Urinare troppo spesso

Gentili medici,
sono un maschio di 20 anni. Da circa 1 anno e mezzo ho questo problema che è andato via via crescendo. All'inizio era di entità quasi irrilevante ma poi ha assunto una certa importanza. In pratica devo urinare molto spesso, una volta ogni ora, o addirittura ogni mezzora o anche meno. Inoltre avverto quasi sempre una specie di senso di gonfiore alla vescica, come se fosse piena, anche poco dopo la minzione.
Preciso che la quantità di urina che produco è quasi sempre abbastanza importante. L'urina non puzza e non è mai "sporca", non presenta colori strani, molto spesso è abbastanza limpida. Non avverto dolori o bruciori durante la minzione, tranne se sono stato costretto a trattenere l'urina per parecchio tempo.

Un mese e mezzo fa mi sono fatto visitare dal medico di base, il quale mi ha sottoposto a degli esami del sangue ed all'urinocultura dai quali l'unico problema che era emerso era l'azotemia un po alta. Il medico mi ha detto che era sicuramente dovuto alla cistite e mi ha prescritto una cura di 6 giorni di antibiotico (Samper 500mg ciprofloxacina). Mi ha detto anche che data la mia età escludeva a priori patologie alla prostata. Inizialmente la cura sembrava avere fatto effetto: avevo ricominciato a urinare normalmente ogni ora e mezza o due ore e il senso di gonfiore alla vescica era sparito.

Ma ora a distanza di 1 mese circa i sintomi sembrano essere ricomparsi. Noto che il bisogno di urinare si fa sentire in modo particolare nelle ore e nei giorni successivi alla masturbazione o dopo avere defecato. Sono costretto anche ad alzarmi dal letto una volta ogni notte per urinare. Aggiungo che per diversi anni ho avuto problemi di stitichezza ma ora sono riuscito a regolarizzarmi andando di corpo anche 4-5 volte a settimana. Ho l'abitudine di bere parecchio, ma sicuramente non in quantità da giustificare un tale bisogno di urinare. Questa cosa purtroppo noto che mi sta anche provocando un calo del desiderio sessuale.

Vorrei chiedere la vostra opinione, vi ringrazio in anticipo.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
stitichezza e minzione frequente (che regredisce dopo terapia antibiotica) in giovane età fanno pensare ad un fenomeno infiammatorio prostatico. La stititichezza porta ad alterazione della flora microbica intestionale che si trasmette alla prostata per via linfiatica. Pertanto regolarizzi l' alvo come segue: dieta mediterranea, eviti thè, cffè, fitti, piccanti insaccati, fumo, beva molta molta acqua faccia sport e si faccia vedere da esperto collega.
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Utente
Utente
La ringrazio molto per la risposta tempestiva.
Se è per quello io non ho mai fumato, non bevo ne caffè ne alcolici da anni e svolgo regolarmente attività fisica. Non tocco da molto tempo neanche gli altri alimenti da lei elencati. Devo dire però che la mia dieta è ricca di carne e proteine in generale, e l'assunzione di verdura si limita ad un minestrone 2 volte la settimana, però ho l'abitudine di mangiare parecchia frutta e frutta secca.
Ora sono un po imbarazzato nel dirlo, ma l'altro giorno mi sono masturbato e proprio tra ieri e oggi ho notato un peggioramento, avverto costantemente un senso di gonfiore alla vescica, come se fosse sempre piena.
Vorrei chiederle, nel caso di un infiammazione alla prostata, quali sono le possibili cure (oltre alla dieta a cui ha accennato) ?
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Proma vada da collega, che la prostatite ha 5 tipi con ciasdcuno la cura. Poi bisogna vedere se ci prendo.
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Utente
Utente
Oggi sono stato dal medico di base, il quale mi ha prescritto un'analisi delle urine (anche se lo avevo già fatto un mese e mezzo fa). In ogni caso voglio andarci comunque da uno specialista.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
L' esame urine da idea di massima, ma Potrebbe anche essere negativa quella analisi. Ma significherebbe poco quella negatività.
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Utente
Utente
Allora, stamattina ho fatto l'esame colturale dell'urina, esame delle urine, batteri da coltura identificazione e antibiogramma da coltura.

Poi ho voluto fare anche il PSA, anche se non me lo aveva prescritto il medico di base. Ora rimango in attesa dei risultati.

