Gli interventi dei rischi, considerando anche il fatto che sono obeso , ho la pressione alta

Ho 58 anni, da circa 9-10 mesi ho un ingrossamento del testicolo sinistro, mi sono rivolto ad un urologo che ha diagnosticato un idrocele. lo specialista dopo avermi fatto l'ecografia mi ha detto che posso non fare nulla senza correre rischi, oppure se lo ritengo sottopormi all'intervento chirugico. Mi ha fatto capire tra le righe, che non farebbe nulla a meno che il problema non peggiori. Attualmente il testicolo è circa tre volte più grosso dell'altro e mi infastidisce un po' quando cammino.Vale la pena di fare questo intervento che immagino avrà come tutti gli interventi dei rischi, considerando anche il fatto che sono obeso , ho la pressione alta e assumo terapia per questo? Rischierei meno con l'anestesia locale, mi hanno parlato di epidurale? E' un intervento rischioso, delicato? Dove conviene farlo?Se decidessi di non fare nulla posso stare tranquillo di non incorrere in problemi nel tempo?Gradirei avere gentilmente il consiglio di uno specialista per prendere la decisione migliore. Ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione e le preziose indicazioni che spero mi verranno fornite. Nel frattempo invio i miei più distinti e cordiali saluti
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Prof. Giovanni Maria Colpi Andrologo, Urologo, Endocrinologo 1.6k 22
gentile lettore, il fastidio locale dell'idrocele potrebbe restar lì invariato per mesi o anni così anche aumentare progressivamente.

perciò se è un idrocele teso è consigliabile rimuoverlo in mani esperte e in tranquillità.

sarà poi compito dell'anestesista valutare se deve preferire la epidurale o la generale.

la decisione spetta al paziente e al medico che l'ha visitato.l

cordialità

Prof. Giovanni Maria  Colpi

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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore,

se un idrocele diventa "ingombrante" e fastidioso e tenedo conto della sua naturale tendenza ad aumentare di volume io consiglierei il semplice intervento che generalemnete viene effettauto in anestesia locale con o senza una sedazione anestesiologica come atto ambulatoriale o con permanenza a letto per alcune ore, senza rischi particolari e conseguenze di rilievo. un giorno di riposo e ritorno allavita precedente
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore,

se un idrocele diventa "ingombrante" e fastidioso e tenedo conto della sua naturale tendenza ad aumentare di volume io consiglierei il semplice intervento che generalemnete viene effettauto in anestesia locale con o senza una sedazione anestesiologica come atto ambulatoriale o con permanenza a letto per alcune ore, senza rischi particolari e conseguenze di rilievo. un giorno di riposo e ritorno allavita precedente
cari saluti
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Utente
Utente
Egregio Dott. GiovanniMaria Colpi,

non ricordo se l'idrocele fosse teso oppure no, in ogni caso, la ringrazio di cuore per la sua cortese consulenza che mi sarà molto preziosa per decidere e che mi rassicura.
I miei più distinti e cordiali saluti

Utente 244560






Egregio Dott. Diego Pozza,

grazie infinite per la gentile consulenza che mi ha chiarito le idee a proposito del mio problema e mi aiuterà a prendere una decisione più
avveduta e saggia e grazie a Lei, scientificamente corretta.
Le auguro una buona serata


Utente 244560
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