Tempi guarigione prostatite?
Gentilissimi Dottori... ho già scritto altre volte su questo spettacolare forum ricevendo sempre utili consigli e rassicurazioni.
Spero mi sappiate condurre anche in questo caso.
Ho avuto problemi nelle zone genitali di cui ho scritto già su questo form.. ho fatto tamponi uretrali, cure antibiotiche, Rmn lombosacrali, di tutto...
All'ennesimo consulto Urologico alla palpazione transrettale l'urologo mi ha diagnosticato dalla consistenza (pastosità) e volume al tatto un'ipertrofia prostatica benigna (ho 33 anni).
Da lì la cura terapica fatta da
-Orudis supposte 100 mg prima settimana 2 volte al giorno con successivo semicupio. Nelle tre successive (terminerò mercoledì) solo 1 alla sera sempre con semicupio acqua calda a seguire.
-Omnic 0,4 1 pastiglia la sera
-Prostamev 2 al giorno (mattina sera)
Queste 2 ultime, che prendo già da 1 mese, dovrò continuarle a prenderle per altri 2 mesi. La terapia con orudis la termino mercoledì.
In questo mese il dolore iniziale è diminuito anche se la minzione è sempre accompagnata dal bruciore alla punta del pene.
Punta del pene che mi duole anche lontano dalla minzione (questo è il sintomo che si è attenuato meno di tutti)
Ho dolore anche nella zona sovrapubica ed al gluteo. Anch'essi sono dolori che si sono attenuati.
Cerco di fare attività sportiva e una dieta corretta evitando cibi piccanti ed alcolici. Ho provato a bere un paio di bicchieri di vino ma il giorno dopo è stato tremendo.
Noto anche che con il tempo umido e freddo i sintomi si amplificano.
Volevo chiedere dalla Vostra esperienza quali possano essere i tempi per raggiungere, non dico la piena guarigione, ma una gestibile convivenza con questa tremenda sintomatologia.
Cerco anche di restare il più sereno possibile in quanto molto di questo disagio deriva da un profondo periodo di stress dovuto da lutti e problemi lavorativi.
Credete che sia sulla strada giusta?
E quali sono i tempi che Voi ritenete idonei al ritorno alla vita normale?
Vi ringrazio.
Ps. Segnalo anche che sto bevendo una dose (tazzina da caffè) di cloruro di sodio la mattina e una la sera disciolto nell'acqua perchè, tradizione popolare, mi hanno detto favorisca la guarigione e sia naturale... è vero?
Spero mi sappiate condurre anche in questo caso.
Ho avuto problemi nelle zone genitali di cui ho scritto già su questo form.. ho fatto tamponi uretrali, cure antibiotiche, Rmn lombosacrali, di tutto...
All'ennesimo consulto Urologico alla palpazione transrettale l'urologo mi ha diagnosticato dalla consistenza (pastosità) e volume al tatto un'ipertrofia prostatica benigna (ho 33 anni).
Da lì la cura terapica fatta da
-Orudis supposte 100 mg prima settimana 2 volte al giorno con successivo semicupio. Nelle tre successive (terminerò mercoledì) solo 1 alla sera sempre con semicupio acqua calda a seguire.
-Omnic 0,4 1 pastiglia la sera
-Prostamev 2 al giorno (mattina sera)
Queste 2 ultime, che prendo già da 1 mese, dovrò continuarle a prenderle per altri 2 mesi. La terapia con orudis la termino mercoledì.
In questo mese il dolore iniziale è diminuito anche se la minzione è sempre accompagnata dal bruciore alla punta del pene.
Punta del pene che mi duole anche lontano dalla minzione (questo è il sintomo che si è attenuato meno di tutti)
Ho dolore anche nella zona sovrapubica ed al gluteo. Anch'essi sono dolori che si sono attenuati.
Cerco di fare attività sportiva e una dieta corretta evitando cibi piccanti ed alcolici. Ho provato a bere un paio di bicchieri di vino ma il giorno dopo è stato tremendo.
Noto anche che con il tempo umido e freddo i sintomi si amplificano.
Volevo chiedere dalla Vostra esperienza quali possano essere i tempi per raggiungere, non dico la piena guarigione, ma una gestibile convivenza con questa tremenda sintomatologia.
