Neoplasia dell'uretere
Egr. Dott.ri,
In seguito a neoplasia dell'uretere, mi e' stata praticata una nefrectomia ed impiantati dei marcatori radiopachi nel caso fosse necessaria radioterapia in futuro.
Potreste gentilmente chiarirmi la loro funzione?
Essendo questi marcatori in metallo, potro' sottopormi a TC e RM?
Nel ringraziare per il sostegno morale fornitomi negli ultimi mesi, saluto cordialmente.
In seguito a neoplasia dell'uretere, mi e' stata praticata una nefrectomia ed impiantati dei marcatori radiopachi nel caso fosse necessaria radioterapia in futuro.
Potreste gentilmente chiarirmi la loro funzione?
Essendo questi marcatori in metallo, potro' sottopormi a TC e RM?
Nel ringraziare per il sostegno morale fornitomi negli ultimi mesi, saluto cordialmente.
[#1]
Cara signora anzitutto tanti auguri per una pronta guarigione.
Trattasi di radioisotopi di nuova generazione che servono come segnapassi all'atto di una eventuale radioterapia successiva.
Per ogni ulteriore dettaglio sul problema il mio consiglio è di rivolgersi al radioterapista.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Trattasi di radioisotopi di nuova generazione che servono come segnapassi all'atto di una eventuale radioterapia successiva.
Per ogni ulteriore dettaglio sul problema il mio consiglio è di rivolgersi al radioterapista.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#2]
Carissimo utente,
Si dovrebbe trattare di comuni "clips" metalliche che essendo visibili alle radiografie sono utili per una eventuale localizzazione del letto operatorio da bersagliare con accuratezza qualora fosse necessario un trattamento di completamento o di salvataggio all'intervento chirurgico con Radioterapia. In quanto metalliche, quelle di cui parlo, non danno in ASSOLUTO nessun problema per una TC o per una scintigrafia. Rimane invece incerto il ruolo della risonanza magnetica. Tale metodica infatti non è consigliata in caso di protesi o clips metalliche che possono dare reali problematiche, dato il loro carattere di attrattività ai campi magnetici dell'apparecchiatura.
Bisogna che si informi direttamente con il chirugo che la operata per sapere il materiale esatto e il tipo(nuova generazione?che materiale?).
Molto cordialmente
Si dovrebbe trattare di comuni "clips" metalliche che essendo visibili alle radiografie sono utili per una eventuale localizzazione del letto operatorio da bersagliare con accuratezza qualora fosse necessario un trattamento di completamento o di salvataggio all'intervento chirurgico con Radioterapia. In quanto metalliche, quelle di cui parlo, non danno in ASSOLUTO nessun problema per una TC o per una scintigrafia. Rimane invece incerto il ruolo della risonanza magnetica. Tale metodica infatti non è consigliata in caso di protesi o clips metalliche che possono dare reali problematiche, dato il loro carattere di attrattività ai campi magnetici dell'apparecchiatura.
Bisogna che si informi direttamente con il chirugo che la operata per sapere il materiale esatto e il tipo(nuova generazione?che materiale?).
Molto cordialmente
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 01/02/2008.
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