E' necessaria la circoncisione per un caso di fimosi congenita?
Salve, vorrei avere delle informazioni inerenti al mio caso di Fimosi congenita.
Ho 17 anni, e posso dire che sin da quando ero molto piccolo, ho sempre avuto lo stesso problema; documentandomi di conseguenza, sono venuto a conoscenza di questa patologia.
Forse per ingenuità o timidezza ho sempre nascosto il problema, ma, ho sempre creduto che in futuro, magari si poteva alleviare o risolvere.
Non ho ancora fatto alcuna visita, e vorrei se possibile sapere alcuni vostri pareri sul da fare.
Navigando in internet, ho letto che l'unica risoluzione a tale problema sarebbe la circoncisione. L'intervento è necessario o facoltativo?
Grazie, Cordiali Saluti.
Ho 17 anni, e posso dire che sin da quando ero molto piccolo, ho sempre avuto lo stesso problema; documentandomi di conseguenza, sono venuto a conoscenza di questa patologia.
Forse per ingenuità o timidezza ho sempre nascosto il problema, ma, ho sempre creduto che in futuro, magari si poteva alleviare o risolvere.
Non ho ancora fatto alcuna visita, e vorrei se possibile sapere alcuni vostri pareri sul da fare.
Navigando in internet, ho letto che l'unica risoluzione a tale problema sarebbe la circoncisione. L'intervento è necessario o facoltativo?
Grazie, Cordiali Saluti.
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gentile lettore,
la scarsa elasticità del prepuzio che può condizionare la retrazione del glande può favorire le infezioni locali limitando la "regolarità" dei rapporti sessuali, sempre a patto che la fimosi non si aggravi al punto da limitarle la capacità di urinare senza "ostacoli"!!.
perciò è opportuno che si affidi ad uno specialista per le considerazioni del caso, al fine di valutare i tempi e i modi dell'intervento compresa la convalescenza.
ci aggiorni.
cordialità
la scarsa elasticità del prepuzio che può condizionare la retrazione del glande può favorire le infezioni locali limitando la "regolarità" dei rapporti sessuali, sempre a patto che la fimosi non si aggravi al punto da limitarle la capacità di urinare senza "ostacoli"!!.
perciò è opportuno che si affidi ad uno specialista per le considerazioni del caso, al fine di valutare i tempi e i modi dell'intervento compresa la convalescenza.
ci aggiorni.
cordialità
Prof. Giovanni Maria Colpi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 22/03/2012.
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