Infiammazione scrotale e prostatite

Salve sono un ragazzo di 21 anni...Premetto, io del mio urologo mi fido, solo che sono molto in ansia e visto che oggi è sabato non me la sento di disturbarlo, mi farebbe molto piacere avere un chiarimento su un referto che non ho ben capito per avere un altro punto di vista...

ve lo scrivo:

E.O: didimi nella norma bilateralmente. La porzione cefalica dell'epididimo di dx appare aumentata di volume e modicamente dolente alla palpazione.

E.R prostata nei limiti per dimensioni, edematosa, dolente alla palpazione

Ecotomografia scrotale

Didimi nella norma bilateralmente. La porzione cefalica dell'epididimo di dx appare aumentata di volume e ad ecostruttura debolmente ipoecogena in quadro flogistico subacuto. Epididimo sx nella norma. Tonache normoispessite.

Mi è stato prescritto:

- Tavanic 1cp/gg per 7gg
- prostaplant 2cp/gg per 20gg

Sintomi iniziali:

-Debole erezione
-Difficoltà nella penetrazione
-Calo del desiderio
-Dolore inguinale tendente alla gamba dx
-Dolore ad entrambi agli scroti

Situazione attuale

-Debole erezione
-Difficoltà nella penetrazione
-Ulteriore calo del desiderio
-Dolore inguinale tendente alla gamba dx
-Minore dolore agli scroti

Esami del sangue:

CHIMICA CLINICA
-Glicemia 98 mg/dl
-Colesterolo tot 238 mg/dl
-Colesterolo HDL 58 mg/dl
-Trigliceridi 99 mg/dl

ENDOCRINOLOGIA
-LH 5,80 mU/ml
-Prolattina 7,40 ng/ml
-Testosterone 3,01 ng/ml
-Testosterone free 9,1 pg/ml

Mi farebbe piacere avere una vostra risposta anche perche mi era stato detto di una guarigione entro 20/30 gg che ormai sono passati, ma i problemi rimangono....
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Caro lettore ,
dalle indagini che ci invia sembra essere presente una infiammazione a livello delle vie uro-seminali (epididmo, prostata) che hanno avuto anche delle indicazioni terapeutiche. Diversi sono però i sintomi da lei lamentati. Che esami ha fatto ad esempio per le sue problematiche erettive?
Ci faccia sapere.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
Utente
Grazie per l'immediata risposta...

Per il momento nessuna anche perche mi sono accorto del problema 1 mese e mezzo fa, mentre provavo ad avere un rapporto cn la mia ragazza...

prima di allora mi sembrava tutto regolare o almeno in apparenza...

Comunque lunedì chiamerò il mio urologo e gli riferirò questi risultati...

Potrebbe gentilmente descrivermi lo scenario che si potrebbe verificare? Può essere un problema grave? Inoltre 7-9mesi fa ho avuto la sfortuna che che,durante un rapporto con una ragazza, si rompesse il preservativo, può essere dovuto a quel episodio?

Mi scusi per la mia elevata ignoranza sull'argomento...
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Caro lettore ,
difficile pensare a quell'episodio come al principio di tutto.
A questo punto, per avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, prima di consultare il suo andrologo, può essere utile anche consultare l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
Ancora un cordiale saluto .

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
[#4]
Utente
Utente
Per quanto riguarda il testosterone, mi ricordo vagamente da vecchi studi fatti ad ing.biomedica che per un ragazzo della mia età dovrebbe essere tra i 5ng/ml e i 7ng/ml poichè dall'esame risulta 3,01 ng/ml, non potrebbe essere dovuto a quello???
[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Caro lettore ,
il testosterone varia e si può abbassare anche in base ad alcune situazioni di stress e di "fatica" . Potrebbe essere utile , prima di definire il problema, ripetere il dosaggio di questo ormone con associato il testosterone libero. Chieda informazioni sulle modalità di esecuzione ed i range di normalità usati del laboratorio (serve anche a comprendere se è un laboratorio dedidcato o no). Con questi esami poi bisogna consultare comunque un andrologo in diretta.
Ancora un cordiale saluto .

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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