Esme citologico su 3 campioni di urine
quattro anni fa, fui operata per metaplasia squamosa - TURB- ho sempre sofferto di cistiti ricorrenti ma dopo l'intervento non ho piu' avuto altri episodi se non uno nel mese di gennaio,
risoltosi con terapia. in seguito a cio,l'urologa mi ha prescritto degli esami tra questi , l'esame citologico su tre campioni l il cui referto è :reperto infiammatorio lieve con presenza di uroteli displastici. Non le nascondo che sono molto preoccupata anche perche' quando mi operai mi dissere che era un intervento di tipo preventivo.ho il rischio di sviluppare un tumore? La ringrazio per l'attenzione.
risoltosi con terapia. in seguito a cio,l'urologa mi ha prescritto degli esami tra questi , l'esame citologico su tre campioni l il cui referto è :reperto infiammatorio lieve con presenza di uroteli displastici. Non le nascondo che sono molto preoccupata anche perche' quando mi operai mi dissere che era un intervento di tipo preventivo.ho il rischio di sviluppare un tumore? La ringrazio per l'attenzione.
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Gentile Signora,
la metaplasia squamosa vescicale è un tipico aspetto istologico, ma già ben caratterizzabile all'indagine endoscopica, legato all'influenza degli ormoni femminili sulla mucosa del pavimento vescicale (il "trigono", ovvero la zona più prossima agli organi dell'apparato genitale). La dinamica di questa alterazione non è ancora ben caratterizzata, così come le possibilità di terapia farmacologica. La necessità rimozione della mucosa alterata mediante resezione endoscopica è controversa, ma nel suo caso vedo che ha avuto un effetto positivo. Questa patologia non è affatto correlata alla neoplasia maligna, che ha cause ed evoluzioni ben diverse. Il reperto dell'esame citologico non è molto significativo, dopotutto si tratta di un'indagine assai poco specifica. D'ogni modo, considerati i precedenti, un controllo endoscopico molto semplice e veloce non sarà certo di grosso impegno e definirà il quadro. Per intanto, le direi senz'altro di star serena.
Saluti
la metaplasia squamosa vescicale è un tipico aspetto istologico, ma già ben caratterizzabile all'indagine endoscopica, legato all'influenza degli ormoni femminili sulla mucosa del pavimento vescicale (il "trigono", ovvero la zona più prossima agli organi dell'apparato genitale). La dinamica di questa alterazione non è ancora ben caratterizzata, così come le possibilità di terapia farmacologica. La necessità rimozione della mucosa alterata mediante resezione endoscopica è controversa, ma nel suo caso vedo che ha avuto un effetto positivo. Questa patologia non è affatto correlata alla neoplasia maligna, che ha cause ed evoluzioni ben diverse. Il reperto dell'esame citologico non è molto significativo, dopotutto si tratta di un'indagine assai poco specifica. D'ogni modo, considerati i precedenti, un controllo endoscopico molto semplice e veloce non sarà certo di grosso impegno e definirà il quadro. Per intanto, le direi senz'altro di star serena.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.7k visite dal 02/03/2012.
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