Accumulo del tracciante a livello della regione inguinale destra.
Premesso di avere 69 anni e di essere stato operato di prostatectomia radicale + RT come da quadro clinico che di seguito descrivo:
02 febbraio 2009 K prostata Gleason 3+4
Stadio Patologico : pT3bpN0R1. – SNOMED T-92000 M-81403 G-F007
Da Maggio 2009 inizio un ciclo di 35 radioterapia al termine inizio cura con ENANTONE 3,75.
Ottobre 2010. Sospeso ENANTONE per capire se è la causa di una forte IPERIDROSI.
Il PSA durante la cura e fino a Giugno 2011 è stato sempre nei limiti di 0,10 a 0,20, mentre dal mese di Agosto 2011 è salito ai valori che descrivo: 02/08 = 0,48 ; 09/09/2011 = 0,73; 11/10/2011 = 0,99.
Per tale anomalia,il mio Urologo mi ha fatto eseguire una PET total Body con colina della quale comunico il Reperto:
Fase dinamica in loggia prostatica: l’indagine PET EVIDENZIA MODICO ACCUMULO DEL TRACCIANTE A LIVELLO DELLA REGIONE INGUINALE DESTRA.
A Ottobre 2011 ho ripreso la cura con DECAPEPTYL 3,75 . Controllo PSA 4/1/2012 0,40.
Il 12-Gennaio 2012 ho eseguito una tac total body con MDC il cui referto relativo alla prostata,recita:
“Prostata notevolmente ridotta di volume. NODULAZIONE di 9 mm. a sede INGUINALE DESTRA
Alla luce di quanto esposto, chiedo fiducioso un autorevole consiglio su cosa fare oppure dove e/o a chi rivolgermi relativamente alla problematica di ciò che sta accadendo nella regione inguinale.
Ringrazio vivamente e porgo distinti saluti.
02 febbraio 2009 K prostata Gleason 3+4
Stadio Patologico : pT3bpN0R1. – SNOMED T-92000 M-81403 G-F007
Da Maggio 2009 inizio un ciclo di 35 radioterapia al termine inizio cura con ENANTONE 3,75.
Ottobre 2010. Sospeso ENANTONE per capire se è la causa di una forte IPERIDROSI.
Il PSA durante la cura e fino a Giugno 2011 è stato sempre nei limiti di 0,10 a 0,20, mentre dal mese di Agosto 2011 è salito ai valori che descrivo: 02/08 = 0,48 ; 09/09/2011 = 0,73; 11/10/2011 = 0,99.
Per tale anomalia,il mio Urologo mi ha fatto eseguire una PET total Body con colina della quale comunico il Reperto:
Fase dinamica in loggia prostatica: l’indagine PET EVIDENZIA MODICO ACCUMULO DEL TRACCIANTE A LIVELLO DELLA REGIONE INGUINALE DESTRA.
A Ottobre 2011 ho ripreso la cura con DECAPEPTYL 3,75 . Controllo PSA 4/1/2012 0,40.
Il 12-Gennaio 2012 ho eseguito una tac total body con MDC il cui referto relativo alla prostata,recita:
“Prostata notevolmente ridotta di volume. NODULAZIONE di 9 mm. a sede INGUINALE DESTRA
Alla luce di quanto esposto, chiedo fiducioso un autorevole consiglio su cosa fare oppure dove e/o a chi rivolgermi relativamente alla problematica di ciò che sta accadendo nella regione inguinale.
Ringrazio vivamente e porgo distinti saluti.
[#2]
Gentile Signore,
dagli elementi che ci fornisce, parrebbe dimostrarsi una localizzazione secondaria a livello dei linfonodi inguinali di destra, la cui attività è ben controllata dalla terapia ormonale di blocco androgenico. I linfonodi inguinali, che si trovano in una posizione molto superficiale, non sono normalmente connessi al drenaggio linfatico della prostata, che è invece profondo verso i linfonodi iliaci interni ed esterni, che sono stati rimossi durante l'intervento. Ma un contatto occasionale tra i due circoli linfatici, superficiale e profondo, non può essere del tutto escluso, e questasua situazione ne è la riprova. Oggigiorno, nelle riprese di tumore prostatico operato che coinvolgono i linfonodi, anche quelli affatto profondi retro-peritoneali, si pongono le indicazioni all'asportazione per via chirurgica o laparoscopica, con dissezioni anche estese, in grado di asportare la maggior parte possibile del tessuto presumibilmente interessato dalla malattia, anche se il quadro chirurgico non è mai perfettamente sovrapponibile con quanto rilevano PET e TAC. A maggior ragione nel suo caso, considerata la superficialità della localizzazione inguinale, l'asportazione dei linfonodi coinvolti è certamente un intervento di impegno contenuto e relativamente rapida esecuzione. Immagino pertanto che anche questa opzione le sarà presentata dai Colleghi che la stanno seguendo, oltre ovviamente alla radioterapia di cui al consulto del Collega che mi ha preceduto.
Saluti
dagli elementi che ci fornisce, parrebbe dimostrarsi una localizzazione secondaria a livello dei linfonodi inguinali di destra, la cui attività è ben controllata dalla terapia ormonale di blocco androgenico. I linfonodi inguinali, che si trovano in una posizione molto superficiale, non sono normalmente connessi al drenaggio linfatico della prostata, che è invece profondo verso i linfonodi iliaci interni ed esterni, che sono stati rimossi durante l'intervento. Ma un contatto occasionale tra i due circoli linfatici, superficiale e profondo, non può essere del tutto escluso, e questasua situazione ne è la riprova. Oggigiorno, nelle riprese di tumore prostatico operato che coinvolgono i linfonodi, anche quelli affatto profondi retro-peritoneali, si pongono le indicazioni all'asportazione per via chirurgica o laparoscopica, con dissezioni anche estese, in grado di asportare la maggior parte possibile del tessuto presumibilmente interessato dalla malattia, anche se il quadro chirurgico non è mai perfettamente sovrapponibile con quanto rilevano PET e TAC. A maggior ragione nel suo caso, considerata la superficialità della localizzazione inguinale, l'asportazione dei linfonodi coinvolti è certamente un intervento di impegno contenuto e relativamente rapida esecuzione. Immagino pertanto che anche questa opzione le sarà presentata dai Colleghi che la stanno seguendo, oltre ovviamente alla radioterapia di cui al consulto del Collega che mi ha preceduto.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Utente
Grazie mille per la celerità della risposta e per il grande aiuto che date a noi pazienti. Colgo l'occasione per chiedere se chi ha eseguito un ciclo di 35 radioterapia da Aprile a Giugno 2009 come nel mio caso,può nuovamente essere sottoposto alla radioterapia. Per quanto attiene all'intervento chirurgico, non ancora mi è stato prospettato dal mio Urologo col quale ne parlerò a breve.Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 14.3k visite dal 03/03/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore alla prostata
Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.