Prostatite acuta e poi cronicizzata
un saluto a tutti.
vi espongo il mio grandissimo problema che mi affligge da 1 anno:prostatite acuta e poi cronicizzata,uretrite,orchite,epididimite,funicolite,cistite e colite
dopo aver fatto spermiocoltura e urinocoltura dapprima è uscito stafylococco aureus e dopo mesi di terapia altri tipi di stafylococchi
ho preso tantissimi antibiotici non so più cosa fare
i sintomi che ho adesso sono: dolore alla prostata,problemi di erezione cioè non è dura e l'erezione avviene una volta ogni tanto, faccio pipì spesso dopo la pipì mi brucia, dolore pelvico,mi brucia costantemente l'ano
insomma la mia domanda è:ma un giorno guarirò totalmente?
ma lo stafylococco aureus può essere che abbia dannegiato qualcosa alla prostata o ai funicoli o ai vasi sanguigni del pene e avrò sempre problemi sessuali?
oppure miracolosamente tornerò come prima? cioè normale
grazie in anticipo per la vostra delucidazione
vi espongo il mio grandissimo problema che mi affligge da 1 anno:prostatite acuta e poi cronicizzata,uretrite,orchite,epididimite,funicolite,cistite e colite
dopo aver fatto spermiocoltura e urinocoltura dapprima è uscito stafylococco aureus e dopo mesi di terapia altri tipi di stafylococchi
ho preso tantissimi antibiotici non so più cosa fare
i sintomi che ho adesso sono: dolore alla prostata,problemi di erezione cioè non è dura e l'erezione avviene una volta ogni tanto, faccio pipì spesso dopo la pipì mi brucia, dolore pelvico,mi brucia costantemente l'ano
insomma la mia domanda è:ma un giorno guarirò totalmente?
ma lo stafylococco aureus può essere che abbia dannegiato qualcosa alla prostata o ai funicoli o ai vasi sanguigni del pene e avrò sempre problemi sessuali?
oppure miracolosamente tornerò come prima? cioè normale
grazie in anticipo per la vostra delucidazione
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Caro signore, la sintomatologia che Lei ha può comportare disturbi della sfera sessuale. Probabilmente avrà notato che quando sta meglio dal punto di vista dei sintomi pelvici ed urinari, anche l'erezione è migliore. Riguardo alla Sua domanda sulle possibilità di guarigione, esse vi sono, ma spesso si tratta di un percorso lungo e accidentato come testimoniato dalle molteplici storie simili alla Sua, postate anche presso questo portale. Cordiali saluti
Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino
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Gentile utente, più che i diverticoli, sono prese in considerazione le irregolarità dell'intestino. La possibilità che i germi patogeni che infettano la prostata giungano attraverso il retto (non i diverticoli) è comunque una possibilità che almeno in teoria va tenuta in considerazione. Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 03/03/2012.
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