Calcolo opaco
Gentili Dottori,
martedi scorso ho fatto un TAC senza contrasto prescritta dall'urologo in seguito ad un attacco di coliche renali avuto due settimane fa.
La diagnosi è la seguente : quadro attendibile di calcolo opaco di circa 7 mm intramurale ureterale a sinistra, con minima maggior percepibilità dell'albero escretore a monte.Reni morfovolumetricamente regolari, calibro nei limiti delle vie escretrici di destra, non ulteriori calcoli opachi delle vie urinarie.Non masse perlviche.
Ad oggi non ho espulso nulla, potrei avere un vostro parere?..Potrò espellere il calcolo naturalmente con l'urina o si rende necessario un intervendo?
Grazie in anticipo per il tempo dedicato.
Saluti
martedi scorso ho fatto un TAC senza contrasto prescritta dall'urologo in seguito ad un attacco di coliche renali avuto due settimane fa.
La diagnosi è la seguente : quadro attendibile di calcolo opaco di circa 7 mm intramurale ureterale a sinistra, con minima maggior percepibilità dell'albero escretore a monte.Reni morfovolumetricamente regolari, calibro nei limiti delle vie escretrici di destra, non ulteriori calcoli opachi delle vie urinarie.Non masse perlviche.
Ad oggi non ho espulso nulla, potrei avere un vostro parere?..Potrò espellere il calcolo naturalmente con l'urina o si rende necessario un intervendo?
Grazie in anticipo per il tempo dedicato.
Saluti
[#1]
Gentile Signore,
un calcolo di 7 mm in quella sede ha discrete possibilità di esere espulso spontaneamente, se aiutato da una idonea terapia, che noi specialisti definiamo "espulsiva". Si tratta comunque di un tentativo, i cui risultati devono essere rivalutati a tempi brevi, soprattutto considerando la presenza di dolori ed eventuale alterazione di alcuni esami di sangue.
Se ha la pazienza di leggere questo articolo, potrà ricavare alcune notizie che spero le saranno utili a risolvere presto e bene la sua attuale situazione.
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html
Saluti
un calcolo di 7 mm in quella sede ha discrete possibilità di esere espulso spontaneamente, se aiutato da una idonea terapia, che noi specialisti definiamo "espulsiva". Si tratta comunque di un tentativo, i cui risultati devono essere rivalutati a tempi brevi, soprattutto considerando la presenza di dolori ed eventuale alterazione di alcuni esami di sangue.
Se ha la pazienza di leggere questo articolo, potrà ricavare alcune notizie che spero le saranno utili a risolvere presto e bene la sua attuale situazione.
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Gentile Signore,
in effetti la terapia che ha assunto è la combinazione di farmaci più comunemente adottata. Come descritto nell'articolo in modo più esteso, i risultati della terapia devono essere valutati entro un periodo di tempo ragionevole (2-3 settimane) ed il ciclo di cura può essere ripetuto (direi non più di una volta) a patto che nel frattempo non vi siano più stati disturbi e gli esami di sangue non dimostrino risultati alterati. Altrimenti vi sono ovviamente indicazioni alla rimozione endoscopica del calcolo.
Saluti
in effetti la terapia che ha assunto è la combinazione di farmaci più comunemente adottata. Come descritto nell'articolo in modo più esteso, i risultati della terapia devono essere valutati entro un periodo di tempo ragionevole (2-3 settimane) ed il ciclo di cura può essere ripetuto (direi non più di una volta) a patto che nel frattempo non vi siano più stati disturbi e gli esami di sangue non dimostrino risultati alterati. Altrimenti vi sono ovviamente indicazioni alla rimozione endoscopica del calcolo.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.5k visite dal 09/03/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.