Una visita presso il mio urologo
gentilissimi medici vi espongo il mio calvario che dura ormai da poco piu di 2 anni inizziai con una visita presso il mio urologo di fiducia x un varicocele di terzo grado che mi arrecava un po di dolore negli allenamenti,ho 35 anni e nn ho in vita mia mai fumato ne tantomeno bevuto mai alcol ho sempre avuto una vita molto regolare.un mesetto dopo l intervento fatto di varicocele sinistro ebbi una forte riduzzione dell eiaculato il mio urologo mi disse che si trattasse di una infiammazzione prostatica nulla di piu topster x 5 giorni ma ebbi miglioramenti x circa una settimana, dopodiche comincio un vero e proprio calvario con spermocoltura positivo nellaprima volta allo stafilococco albo cura, tavanic topster, ma i sintomi si facevano sempre piu forti e comincio ad uscire liquido prostatico, spermocoltura di nuovo e stafilococco aureo di nuovo cura ciproxin e permixo,rifacciamo sperm. stavolta pseudomonas aeruginosa curato poi con punture di gentamicina e tavanic xche nel tampone uretrale trovammo anche serratia mercenes, ora esce sepre stafilococchi coagulasi negativi e il mio urologo mi ha detto di curare l alimentazzione cosa che sto facendo e con ottimi risultati, volevo sapere da voi se e normale che da quando mi e venuta questa infiammazzione le mie evacuazzioni sono cambiate faccio spesso feci molli e frastagliate e spesso il colon si infiamma dandomi senso di costipazzione che si attenua un po la sera con un po d aria che faccio. un altra cosa che ho notato che le mie erezzioni nn sono piu le stesse nonostante gli esami ormonali siano nella norma sembra come se nn avessero potenza e svaniscono molto presto avvolte durante il rapporto, premetto che sono felicemente sposato e che ho una figlia di 7 anni e con tutta questa infiammazzione tra cui (bruciori uretrali tenesmo rettale bruciore tra l ano e testicoli) mia moglie aspetta un altra bimba quindi il mio nn e di sicuro un problema di fertilita. vi chiedo se e normale avere questi problemi erettili e se riusciro piano piano ad uscirmrne del tutto da questa maledetta patologia che a giorni mi fa stare davvero male. adesso sto curando alimentazzione e prendo del serenoa. grazie x eventuale risposta cordiali saluti.
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Caro Utente,una sintomatologia così articolata non può trovare una soluzione nelle risposte fornite via web...L'attendibilità degli esami colturali non è mai sicura al 100%,e,inoltre,non specifica la carica batterica,per cui la perizia dello specialista reale risulta determinante,in quanto ha il privilegio di visitarLa.Quanto alla problematica erettile,oltre ad approfondire la diagnosi andrologica , eseguendo un ecodoppler penieno dinamico,Le chiederei....se la prima figlia dorme nel letto con voi,se le erezioni spontanee sono presenti e valide e se altri tipi di rapporti,non vaginali,si avvicinano allo standard precedente.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
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Utente
gentilissimo dottor izzo grazie inanzitutto x la veloce risposta e l ottimo servizio che offrite, le cariche batteriche sono sempre state sui 400.000, tranne che x lo pseudomonas aeruginosa che toccava una carica batterica di 1.000.000, x conto mio feci una ecografia tranrettale le riporto l esito,vescica sovradistesa,alitiasica,con pareti normali e di spessore regolare. non aggetti endocavitari ne dilatazzione degli osti ureterali. residuo vescicale post minzionalestomato di modesta entita (20 cc.) ghiandola prostatica nei limiti x morfologia e dimensioni(volume stimato20cc con diametro trasverso di mm43 x antero-post.25x long.35) la porzione centrale e occupata da stroma ghiandolare iperplasico scarsamente definito nei contorni( volumestimato 3,6 cc, con diam. trasverso di mm 22 x antero -post. 16 x long. 19). mantello prostatico di spessore uniformecon struttura sufficentemente omogenea, ma ridottauniformemente di densita, isoecogena con la porzione centrale, in rapporto a processi di flogosi- congestione. in tale ambito nn si rilevano comunque immagini sospette per focolai eteroplasici. profilo della capsula sufficentemente regolare. nn evidenti effrazzioni della fascia di denonvilliers. vescicole seminali simmetriche , normaliper dimensioni, morfologia e struttura, che risulta ridotta di densita isoecogena con il parenchima ghiandolare prostatico, come per flogosi consensuale. cosa ne pensa di questa eco transrettale? grazie anticipatamente della risposta cordiali saluti.
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...a questo punto,dinanzimad un quadro francamente flogistico/infiammatorio,l'unica parola che conta è quella dello specialista reale e non virtuale,cui La rimando per evitare ulteriore confusione.Da questa postazione telematica risulta difficile criticare una strategia terapeutica posta da chi ha avuto il privilegio di visitarLa.Comunque,con un po' di pazienza,il benessere clinico ritornerà...salvo errori od omissioni.
Cordialità.
Cordialità.
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Utente
gentilissimi medici di medicitalia, la mia condizzione di prostatite persiste ancora, con delle riacutizzazzioni che mi buttano nello sconforto piu totale, volevo sapere se e classico di questa patologia portare cosi tanti problemi intestinali con feci avvolte liquide avvolte normali. puo una ghiandola cosi piccola infiammare tutto l intestino? visto che mi capita spesso di avere senso di costipazzione e dolori sul fianco sinistro nn riesco a capire se e il mio intestino che andrebbe rivisto( visto che comunque sono molto ansioso con attacchi anche di nervosismo) o se la prostata di x se e talmente infiammata che infiamma anch esso. ringrazziandovi anticipatamente x eventuale risposta volevo sapere se veramente se ne esce definitivamente da questa patologia cosi invalidante con una buona alimentazzione e con molta anzi moltissima pazienza che ormai mi porto avanti da 2 anni e piu. grazie
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Utente
gentilissimi dottori di medicitalia, volevo chiedere alcune cose riguardanti il mio stato di prostatite e colon irritabile, siccome ho degli alti e bassi con questi dannati sintomi di prostatite e noto spesso che tutto varia sulla mia alimentazzione e su come riesco ad evacuare xche se evacuo bene regolarmente i sintomi anche se non scompaiono del tutto ma migliorano molto. vorrei farvi una domanda che mi preme molto da ormai quasi 5 anni, bensi ebbi x la prima volta con una donna che non era mia moglie un rapporto sessuale non protetto, dopodiche circa 6 mesi dopo cominciai ad accusare disturbi sul fianco sinistro del colon e questa strana sensazzione di defecare che pero si attenuava con la fuoriuscita di aria, non feci caso alla cosa anche xche successe una sola volta x poi pero ripresentandosi dopo di un anna con un infiammazzione prostatica che tutt oggi mi sta distruggendo.volevo chiedere e possibile che da un solo rapporto sessuale possa avere contratto una prostatite cosi lunga e con tutti batteri diversi tra loro ogni esame microbiologico? puo un infiammazzione della prostata causare un colon irritabile? o e il contrario? e una cosa che mi aiuterebbe molto psicologicamente saperla . ringrazziandovi x un eventuale risposta buona serata.
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...i rapporti tra il benessere del colon retto ed il benessere prostatico sono conosciuti,purtroppo anche a Lei che,periodicamente,riferisce una franca sintomatologia flogistica,confermata dalla positività delle indagini batteriologiche,seminali ed urinarie.Purtoppo,come già dettoLe,conviene rifarsi unicamente al giudizio dello specialista reale di riferimento che ha il privilegio di visitarLa.Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2k visite dal 28/02/2012.
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