famiglia e siccome ho dimenticato a dirle che questo fastidio è cominciato dopo che mi stavo lavando e l'acqua è andata a finire sul glande un pò con troppa pressione, lui mi ha detto chge si tratta del glande che è un pò sensibilee quindi causa questo fastidio.
poi mi ha consigliato eventualmente di prendere una pillola dfi Tavanic al mese per tenere sempre pulita l'uretra. cosa ne pensa?
grazie ancora
ho parlato poco fa col medico di base di famiglia e siccome ho dimenticato a dirle che questo fastidio è cominciato dopo che mi stavo lavando e l'acqua è andata a finire sul glande un pò con troppa pressione, lui mi ha detto chge si tratta del glande che è un pò sensibilee quindi causa questo fastidio.
poi mi ha consigliato eventualmente di prendere una pillola dfi Tavanic al mese per tenere sempre pulita l'uretra. cosa ne pensa?
grazie ancora
[#9]
Ma guardi, non so che dire che il collega la conosce e la ha vista, ma personalmente più che per telefono mi farei dare una occhiatta alla attrezzatura (per così dire), che quei rossori locali mi fanno pensare a qualche cosa di locale piuytosto che di generalizzato.
[#10]
Utente
grazie ancora, un ultima cosa, se potrebbe rispondermi alle domande:
al di la dell'arrossamento, questo fastidio come le ho detto passa ogni volta che prendo l'antibiotico, quindi penso (nella mia ignoranza) sia un infiammazione interna, per questo il medico mi ha consigliato una pillola di tavanic al mese, in quanto secondo lui pulirebbe tutta l'uretra.
la mia domanda principale è: con una pillola di antibiotico al mese, c'è rischio che questi eventuali batteri diventino molto più forti, oppure una sola pillola al mese non riesce a rafforzare il germe?
grazie
al di la dell'arrossamento, questo fastidio come le ho detto passa ogni volta che prendo l'antibiotico, quindi penso (nella mia ignoranza) sia un infiammazione interna, per questo il medico mi ha consigliato una pillola di tavanic al mese, in quanto secondo lui pulirebbe tutta l'uretra.
la mia domanda principale è: con una pillola di antibiotico al mese, c'è rischio che questi eventuali batteri diventino molto più forti, oppure una sola pillola al mese non riesce a rafforzare il germe?
grazie
[#11]
Utente
volevo aggiungere anche un altra cosa...io ho un doppio, un buco più grande dal quale esce l'urina ed un secondo molto piccolo che rimane sempre all'asciutto...a parere dei due urologi e del medico di famiglia, il meato non va toccato in quanto non comporta alcun problema e non conviene comunque toccarlo.
il medico di base però, penso che mi voglia far prendere una pillo di tavanic al mese perchè ritiene che magari all'interno ci possa essere un piccolo ristagno di urina o altro.
ecco di nuovo la mia domanda: secondo lei è opportuno prendere una pillola al mese?
volevo avere un suo parere prima di seguire il consiglio del medico.
grazie
il medico di base però, penso che mi voglia far prendere una pillo di tavanic al mese perchè ritiene che magari all'interno ci possa essere un piccolo ristagno di urina o altro.
ecco di nuovo la mia domanda: secondo lei è opportuno prendere una pillola al mese?
volevo avere un suo parere prima di seguire il consiglio del medico.
grazie
[#16]
Utente
Dottor Cavallini, volevo aggiornarla sulla situazione.
Ieri mattina subito dopo essere andato in bagno regolarmente e senza nessun disturbo durante la minzione, ho sentito un bruciore fortissimo che è partito all'altezza del frenulo fino alla punta.
Non riuscivo nemmeno a sfiorarlo dalla parte inferiore(del frenulo). ho cercato di non pensarci, anche perchè era un giorno di divertimento e poi il dolore è scomparso dopo alcune ore.
non ho avuto difficoltà nella minzione durante tutto il giorno.
cosa ne pensa?
Ieri mattina subito dopo essere andato in bagno regolarmente e senza nessun disturbo durante la minzione, ho sentito un bruciore fortissimo che è partito all'altezza del frenulo fino alla punta.
Non riuscivo nemmeno a sfiorarlo dalla parte inferiore(del frenulo). ho cercato di non pensarci, anche perchè era un giorno di divertimento e poi il dolore è scomparso dopo alcune ore.
non ho avuto difficoltà nella minzione durante tutto il giorno.
cosa ne pensa?
[#18]
Utente
salve dottore,
stamattina, mentre mi stavo lavando ho pèrovato di nuovo bruciore non appena il detergente intimo è andato a finire sulla punta del pene(uso Saugella)
sono andato dall'urologo, il quale mi ha consigliato di fre un tampone che ho eseguito stamattina...devo dire che è stato molto doloroso e ancora adesso mi ho un pò di bruciore durante la minzione, anche se il fastidio principale è sempre all'altezza del frenulo.
il dottore che mi ha fatto le analisi, mi ha detto che il frenulo è un pò corto, ma non era arrossato e non pensa che sia quello il problema.
inoltre mi ha tranquilizzato dicendomi che non c'è ipospadia, in quando il tampone è entrato abbastanza scorrevole e quindi c'è solo un doppio meato, uno dei quali è chiuso completamente.
cosa devo fare?
stamattina, mentre mi stavo lavando ho pèrovato di nuovo bruciore non appena il detergente intimo è andato a finire sulla punta del pene(uso Saugella)
sono andato dall'urologo, il quale mi ha consigliato di fre un tampone che ho eseguito stamattina...devo dire che è stato molto doloroso e ancora adesso mi ho un pò di bruciore durante la minzione, anche se il fastidio principale è sempre all'altezza del frenulo.
il dottore che mi ha fatto le analisi, mi ha detto che il frenulo è un pò corto, ma non era arrossato e non pensa che sia quello il problema.
inoltre mi ha tranquilizzato dicendomi che non c'è ipospadia, in quando il tampone è entrato abbastanza scorrevole e quindi c'è solo un doppio meato, uno dei quali è chiuso completamente.
cosa devo fare?
Questo consulto ha ricevuto 20 risposte e 13.8k visite dal 23/03/2012.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.