Cerco anche di restare il più sereno possibile in quanto molto di questo disagio deriva da un profondo periodo di stress dovuto da lutti e problemi lavorativi.
Credete che sia sulla strada giusta?
E quali sono i tempi che Voi ritenete idonei al ritorno alla vita normale?
Vi ringrazio.
Ps. Segnalo anche che sto bevendo una dose (tazzina da caffè) di cloruro di sodio la mattina e una la sera disciolto nell'acqua perchè, tradizione popolare, mi hanno detto favorisca la guarigione e sia naturale... è vero?
[#1]
Gent.le utente,
I tempi di guarigione da una prostatite sono estremamente variabili a volte mesi a volte giorni, cmq vedo che sta sulla buona strada...
Riguardo alla tazzina di sale , non ho notizie sulla effettiva utilità nella cura delle prostatiti mentre penso che potrebbe portare qualche problema cardiovascolare , portando inevitabilmente ad una aumento della pressione arteriosa.
Cordiali saluti
I tempi di guarigione da una prostatite sono estremamente variabili a volte mesi a volte giorni, cmq vedo che sta sulla buona strada...
Riguardo alla tazzina di sale , non ho notizie sulla effettiva utilità nella cura delle prostatiti mentre penso che potrebbe portare qualche problema cardiovascolare , portando inevitabilmente ad una aumento della pressione arteriosa.
Cordiali saluti
Dott.Roberto Mallus
[#2]
Ex utente
Dottore ho sbagliato... la forza dell'abitudine... cloruro di magnesio... non di sodio...
Grazie delle Sue parole... grazie di cuore...
Ha notizie in merito al cloruro di magnesio? Ha qualche consilio alimentare da darmi... o qualsiasi tipo di consiglio per alleviare il dolore...il dolore sovrapubico a volte si diffonde nell'addome e questo dolore alla punta del pene è insopportabile...
Grazie ancora.
Cordiali saluti.
Grazie delle Sue parole... grazie di cuore...
Ha notizie in merito al cloruro di magnesio? Ha qualche consilio alimentare da darmi... o qualsiasi tipo di consiglio per alleviare il dolore...il dolore sovrapubico a volte si diffonde nell'addome e questo dolore alla punta del pene è insopportabile...
Grazie ancora.
Cordiali saluti.
[#3]
Ex utente
E se posso volevo chiederLe ancora un'ultima cosa... nei mesi scorsi ho sofferto anche di candida... l'urologo mi prescrisse dei lavaggi con candinet... ora noto ancora che sul glande sono apparse nuovamente delle macchie lucide rosse.. come se la pelle fosse particolarmente secca.. posso tornare a lavarmi con candinet? so che prostatite e candidosi vanno spesso a braccetto... la ringrazio infinitamente Dottore.. cordiali saluti
[#5]
Ex utente
Dottore grazie.. Scusi il ritardo nella risposta ma ho avuto problemi di connessione...
Non sa quanto sia importante nella nostra vita la Vostra voce...
Se ha ancora la voglia di rispondermi una volta Le cchiedo solo se quindi siano normali questi alti e bassi nella malattia che mi spaccano la testa... tre quattro giorni meglio... due o tre da dimenticare... sopratutto quando il tempo cambia e si fa umido i dolori tornano tutti in maniera profonda e la testa se ne vfa per i fatti suoi...
E' normale quindi? E' il giusto decorso... talvolta il male alla punta del pene e il bruciore con il fastidio sovrapubico sembrano quelli dell'inizio della terapia... altre giornate sto meglio... e vivo... ma la paura che il male torni mi toglie la capacità di programmare una vita normale... quella di un tempo... quella che rivorrei... se ha qualche consiglio pratico,qualche norma di comportamento utile alla causa da darmi la ringrazio fin da ora...
Cordiali saluti...
Con gratitudine...
Non sa quanto sia importante nella nostra vita la Vostra voce...
Se ha ancora la voglia di rispondermi una volta Le cchiedo solo se quindi siano normali questi alti e bassi nella malattia che mi spaccano la testa... tre quattro giorni meglio... due o tre da dimenticare... sopratutto quando il tempo cambia e si fa umido i dolori tornano tutti in maniera profonda e la testa se ne vfa per i fatti suoi...
