Blocco urinario

Gentili Dottori,
Vi sottopongo il mio problema al quale, a tutt'oggi, non è stato possibile individuare la causa.
Soffro di difficoltà ad urinare che, progressivamente, mi ha portato ad una completa impossibilità a farlo se non tramite autocateterismo.
Dai controlli effettuati mi è stato individuato il blocco del muscolo involontario che blocca la pipì. I muscoli volontari agiscono bene.
Ho effettuato una "ecografia addome inferiore" per una "vescica neurogena" dove mi hanno refertato una "vescica in sede ben distesa, con parete inspessita ed irregolare per vescica da sforzo, I meati ureterali pervi, senza formazioni aggettanti nel lume vescicale, nè compressioni estrinseche.
La RM encefalo + colonna cervico-vescicale, eseguita con tecnica SE, TSE, FLAIR e DWI con sequenze multiplanari pesate in T1, T2 e DP, anche dopo somministrazione e.v. di M. d. C. paramagnetico.
Non ha documentato alterazioni di segnale nei tessuti encefalici o impregnazioni patologiche meningo-encefaliche.
Sono stati riscontrati:
- Sinusopatia sfeno-etmoidale e mascellare bilaterale, più marcata a destra.
- Nella’ambito del rachide cervico-dorsale, una riduzione fisiologica lordosi cervicale, avanzati e diffusi fenomeni di spondilo-discouncoartrosi a livello del tratto C3/D1.
- Spondiloartrosi dorsale diffusa con proliferazione osteofitosica margino-corporale, in assenza di immagini di ernie o significative protrusioni discali.
- Regolare morfologia ed intensità del midollo spinale, con cono midollare normoposizionato.
La RM colonna lombo-sacrale con MDC ha riscontrato:
- Piccola ernia di Schmorl in corrispondenza del piatto somatico superiore di L2 ed alterazioni degenative tipo Modic 2 a livello della limitante superiore di S1.
- Regolare ampiezza del tratto spinale.
- Cono midollare normoposizionato e privo di alterazioni del segnale.
L’esame urodinamico ha riscontrato una diagnosi di – Alterazione della fase di svuotamento vescicole per ostruzione cervico-uretrale classe III sec. Schafer.
Gli esami di PSA FREE hano dato esito negativo.
L'esame prostatico ha dato esito negativo.
È possibile individuare la causa di questo problema?
E, soprattutto avete conoscenza di cure specifiche?
Grazie per l’attenzione.
[#1]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Gentile utente,
1) E' molto difficile riuscire ad individuarne la causa
2) Se l'esame urodinamico parla di vescica neurogena ed in particolare di vescica acontrattile (cioè assenza di contrazione del muscolo detrusore) la terapia meno invasiva è rappresentata dall'autocateterismo.
Altra possibilità è la neuromodulazione associata alla eliminazione dell'ostruzione cervico-uretrale ma si tratta di soluzioni secondarie.

Cordiali saluti
Gino Scalese

[#2]
Utente
Utente
Nel mio caso, la vescica risponde agli stimoli di compressione del muscolo, ha il solo ed esclusivo problema che "non si apre".
La ringrazio del suo prezioso parere.
[#3]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Prego!
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