Spasmi muscolari al perineo e strano problema al pene

Gentile lettore,

in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa o le cause dei suoi problemi e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.

Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.

Sarà lui che le darà poi le indicazioni diagnostiche e terapeutiche mirate.

Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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gentile dottore,
ho letto l'articolo e mi è stato utile x quanto riguarda un infarinatura dei problemi legati all'erezione ma di certo non mi hanno dato nessuna diagnosi.
Da quello che ho letto potrei benissimo escludere cause psicologiche, cause circolatorie, danni ai corpi cavernosi ecc..
i miei pensieri vanno sulla prostata, su un problema di uretrite o cmunque un processo infiammatorio o di infezione......lo penso perchè il mio pene di tanto in tanto è come se fosse gonfio e molle ed in quei giorni produco sperma molto chiaro e poco attaccoso, ma questo passa dopo 3 o 4 giorni per poi ritornare dopo circa 1 mese, però quando poi penso al fatto che ho come i corpi cavernosi all'inizio del pene (la parte tra i testicoli e il perineo) estemamente duri ed i pene si sta come avvitando su se stesso mi porta a pensare problemi di tipo traumatici (ma come ho già detto l'ecodoppler penieno non mostra danni ai corpi cavernosi).....
ho letto di altre persone con il mio stesso problema che hanno scritto qui o su altri siti e non hanno avuto nessuna risposta esauriente....
dottore lei cosa ne pensa? cosa può essere? si sbilanci tranquillamente sò bene che non è sicuro come una visita ma è solo un consulto ma può essere importante x sapere come muovermi e che esami fare
la ringrazio...cordiali saluti

Gentile lettore,

sempre vincolando l'ultima parola al suo medico andrologo che la rivaluterà in diretta, comunque per capire qualcosa di più del suo "complicato" problema, potrebbe essere utile ora un ecocolordoppler non basale (come sembra quello da lei ha fatto) ma dinamico delle arterie e dei corpi cavernosi.

Risenta ora comunque in diretta il suo andrologo.

Cordiali saluti.

gentile dottore,
ho fatto l'ecodoppler sia basale che dinamico con PG E1 e non è uscito niente, però mi sembra di aver capito che pensa a un problema di tipo traumatico giusto? perchè anche io penso questo e penso che possa essere una fibrosi o un inizio di la peronye ma dall'esame non risulta niente.
per quanto riguarda invece il fatto che il pene a volte si fà bollente e lo sperma è più chiaro cosa può essere? potrebbe essere dovuto ad una fibrosi o questo problema non può essere natura fibrotica o traumatica?
cmq per essere più chiaro possibile: è come se il pene stà diventando duro a partire dal perineo o diciamo(dall'interno) fino ad uscire fuori e si stà come avvitando su se stesso in più lo sento spostato verso destra ed in alto verso la sinfisi pubica.
non ha idea di cosa può essere? la più probabile è la la peronye?
saluti

ah dottore un altra cosa,
io non riesco a mantenere la pipì, è come se non riuscissi a chiudere il canale
sempre nella zona tra i testicoli che è diventata dura(il perineo)
e mi faccio la pipì sotto però a tratti, cioè che ogni volta che mi viene lo stimolo perdo prima un pò di urina e poi trattento
quest'altra cosa associato a tutto il resto può bastare x darmi un suo parere più specifico?
grazie e saluti

caro lettore,

dalla descrizione della sua sintomatologia emerge il sospetto di una qualche infiammazione prostatica che determina tutti i fastidi locali ed urinari e che potrebbe ripercuotersi sulla sua erezione.
consulti un valido urologo per studiare e trattare prima la prostata e poi, magari, il suo pene
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

gentile dott Pozza,
prima di tutto la ringrazio infinitamente della sua attenzione; e volevo dirle che ho appena preso un altro appuntamento dall'urologo/andrologo di famiglia fissata tra 15 giorni.
Anche io ho pensato alla prostatite ed infatti combacia perfettamente e spero finalmente di risolvere il problema accertatami dal mio andrologo però mi rimane questo problema al pene, che più che al pene è alla sinfisi pubica.
Praticamente se premo con il dito alla base del pene, dall'altro verso il basso; ho una formazione calcifica durissima come se il pene fosse calcificato alla base o come se fosse attaccato alla sinfisi pubica, cosa può essere quest'altra cosa??
è molto strana e improbabile una cosa del genere....non l'ho vista da nessuna parte, ed inoltre il pene non ha nessuna incurvatura.....
spero possa esprimersi anche su questo
cordiali saluti

Gentil lettore,

se lei ha "una formazione calcifica durissima come se il pene fosse calcificato alla base o come se fosse attaccato alla sinfisi pubica" ci può essere il sospetto di una Induratio penis plastica ma una tale diagnosi richiede sempre una attenta e precisa valutazione clinica diretta da parte del suo andrologo.

