Stenosi del giunto pielo-uretrale dx

Buongiorno,
vorrei chiedere un parere diverso dal mio medico di base! Circa dieci anni fa ho subito un intervento di plastica del giunto pielo-uretrale dx affetto da stenosi causata da ptosi renale dovuta ad anoressia (ora fortunatamente brutto ricordo!) Per diversi anni non ho avuto grossi problemi se non qualche colichetta, ora però da un pò di tempo soffro di forti dolori nello stesso punto in cui ne soffrivo quando avevo quel problema e anche qundo i dolori non sono fori ho sempre un fatidioso dolore cupo che si irradia dal fondo schiena fin sotto alla scapola dx e davanti dall'inguine fin sotto la costola, a volte non posso neanche sfiorarmi soprattutto davanti ( ho la sensazione che ci sia una lama conficcata!). Da circa un annetto poi non riesco a controllare la diuresi, vado in bagno un migliao di volte al giorno e la cosa più strana che anche dopo due minuti l'urina è abbondante, per non parlare del fatto che non riesco più a trattenerla, quando ho lo stimolo se non vado subito in bagno me la faccio addosso (nel vero senso della parola: è capitato!) anche se magari non è tanto che sono andata in bagno. Come potete immaginare sta diventando un grosso problema oltre che fisico, psicologico...ho 36 anni! Altro problema che mi affligge ultimamente sono dei crampi strani alle mani, ai piedi e all'addome, per quanto riguarda quest'ultimo sembra che il rene dx, la parte in cui ho subito l'intervento, lo stomaco e chissà cos'altro si attorciglino su se stessi! Che sia il caso di fare un controllino...magari un'urografia?