E' normale quindi? E' il giusto decorso... talvolta il male alla punta del pene e il bruciore con il fastidio sovrapubico sembrano quelli dell'inizio della terapia... altre giornate sto meglio... e vivo... ma la paura che il male torni mi toglie la capacità di programmare una vita normale... quella di un tempo... quella che rivorrei... se ha qualche consiglio pratico,qualche norma di comportamento utile alla causa da darmi la ringrazio fin da ora...
Cordiali saluti...
Con gratitudine...
[#6]
Molta importanza , come ben sa , hanno le abitudini di vita, Le avranno detto niente cibi piccanti, birra e superalcolici e io non mi ripeto Le avranno parlato di evitare l'uso di ciclette e bicicletta ma una cosa è anch'essa molto importante : la continuità di cure.
Appartengo alla categoria di urologi che usano il meno possibile antisettici urinari e antibiotici prediligendo gli antiinfiammatori.
Nella mia esperienza in tali casi entro 6/8 mesi se ne esce, anche se è vero che si entra in uno stato di prostatite cronica catarrale asintomatica da cui le abitudini di vita da rispettare scrupolosamente proprio per evitare riacutizzazioni che possono anche non venire più o ritornare dopo qualche mese.
Cmq una cosa è certa non bisogna convivere con la sintomatologia, a volte solo fastidiosa della prostatite,rassegnandosi .
Cordiali saluti
Appartengo alla categoria di urologi che usano il meno possibile antisettici urinari e antibiotici prediligendo gli antiinfiammatori.
Nella mia esperienza in tali casi entro 6/8 mesi se ne esce, anche se è vero che si entra in uno stato di prostatite cronica catarrale asintomatica da cui le abitudini di vita da rispettare scrupolosamente proprio per evitare riacutizzazioni che possono anche non venire più o ritornare dopo qualche mese.
Cmq una cosa è certa non bisogna convivere con la sintomatologia, a volte solo fastidiosa della prostatite,rassegnandosi .
Cordiali saluti
[#7]
Ex utente
Gentilissimo Dottore, non so come ringraziarLa. Sono sincero... non ho afferrato la distinzione che ha fatto nel corpo centrale della Sua risposta ma spero che la mia cura anche a Suo modo di vedere sia quella corretta... Oggi sono molto teso perchè da ieri sera ho sospeso l'Orudis... che ha quanto ho capito è proprio l'antinfiammatorio.. ho paura che mi torni il male... sto abbinando anche una attività fisica aerobica costante e quotidianamente l'attività sessuale... alcune volte, dovendo seguire i tempi di mia moglie, non è una macchina, mio malgrdo devo ricorrere alla masturbazione ma credo non ci siano controindicazioni... basta che la prostata faccia il suo dovere... o la masturbazione è sconsigliata? Lo so sono domande forse banali ma uno si aggrappa a tutto per cercare di fare il meglio... Ogni tanto bevo un bicchiere di vino, senza abusarne.. non essendo un superalcolico almeno mi da una parvenza di normalità... dovrei sospendere totalmente anche quello. Prometto che sono le mie ultime domande.. Se troverà la voglia ed il tempo di rispondere la ringrazio già da ora. Lei non sa il bene che mi ha già fatto... La ringrazio tantissimo con tutto il cuore... Le auguro il meglio Dottore. Cordiali saluti..
[#9]
Ex utente
Gentile Dottore la ringrazio tantissimo...
Cerco di lavorare sulla testa per non pensare sempre a quello... nel frattempo avendo sospeso l'Orudis ed avendo avuto una riacutizzazione del dolore ho seguito il Suo consiglio e "senza pietà" ho contattato il mio urologo che mi ha detto di continuare con Omnic e Prostamev e di effettuare una cura di 10 giorni di Aulin supposte... seguie da un semicupio... Credo che sia in linea con la politica di antinfiammatori che anche Lei proponeva... vedo che il dosaggio delle supposte da Aulin è solo 200.mg... spero non sia troppo alto... fino ad ora mi ero spinto solo ai 100 mg delle bustine... Mi affido alla terapia cercando di tenere l'umore alto perchè penso che anche se non c'è scritto da nessuna parte la mia prostata risenta dei miei sbalzi d'umore... Incrocio le dita e stringo i denti... La ringrazio tantissimo Dottore... Spero di essere sul sentiero corretto... Proviamo anche l'Aulin...