Per quanto riguarda i sintomi oggi sto urinando in quantità normale mi sembra, ma ho questo senso di malessere in zona vescica.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Alla sua età il PSA serve a poco o nulla. Comunque aspettiamo e vediamo.
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Utente
Utente
Ho ritirato oggi i risultati degli esami. L'esame delle urine è tutto negativo, l'unico valore fuori norma è un + sull'emoglobina, che non c'era nell'esame di quasi 2 mesi fa. Il PSA è nella norma.
Nonostante il disturbo continui, il medico di base mi ha detto che si tratta di un problema nervoso e non poteva ordinarmi niente perché dagli esami non risultava niente. Solo dopo mie insistenze ha deciso di mandarmi da un urologo dicendo che comunque è solo uno spreco di soldi...

Mi sono dimenticato di parlargliene prima e non so se ci sia attinenza o meno, però io purtroppo ho l'abitudine di usare ogni sera prima di andare a letto il Vicks Sinex spray nasale per liberare il naso. Ormai la cosa va avanti da diversi anni. Da poco più di una settimana avverto spesso un sapore amaro in bocca, soprattutto dopo avere starnutito o tirato su con il naso. Allora ho considerato che la causa potrebbe essere proprio lo spray nasale, anche se prima d'ora non mi aveva mai dato nessun problema. Stamattina ho deciso di leggere il foglietto illustrativo e ho scoperto che negli effetti collaterali c'è scritto che l'uso prolungato può provocare tra le altre cose anche disturbi della minzione. Il mio medico dice che non centra niente. Vorrei sapere se possibile la sua opinione.

Ad ogni modo domani mattina prendo appuntamento dall'urologo.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
non credo che una continua autosomministrazione di farmaci sia una soluzione felice. Direi che un otorino farebbe al caso suo. Piuttosto aspettiamo visita urologica per saperne di più.
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Utente
Utente
L'urologo ha detto che si tratta di prostatite. Mi ha ordinato l'antibiotico Ciproxin 1000mg 1 volta al giorno per 3 settimane, e 1 pastiglia al giorno di Permixon per 2 mesi.

Intanto continuo a notare che nelle ore successive alla defecazione sono costretto ad andare a urinare ogni mezzora o 20 minuti. L'urina in questi casi non è mai tanta ma neanche poca. Quando non vado di corpo invece lo stimolo mi sembra abbastanza normale.

Io bevo in media tra i 2 e i 3 litri d'acqua al giorno...
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
La terapia è ok, attendiamo esito fra un paio di mesi.
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Utente
Utente
Gentile dotore,
vorrei aggiornarla sulla situazione e chiederle una cosa.

La terapia antibiotica l'ho completata nelle 3 settimane stabilite, e sto continuando a prendere il Permixon. La situazione è migliorata e vado ad urinare in modo regolare, mediamente ogni 2 ore.
Il problema è che i sintomi, dopo un po di tempo in cui sono stato bene, sembra stiano tornando. Urino fortunatamente in modo regolare, però da un po di tempo avverto come un senso di indolenzimento nella zona proprio della prostata (sotto i testicoli) che mi provoca una specie di falso stimolo ad urinare (anche se di urina ce n'è pochissima) e un senso di incompleto svuotamento della vescica dopo la minzione. Questo senso di indolenzimento lo avverto praticamente sempre ma mi sembra compaia in modo più significativo nei momenti successivi all'eiaculazione. Ho anche qualche problema di erezione, le erezioni spontanee ormai sono molto rare, neanche di mattina ne ho, mentre avevo ricominciato a riaverne verso la fine della cura antibiotica. Finita la cura antibiotica riuscivo anche a non dover andare in bagno di notte, mentre ora ho ripreso.

Mi viene un dubbio però, e qui ho bisogno di chiedere un parere medico. Io mi alleno in palestra in modo costante ed intenso, facendo esercizi, squat in primis, che fanno aumentare molto la pressione addominale durante l'esecuzione. Durante la cura ho sospeso quasi del tutto gli allenamenti e il problema sembrava stesse passando. Ma adesso, dopo più di una settimana che ho ripreso ad allenarmi in modo intenso, i problemi stanno ricominciando. Era successa la stessa cosa dopo la cura che avevo fatto a febbraio. Che sia effettivamente colpa degli allenamenti?

La ringrazio in anticipo per la pazienza.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Non so cosa sia lo squat, molto probabilmente è in corso una modesta recrudescenza del problema, cosa che accade con le prostatiti. Se per la caso lo squat è quella bicicletta su cui si pedala da fermi la eviti e si dedichi piuttosto ad esercizo aerobico.
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