Infezione vie urinarie/colica renale?

Gentile dottore/dottoressa,
Cerco di descriverle esaustivamente i miei sintomi.
Domenica 12 febbraio pomeriggio/sera ho iniziato a sentire delle fortissime fitte alla zona lombare, in corrispondenza dei reni, con dolori anche al basso ventre. Lì per lì sembravano dolori simili a quelli premestruali (sono al secondo blister di Yasminelle e in grande sfasamento ormonale/ovarico).
Il dolore è continuato tutta la notte e il giorno dopo sono corsa dal medico che mi ha prescritto Trimethoprim per una settimana 2 volte al giorno e dell'Ibuprofen all'occorrenza (moment che poi ho sostituito con nurofen). Il campione delle urine riportava una leggera traccia di sangue e l'analisi indicava la presenza di un'infezione, battere non rilevato (il numero di globuli bianchi era elevato).
I sintomi non si sono placati molto, ho continuato la terapia e il venerdì sono tornata preoccupata perchè il dolore ai reni persisteva ( N.B. nessun dolore nell'urinare, nè stimolo di urinare anche quando non necessario). Il medico mi ha quindi rivisitato e ripreso un campione di urine, riscontrando di nuovo i segni di una infezione (credo). Ha anche fatto un test di gravidanza, che è ovviamente risultato negativo visto che il rapporto sessuale l'avevo avuto nemmeno una settimana prima.
Mi ha detto che secondo lei non c'era nulla di cui preoccuparsi, che si trattava di una infezione alle vie urinarie e che per sicurezza dovevo fare il test per la clamidia (fatto, attendo risposte).
Ho terminato l'antibiotico e, nonostante il dolore si fosse inizialmente placato, ho ricominciato a sentire un fastidio continuo (una noia per intenderci) alla zona lombare, come un dolore alla schiena dovuto a troppe ore passate in piedi. Ho anche notato che questo si accentua se attendo a fare pipì.
Inoltre ogni tanto sento anche dolore al basso inguine, zona ovaie secondo me, e da lunedi 20, appena finito di urinare continuo ad avere lo stimolo per qualche secondo. Qualche notte fa ho faticato a prendere sonno in quanto il dolore al fianco sx si era fatto acuto, la sera seguente il fianco destro ha preso a far male.
Non ho febbre ma sono preoccupata, ho dovuto chiedere io di poter fare un'ecografia e degli esami più specifici. La prego mi aiuti e mi indirizzi verso esami che possano portare ad una diagnosi per favore.
La ringrazio
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Gentile utente,
per escludere un dolore di origine renale è utile eseguire una ecografia ed eventualmente una Rx diretta renale. Ne riparli con il suo curante.

Cordiali saluti
Gino Scalese

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Utente
Utente
La ringrazio molto della sua risposta. Vorrei tenerla aggiornata per avere un suo parere appena riuscirò a fare un'ecografia.
Grazie ancora della sua pronta disponibilità.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Prego! Attendo sue notizie.
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Utente
Utente
Gentile dott. Scalese,

ho fatto l'ecografia e sia reni che ovaie sembrano essere ok. Oggi ho anche fatto l'analisi del sangue e avrò gli esiti la prossima settimana. Mi è stato detto che il tutto potrebbe essere legato ad una infezione in seguito a rapporto sessuale (avuto dopo 5 mesi di astinenza)...cosa che non escluderei visto che spesso mi capita di avere disturbi subito dopo il sesso. Ma come spiegare il dolore ai reni? Secondo lei devo fare altri controlli? Il fatto di aver ripreso la pillola dopo 3 mesi di stop (come accennato sopra) deve essere preso in considerazione?
La ringrazio ancora della sua disponibilità.
Saluti
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Quando la causa del dolore non è ben chiara bisogna procedere per esclusione. Quindi se l'ecografia non fa rilevare nessuna anomalia, se gli esami colturali sono negativi (urinocoltura, tampone vaginale ecc.) bisogna verificare lo stato dell'intestino (esempio presenza di stitichezza, eccessivo accumulo di aria nell'intestino da aerofagia o correlato all'assunzione di alcuni tipi di alimenti).
Non si può escludere la associazione del dolore con la assunzione della pillola anticoncezionale.
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Utente
Utente
La ringrazio ancora dottore della sua risposta. Dalle analisi del tampone vaginale risulta che sono positiva alla clamidia. Ho preso due compresse da 500mg di Azitromicina e ripeterò il tampone tra qualche mese (stessa cura per il mio partner). Martedì farò anche un CT scan ai reni. Spero davvero che con questa cura possa ricominciare a stare tranquilla presto.
Il medico curante mi ha anche consigliato di fare i test per HIV, epatite e sifilide per stare tranquilla. Lo ritiene necessario? Gli unici rapporti senza preservativo li ho avuti con il mio attuale partner (ci frequentiamo da 2 anni ormai) e lui per motivi di viaggio ha fatto i test lo scorso settembre (risultati negativi). So che dovrei farli, anche solo per togliermi il pensiero, ma sono ancora sotto choc per la notizia della clamidia (che potrei avere avuto da tempo senza accorgermene....)
Mi scusi per il disturbo, sono solo preoccupata.
Saluti
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Gentile utente,
purtroppo gli esami vanno fatti quando persiste un minimo dubbio, anche se spesso il risultato è negativo. Serviranno anche a darle un sollievo psicologico.
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Utente
Utente
Capisco, la ringrazio ancora. Prendo coraggio e farò anche quei test al più presto.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Ok!