Cerco di lavorare sulla testa per non pensare sempre a quello... nel frattempo avendo sospeso l'Orudis ed avendo avuto una riacutizzazione del dolore ho seguito il Suo consiglio e "senza pietà" ho contattato il mio urologo che mi ha detto di continuare con Omnic e Prostamev e di effettuare una cura di 10 giorni di Aulin supposte... seguie da un semicupio... Credo che sia in linea con la politica di antinfiammatori che anche Lei proponeva... vedo che il dosaggio delle supposte da Aulin è solo 200.mg... spero non sia troppo alto... fino ad ora mi ero spinto solo ai 100 mg delle bustine... Mi affido alla terapia cercando di tenere l'umore alto perchè penso che anche se non c'è scritto da nessuna parte la mia prostata risenta dei miei sbalzi d'umore... Incrocio le dita e stringo i denti... La ringrazio tantissimo Dottore... Spero di essere sul sentiero corretto... Proviamo anche l'Aulin...
[#11]
Ex utente
Gentili Dottori... vi aggiorno della mia situazione... ho passato una primavera decisamnete in salita ma una estate tra alti e bassi serena... ho combattuto i sintomi prima con la testa e poi con il corpo... regalandomi una vita tendenzialmente normale difendendomi durante i picchi di dolore con i conosciuti antinfiammatori... alcuni giorni mi sono quasi dimenticato del problema... non avendo modificato nulla del mio comportamento alimentare o sportivo mi trovo però in questi giorni di cambio di stagione, almeno nelle zone dove vivo io pirtroppo il freddo è arrivato, ad affrontare un più intenso dolore nella zona perineale (in particolare zona ano) e sovrapubica... E' da considerarsi normale questa maggiore sintomatologia durante un cambio di stagione?
Vi ringrazio di cuore già da ora ed attendendo una Vostra risposta cordialmente saluto.
Vi ringrazio di cuore già da ora ed attendendo una Vostra risposta cordialmente saluto.
[#13]
Ex utente
Grazie Dottore!!!!!! Lo farò di certo... come le dicevo sto cercando di combattere questo momento anche con la testa... prima ricorrevo ad una visita sempre... ad ogni minimo sintomo... vero o verosimile... adesso cerco di pazientare un po'... e di andare solo quando la cosa è chiara... prima mi agitavo ed ingigantivo... ora cerco di ricondurre tutto a normalità... forse la prostatite si cura anche così.... la ripresa al lavoro mi ha causato grande stress emotivo.. sono successi diversi problemi... forse sarà stato anche quello... di sucuro lo stress accentua la sintomatologia dolorosa... credo che su questo non mi sbagli... e con il cambio di stagione ed i primi freddi forse ho sovrapposto troppo le due cose... devo ritrovare serenità... la sua presenza in tal senso è fondamentale... è un grande professionista da cui mi sento protetto... la aggiornerò... se ha qualche consiglio nel frattempo sarà come sempre gradito... voglio essere ben certo di essere sul sentiero giusto verso la guarigione... ci sto mettendo il massimo dell'impegno... grazie dottore... a presto.
[#14]
Ex utente
Gentilissimo Dottore... sono ancora io... volevo dirLe che tutto va meglio... il dolore è praticamente sparito e rileggendomi nelle prime righe di questo mio post mi sembra impossibile aver superato tutto quello che ho scritto... sono stati mesi agghiaccianti della mia vita... e devo ringraziare tutti... ma voglio testimoniare che, con impegno, se ne può uscire... molto sta nella testa e nella perdita di fiducia.... ora, avendo voltato pagina, ho però bisogno di un Suo ulteriore intervento, se vorrà, per fare luce sulla cosa più importante che un uomo possa intraprendere... la paternità... Io e mia moglie dallo scorso meso abbiamo intrapreso questo emozionante cammino di coppia... lei da fine agosto ha smesso la pillola e da settembre stiamo lasciando fare alla natura il suo corso... la mia preoccupazione è di aver in qualche modo danneggiato la mia ferilità con tutti i semicupi caldi che ho dovuto eseguire in questi mesi... fino a metà mese regolarmente ho effettuato questa terapia che prevede di immergere il perineo in acqua calda... quindi anche i testicoli sono stati immersi in quest'acqua calda... per diversi minuti per diversi mesi... questa terapia può aver compromesso la mia fertilità? Senza contare tutte le altre medicine ed antinfiammatori assunti...Lo so è solo due mesi che proviamo ma la speranza era quella che il miracolo avvenisse subito... per quanto strutturati davanti a queste cose ci si sente comunque fragili... ed una parola amica e competente può risultare anche in questo caso determinante...ci vuole aiutare? Sperando in una sua risposta cordialmente, come sempre , la ringrazio infinitamente....