Cordiali saluti.

gentilissimi dottori,
vi ringrazio di aver prestato attenzione al mio caso; da quello che ho capito quindi insieme al mio andrologo dovremo controllare un infiammazione/infezione alla prostata perr i problemi a trattenere l'urina e allo sperma chiaro e alla sensazione di pene bollente e controllare la la peyronie per il problema di durezza che sento alla base del pene.
vorrei un ultimo parere se permettere, dato che dall'ecodoppler dinamico penieno fatto 2 mesi fà non è uscita nessuna fibrosi ai corpi cavernosi; potrebbe trattarsi di una calcificazione dell'uretra a portarmi questi problemi?? e questo senso di durezza che sembra uscire dall'interno del corpo all'esterno??
grazie ancora e cari saluti

caro lettore,
a 22 anni le escludo assolutamente che lei possa avere una IPP con una placca alla base del pene come la descrive lei.
Stia tranquillo ed aspetti la visita
cari saluti

gentile dott Pozza,
ho messo del ghiaccio nella zona perineale e devo dire che è molto migliarata la situazione non ho più bruciore al perineo solo un pò quando urino. Ovviamente farò lo stesso la visita in quanto non è la 1 volta che mi succede ma quello che mi preoccupa è questo problema di indurimento, se mi esclude la IPP cosa può essere? la parte iniziale del pene è duro ed è spinto verso la sinfisi pubica oppure sembra che la sinfisi pubica se l'abbia attratto a se come una calamita...è molto strano questo evento...
se non è IPP cosa può essere??? la prostata ( ipotizzando calcificazioni prostatiche) può portare ad un simile problema...che ne pensa?
cordiali saluti

Gentile lettore,

smetta di autodiagnosticarsi problemi assurdi, come calcificazione dell'uretra o della prostata, difficilmente poi collegabili con i sintomi confusi ed imprecisi che ci indirizza e senta ora in diretta il suo andrologo e poi ci aggiorni, se lo desidera.

Cordiali saluti.

caro dottor beretta,
la ringrazio del tempo che mi sta dedicando, a giorni farò la visita anche se sono molto preoccupato perchè ho paura che non si riesce a capire qual'è il problema...gli altri esami nn hanno dato niente quando li feci.
non voglio passare per psicopatico e fissato mentale, non credo di esserlo, sono semrpe stato razionale come cerco di esserlo ora ma non riesco a trovarci nulla di razionale in questa storia.
ricapitolo un secondo... voglio togliere tutti gli strani sintomi che sento e che ora si sono tolti, ho avuto anche diarrea forte che ora si è tolta ma forse è anche la paura e lo stress, l'unica cosa che voglio chiedere e valutare è questa cosa dura che sento alla base del pene e/o sotto la sinfisi pubica.
questo mi porta a urinare poco ma spesso e a problemi di erezione ma forse è solo questa presenza dura che mi porta questi sintomi quindi dottore se mi permette voglio chiederle quest'ultima cosa e poi ci risentiamo dopo la visita anche perchè non voglio più stufarvi.
ci possono essere tipi di tumore( e si va a finire sempre li x tutti quelli che iniziano a fissarsi) come un tumore osseo?? ho visto dell'osteosarcoma e condrosarcoma che nascono nel cingolo pelvico ma non so nemmeno se quel posto fà pasrte del cingolo pelvico cmq....
dottore mi dica se è possibile un tumore in quel punto che dico, non ho paura se lei mi dice di si, ho paura se per l'ennesima volta un medico resta vago nella risposta.
anche perchè così mi può indirizzare da un altro tipo di medico che io non sò
la ringrazio gentile dottore
un caro saluto

Gentile lettore ,

come sempre si sta buttando su diagnosi improbabili, un pò assurde e difficili comunque da valutare da questa postazione.

Senta ora il suo andrologo e poi ci aggiorni.

Cordiali saluti.

dottore volevo dirle un altra cosa,
è da 3 giorni che i muscoli del perineo si stanno ammosciando sempre di più, tanto he quando mi siedo mi sembra di stare seduto sull'osso.
anche se mi tocco con la mano noto che questa zona perineale è molle come l'acqua e non riesco neanche a contrarla, cosa significa?

Nulla di particolare se non si verifica in diretta il suo "disturbo" nella sua complessità.

gentili dottori,
oggi ho fatto la visita dal mio andrologo,urologo che mi ha visitato e ha detto che non ho proprio niente, su mia insistenza ha fatto una visita molto accurata sentendo questa durezza che parte da sotto l'osso pubico ma mi ha detto che sono nervi del pene.
io cmq sono sconfortato, non ho mai avuto questa situazione in quel punto e mi sembra stano che dove una volta c'era solo il pene ora ho 2-3 centimetri di nervi che vengono continuanuati con il pene ed inoltre ho notato proprio al centro dell'arco pubico, una spina ossuta che ho fatto ovviamente vedere all'urologo che mi ha risposto che è la spina pubica posta tra l'arco pubico, cmq mi ha prescritto una tac per "farmi contento".
vorrei chiedere:
esiste una spina pubica posta in mezzo all'arco pubico? io nn ne avevo mai sentito parlare
e poi la tac può servire per il mio problema, se fossero davvero fasci di nervi infiammati e induriti la tac lo rileva o non rileverà proprio niente
grazie per il vostro aiuto