Non segni di litiasi renale
buon giorno!13.03.12 mi sono recata al ps con dei dolori alucinanti al fianco destro.labstik pos per sangue e per leucociti.niente dolore ne bruciore ne dificolta a urinare.addome piano trattabile dolente alla palpazione superficiale e profonda nei quadranti inferiori di dx lungo il decorso dell"uretere.milza non palpabile,giordano pos a dx. mi hanno fatto l"eco:non segni di litiasi renale,distensione calico-pielica dx,vescica scarsamente distesa.essami di sangue nella norma.mi hanno fatto dicloreum 1fl im,perfalgan 1fl ev e lixidol 1fl ev.dalle eco nel passato risutava un calcolo di 3mmcirca nel calice superiore destra.dalle visite che ho fatto semre in passato dopo numerose coliche renali mi anno detto che era dificile quasi imposibile che uscise da li.dal ps mi avevano dimmessa con la terapia da fare per 7 gg con ciproxin 500 2 volte al di.il 14.03.12 alla sera sento d"nuvo i forti dolori,pensavo di tornare un altra volta al ps,avevo preso delle goce di lixidol(15)e verso mezza notte mi son adormentata.alle 2 di notte mi sveglio con dei forti crampi(come delle punture diciamo)in basso alla pancia,vado a fare la pipi nel mio colino e scopro il mio calcolino dentro!evviva ho detto io!e finito il mio calvario,invece ancora oggi ho dei forti dolori al fianco dx.quando il dolore arriva alle stelle prendo le solite gocce di lixidol.la mia domanda e:tra quanto tempo spariranno i dolori?
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Gentile lettrice,
l'espulsione del calcolo è già una bella notizia.
Faccia fare la valutazione fisico-chimica.
Detto questo poi bisogna ripetere un controllo ecografico per escludere altre eventuali formazioni o della renella.
I dolori, se tutto si è risolto, con pazienza spariranno ma ora risenta in diretta il suo urologo.
Cordiali saluti.
l'espulsione del calcolo è già una bella notizia.
Faccia fare la valutazione fisico-chimica.
Detto questo poi bisogna ripetere un controllo ecografico per escludere altre eventuali formazioni o della renella.
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Cordiali saluti.
Giovanni Beretta M.D.
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[#4]
Gentile Signora,
il passaggio di un calcolo, seppure di piccole dimensioni, può creare un'irritazione a livello della delicatissima mucosa dell'uretere che si manifesta come un "rigonfiamento" (edema). Questo edema è in grado di ostruire ancora l'uretere anche se il calcolo è già passato, ma è destinato a diminuire di intensità e risolversi entro breve tempo, magari aiutato con qualche terapia anti-infiammatoria. Se così non avviene, è opportuno rivalutare la situazione in sede specialistica entro breve tempo, cosa che mi pare lei abbia comunque in programma.
Per quanto riguarda le coliche renali, la invito se desidera a leggere questo articolo, in cui potrà trovare ulteriori informazioni.
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html
Saluti
il passaggio di un calcolo, seppure di piccole dimensioni, può creare un'irritazione a livello della delicatissima mucosa dell'uretere che si manifesta come un "rigonfiamento" (edema). Questo edema è in grado di ostruire ancora l'uretere anche se il calcolo è già passato, ma è destinato a diminuire di intensità e risolversi entro breve tempo, magari aiutato con qualche terapia anti-infiammatoria. Se così non avviene, è opportuno rivalutare la situazione in sede specialistica entro breve tempo, cosa che mi pare lei abbia comunque in programma.
Per quanto riguarda le coliche renali, la invito se desidera a leggere questo articolo, in cui potrà trovare ulteriori informazioni.
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 16/03/2012.
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