Bruciore pene
Buongiorno,Dottori desideravo chiedervi un parere,ho 31 anni,oggi ho finito una cura per prostatite con antibiotico per la prima settimana,insieme ad un nuovo prodotto che si chiama AZUMA-4 crono (una pillola la mattina a stomaco pieno ed una bustina la sera sempre a stomaco pieno e inoltre una supposta al giorno "topster" da 3 mg.
Gli ultimi 2 farmaci gli ho continuati per 21 giorni.
Allora i miei sintomi per darmi questa cura sono bruciore nel canale urinario non forte ma cronico e comunque non tutti i giorni e inoltre non necessariamente quando urino ma anche senza urinare.
Per non parlare della quantita di volte nell'andare in bagno anche durante la notte capita di andare 1 una volta.(Bevo molta acqua,quando pranzo o ceno arrivo anche ad 1 litro)
Vi scrivo perche dopo 21 giorni il fastidio persiste,a fasi alterne cioe giorni che non ho fastidio e giorni invece che e' fastidioso e poi perche il dottote non mi ha controllato fisicamente ma dopo un dialogo dove ho elencato tutti i fastidi.
Purtroppo siccome non ero solo al dottore ho omesso una cosa importante perche pensavo che dopo la cura passava tutto.
Il fastidio ce l'ho e comunque mi e' incominciato diversi anni fa dopo l'eiaculazione,anche perche in passato il mio patner non usava metodi contracettivi quindi come dire mi trattanevo piu possibile prima di eiaculare e notavo che mi portava fastidi che pero duravano pochi minuti,adesso invece da 21 giorni il fastidio c'e' nonostante la cura.
Mi chiedevo se forse il mio fastidio non derivava da una prostatite o da altro,ovviamente andro a farmi visitare stavolta.
Grazie
Gli ultimi 2 farmaci gli ho continuati per 21 giorni.
Allora i miei sintomi per darmi questa cura sono bruciore nel canale urinario non forte ma cronico e comunque non tutti i giorni e inoltre non necessariamente quando urino ma anche senza urinare.
Per non parlare della quantita di volte nell'andare in bagno anche durante la notte capita di andare 1 una volta.(Bevo molta acqua,quando pranzo o ceno arrivo anche ad 1 litro)
Vi scrivo perche dopo 21 giorni il fastidio persiste,a fasi alterne cioe giorni che non ho fastidio e giorni invece che e' fastidioso e poi perche il dottote non mi ha controllato fisicamente ma dopo un dialogo dove ho elencato tutti i fastidi.
Purtroppo siccome non ero solo al dottore ho omesso una cosa importante perche pensavo che dopo la cura passava tutto.
Il fastidio ce l'ho e comunque mi e' incominciato diversi anni fa dopo l'eiaculazione,anche perche in passato il mio patner non usava metodi contracettivi quindi come dire mi trattanevo piu possibile prima di eiaculare e notavo che mi portava fastidi che pero duravano pochi minuti,adesso invece da 21 giorni il fastidio c'e' nonostante la cura.
Mi chiedevo se forse il mio fastidio non derivava da una prostatite o da altro,ovviamente andro a farmi visitare stavolta.
Grazie
[#2]
Gentile Signore,
direi che i suoi disturbi sono davvero caratteristici per una prostatite, ma ovviamente la diagnosi definitiva deve essere posta da uno specialista in base ad una visita completa ed ai risultati di almeno qualche semplice indagine. La terapia che lei ha seguito è certamente idonea, ma purtroppo non può stupire che i sintomi non siano ancora scomparsi. La prostatite, si sa, necessita di molta pazienza sia da parte del ... paziente che dello specialista. Non esistendo una unica "cura" certamente efficace, la terapia si articola il più delle volte in fasi successisive, in base all'evolversi dei disturbi, dei risultati degli eventuali esami eseguiti e delle abitudini dello specialista. Senz'altro le consiglierei di affidarsi alle cure di un nostro Collega e seguire attentamente le sue prescrizioni.
direi che i suoi disturbi sono davvero caratteristici per una prostatite, ma ovviamente la diagnosi definitiva deve essere posta da uno specialista in base ad una visita completa ed ai risultati di almeno qualche semplice indagine. La terapia che lei ha seguito è certamente idonea, ma purtroppo non può stupire che i sintomi non siano ancora scomparsi. La prostatite, si sa, necessita di molta pazienza sia da parte del ... paziente che dello specialista. Non esistendo una unica "cura" certamente efficace, la terapia si articola il più delle volte in fasi successisive, in base all'evolversi dei disturbi, dei risultati degli eventuali esami eseguiti e delle abitudini dello specialista. Senz'altro le consiglierei di affidarsi alle cure di un nostro Collega e seguire attentamente le sue prescrizioni.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Gentile Signore,
l'eiaculazione è un momento in cui tutte le strutture genitali e delle basse vie urinarie vengono momentaneamente stressate dalla contrazione dei muscoli del perineo e dal passaggio del liquido seminale. E' pertanto ampiamente giustificato che in presenza di fastidi prostatici, proprio in questa fase i medesimi tendano ad accentuarsi. Ovviamente, lei dovrà descrivere il suo disturbo allo specialista nei minimi dettagli, non tralasciando nulla. Ogni particolare può esere importante per meglio interpretare e quindi curare il suo problema.
Saluti
l'eiaculazione è un momento in cui tutte le strutture genitali e delle basse vie urinarie vengono momentaneamente stressate dalla contrazione dei muscoli del perineo e dal passaggio del liquido seminale. E' pertanto ampiamente giustificato che in presenza di fastidi prostatici, proprio in questa fase i medesimi tendano ad accentuarsi. Ovviamente, lei dovrà descrivere il suo disturbo allo specialista nei minimi dettagli, non tralasciando nulla. Ogni particolare può esere importante per meglio interpretare e quindi curare il suo problema.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.9k visite dal 11/03/2012.
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