[#15]
Che la prostatite o le sue cure possano provocare infertilità non è stato assolutamente provato.
La prostatite può determinare temporaneamente e dico può, una astenospermia cioè una diminuizione della motilità degli spermatozoi.
Se state provando da pochi mesi sappia che si incomincia a parlare di infertlità solo dopo 1 aa di tentativi infruttuosi!
Non esistono studi scientifici ma le dico inoltre che la fertilità è sicuramente in dipendenza della serenità di una coppia.Fate l'amore quando ne avete voglia entrambi senza alcuna limitazione o regola e vedrà che prima di 1 aa avrete ciò che desiderate.
La saluto caramente ricordandole cmq, che per evitare ricadute, si astenga totalmente da cibi piccanti e birra o dall'uso di bicicletta o cyclette.
La prostatite può determinare temporaneamente e dico può, una astenospermia cioè una diminuizione della motilità degli spermatozoi.
Se state provando da pochi mesi sappia che si incomincia a parlare di infertlità solo dopo 1 aa di tentativi infruttuosi!
Non esistono studi scientifici ma le dico inoltre che la fertilità è sicuramente in dipendenza della serenità di una coppia.Fate l'amore quando ne avete voglia entrambi senza alcuna limitazione o regola e vedrà che prima di 1 aa avrete ciò che desiderate.
La saluto caramente ricordandole cmq, che per evitare ricadute, si astenga totalmente da cibi piccanti e birra o dall'uso di bicicletta o cyclette.
[#16]
Ex utente
Il maltempo della scorsa settimana mi ha creato problemi alla linea Adsl e non sono riuscito a connettermi prima...
Solo ora posso leggere e ringraziarLa..
Una delle mie fortune più grandi di quest'anno è stata incontrarLa sul mio cammino...
Grazie... Grazie di cuore...
Se riusciremo a renderla "zio" La informeremo di certo...
Grazie ancora Dottore...
Solo ora posso leggere e ringraziarLa..
Una delle mie fortune più grandi di quest'anno è stata incontrarLa sul mio cammino...
Grazie... Grazie di cuore...
Se riusciremo a renderla "zio" La informeremo di certo...
Grazie ancora Dottore...
[#17]
Ex utente
Dottore mi scusi se la disturbo ancora ma Le chiedo se è il caso che debba rivolgermi allo specialista che mi ha seguito o può essere un normalissimo sintomo derivante dai problemi avuti... purtroppo non siamo ancora riusciti nel nostro intento di renderla "zio" ma stiamo lavorandoci... essendo così piacevole capita di lavorarci spesso diciamo così... detto questo, nella minzione delle ore o anche dei giorni successivi all'eiaculazione, avverto un intenso bruciore nella vescica... più sono frequenti i rapporti più è doloroso urinare... a volte il dolore si espande anche al pene stesso... in questo caso è un dolore quasi muscolare,che si espande anche nella zona sovrapubica, a cui sommare il bruciore all'atto della minzione...non mi allarmo, lascio che il tempo passi, e tutto torna alla normalità... se non ho rapporti sessuali per qualche giorno il dolore scompare quasi del tutto... diciamo che tutto è legato all'eiaculazione ed alla frequenza della stessa...è un normale sintomo o devo fare qualche esame specifico? La ringrazio tanto.. proprio tanto... Se vorrà il Suo intervento sarà come sempre di grandissimo valore e tenuto in altissima considerazione...
[#18]
Devo confessarLe, che a mio avviso, molto tanto c'è ancora da capire sul concepimento;infatti a volte mi è capitato di imbattermi in coppie che per anni hanno avuto difficoltà a raggiungere una fecondazione che poi arriva quasi improvvisamente quando hanno trovato pace adottando un piccolo essere...
da ciò desumo che sia importante non tanto il fare spesso all'amore per cercare una fecondazione ma soprattutto farlo quando ambedue se ne ha voglia e senza altri scopi quali quello di concepire e di questo non ho una chiara spiegazione razionale.
