Il medico di base mi ha prescritto una cura a base di ciproxin, parlando di possibile prostatite,
Buongiorno, dall'inizio dell'anno ho iniziato ad avere frequentemente il bisogno di urinare, a volte accompagnato a dolori al basso ventre.
Il medico di base mi ha prescritto una cura a base di Ciproxin, parlando di possibile prostatite, ma il disturbo non è passato.
Ho fatto, pertanto, delle analisi, volte a verificare la possibilità di una patologia diabetica ma senza risultato (glicemia, emoglobina glicata e microalbuminuria nella norma, glicosuria leggermente fuori ma mi hanno detto che non è indice di diabete), in più ho fatto controllare PSA (libero e totale) e fatto un urocoltura. Tutto negativo.
A distanza di due mesi dall'inizio dei sintomi il disturbo si è un po' ridotto ma non è cessato ed io non so più dove sbattere la testa.
Preciso che il disturbo è onnipresente il lunedì, diminuisce nel corso della settimana e si ripresenta nel weekend, dove tengo un regime alimentare un po' più calorico (nei primi giorni della settimana non mangio carne, né cose piccanti, non bevo alcoolici). Sono anche un soggetto molto ansioso anche se è da un po' che non assumo farmaci ansiolitici, nonostante somatizzi parecchio.
Secondo voi può essere l'ansia la causa di tutto o può dipendere da qualcosa che mangio che mi scatena questa reazione?
Il medico di base mi ha prescritto una cura a base di Ciproxin, parlando di possibile prostatite, ma il disturbo non è passato.
Ho fatto, pertanto, delle analisi, volte a verificare la possibilità di una patologia diabetica ma senza risultato (glicemia, emoglobina glicata e microalbuminuria nella norma, glicosuria leggermente fuori ma mi hanno detto che non è indice di diabete), in più ho fatto controllare PSA (libero e totale) e fatto un urocoltura. Tutto negativo.
A distanza di due mesi dall'inizio dei sintomi il disturbo si è un po' ridotto ma non è cessato ed io non so più dove sbattere la testa.
Preciso che il disturbo è onnipresente il lunedì, diminuisce nel corso della settimana e si ripresenta nel weekend, dove tengo un regime alimentare un po' più calorico (nei primi giorni della settimana non mangio carne, né cose piccanti, non bevo alcoolici). Sono anche un soggetto molto ansioso anche se è da un po' che non assumo farmaci ansiolitici, nonostante somatizzi parecchio.
Secondo voi può essere l'ansia la causa di tutto o può dipendere da qualcosa che mangio che mi scatena questa reazione?
[#1]
Prof. Bernardo Rocco
Urologo
51 4
Caro Lettore,
solo a scopo precauzionale consigliere di effettuare un'ecografia addome completo ed un esame citologico delle urine su 3 campioni.
Suggerirei un ulteriore consulto urologico per valutare eventuali terapie che possano ridurre il sintomo che la disturba. ( parasimpaticolitici/decongestionanti)
una volta attenuato il sintomo, vedrà che si ridurrà anche l'ansia nei confronti del problema.
consiglierei una consulenza specialistica urologica per inquadrare bene il tutto.
cordialità
solo a scopo precauzionale consigliere di effettuare un'ecografia addome completo ed un esame citologico delle urine su 3 campioni.
Suggerirei un ulteriore consulto urologico per valutare eventuali terapie che possano ridurre il sintomo che la disturba. ( parasimpaticolitici/decongestionanti)
una volta attenuato il sintomo, vedrà che si ridurrà anche l'ansia nei confronti del problema.
consiglierei una consulenza specialistica urologica per inquadrare bene il tutto.
cordialità
prof. Bernardo Rocco
Università di Modena e Reggio Emilia
www.bernardorocco.it
[#2]
Utente
Seguendo il suo consiglio, dottor Rocco, ho consultato un mio amico andrologo il quale, nell'attesa di visitarmi, mi ha prescritto una spermiocoltura ed un esame colturale del secreto prostatico. Mi hanno detto che quest'ultimo esame rientra nel Test di Stamey, che prevede la raccolta di diversi campioni di urina. E' questo l'esame citologico a cui si riferiva?
Grazie mille per la risposta.
Grazie mille per la risposta.
[#3]
Prof. Bernardo Rocco
Urologo
51 4
caro Lettore,
sono lieto che abbia deciso di appoggiarsi ad un andrologo per farsi seguire.
l'esame citologico è un esame aggiuntivo rispetto a quelli prescritti, che è opportuno fare quando compaiono dei disturbi irritativi alla vescica. consente di controllare che le cellule vescicali siano sostanzialmente sane.
cari saluti
sono lieto che abbia deciso di appoggiarsi ad un andrologo per farsi seguire.
l'esame citologico è un esame aggiuntivo rispetto a quelli prescritti, che è opportuno fare quando compaiono dei disturbi irritativi alla vescica. consente di controllare che le cellule vescicali siano sostanzialmente sane.
cari saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 27/02/2012.
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