I suoi fastidi sono sicuramente in conseguenza di un "lavoro ai fianchi"troppo assiduo.
Rimango in attesa di diventare zio...
Cordialità
da ciò desumo che sia importante non tanto il fare spesso all'amore per cercare una fecondazione ma soprattutto farlo quando ambedue se ne ha voglia e senza altri scopi quali quello di concepire e di questo non ho una chiara spiegazione razionale.
I suoi fastidi sono sicuramente in conseguenza di un "lavoro ai fianchi"troppo assiduo.
Rimango in attesa di diventare zio...
Cordialità
[#19]
Ex utente
La ringrazio tantissimo Dottore... confesso però che il "lavoro ai fianchi", purtroppo, visti gli stress da lavoro di un fine anno tremendo e da una vita troppo spesso frenetica non sono giornalieri... ogni due o tre giorni... dico questo non per fare outing nel sito ma per darle un'unità di misura sull'assiduità ed la possibile correlazione coi fastidi... Il tutto cerca di essere vissuto con la miglior spontaneità... quella che da sempre ci unisce...Spero che la Sua opinione non sia diversa da prima e cha la sintomatologia possa riferirsi alla particolare miscela di questo periodo tra il mio lavoro diurno e quello "ai fianchi". Ripeto che per la nostra famiglia Le è debitrice. E speriamo di incontrarLa personalmente un giorno per esprimerLe tutta la nostra gratitudine... Grazie... di cuore...
[#20]
Ex utente
Aggiungo ahimè alla sintomatologia descritta (dolore al pene, bruciore all'atto della minzione) un intenso dolore testicolare che si irradia al gluteo sinistro ed alle gambe.. questo dolore però si manifesta inversamente agli altri sintomi.. dopo l'eiaculazione scompare per poi crescere via via nel tempo... dice che anche questo è collegabile al quadro generale ed ad un possibile stress da troppo lavoro prostatico? Se può mi dica solo sì o no... Incrociando le dita per un normalissimo sì la saluto augurandoLe come sempre il meglio... Se vorrà grazie già da ora Dottore...
[#23]
Ex utente
Gentilissimo Dottore eccomi di ritorno dalla visita specialistica... il professionista che mi segue ha diagnosticato una recidiva di prostatite.. al tatto la prostata è apparsa ingrossata, piatta e molliccia... queste le parole riportate sul foglio che mi ha rilasciato... mi ha quindi riconfermato la cura originaria composta da un semicupio serale, 1 compressa di Omnic prima di andare a letto e due compresse di Prostamev una la mattina una la sera.. Voleva prescrivere fin da subito anche un ciclo di supposte aulin 200 ma, una volta messo a conoscenza del nostro percorso alla ricerca di un erede, titubante sui possibili effetti dell'aulin sul mio sperma ha detto di fare un ciclo di 4 supposte (1 al giorno in concomitanza col semicupio serale) nei giorni dell'eventuale ciclo di mia moglie...
La cura durerà questo ed il prossimo mese... Poi dovrò ripetere la cura a marzo e poi nuovamente a settembre anche in assenza di sintomatologia dolorosa... Questa la cura del medico... Nel salutarLa le chiedo quale sia la Sua opinione sia sull'Aulin e la dannosità sullo sperma sia sulla cura proposta dal Suo collega... La ringrazio, se vorrà, già da ora...
La cura durerà questo ed il prossimo mese... Poi dovrò ripetere la cura a marzo e poi nuovamente a settembre anche in assenza di sintomatologia dolorosa... Questa la cura del medico... Nel salutarLa le chiedo quale sia la Sua opinione sia sull'Aulin e la dannosità sullo sperma sia sulla cura proposta dal Suo collega... La ringrazio, se vorrà, già da ora...
[#25]
Ex utente
Grazie Dottore... grazie di cuore... quindi anche Lei conferma la teoria di non assumere antinfiammatori durante la ricerca di un erede poichè pericoloso.... Credevamo fosse una precauzione solo per la donna... buono a sapersi... cercerò di evitare l'aulin in qualsiasi caso... grazie grazie di cuore... A presto... Speriamo con buone notizie...
Questo consulto ha ricevuto 26 risposte e 113.8k visite dal 19/03/2012.
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Approfondimento su Prostata
La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.