Post-operatorio varicocele
Innanzitutto grazie di cuore per le risposte che ho ricevuto.
Nel frattempo l'intervento è stato effettuato,nel momento della dimissine dala clinica,è stata prescritta una terpia antibiotica per cinque giorni con iniezioni mattina e sera ma,non ci sono state date indicazioni sul trattamento della ferita,considerando che i punti di sutura verranno rimossi tra 10 giorni, sarebbe opportuno disinfettare e cambiare la medicazione?Se si, ogni quanti giorni?Poi non ci è stato detto tra quanto sarà possibile riprendere la vita normale,con questo intendo guidare,lavorare.etc...ed ancora quanto tempo dovremo aaspettare prima di riprendere la nostra normale vita di coppia???
Vi ringrazio fin d'ora per la risposta che spero mi darete.
Nel frattempo l'intervento è stato effettuato,nel momento della dimissine dala clinica,è stata prescritta una terpia antibiotica per cinque giorni con iniezioni mattina e sera ma,non ci sono state date indicazioni sul trattamento della ferita,considerando che i punti di sutura verranno rimossi tra 10 giorni, sarebbe opportuno disinfettare e cambiare la medicazione?Se si, ogni quanti giorni?Poi non ci è stato detto tra quanto sarà possibile riprendere la vita normale,con questo intendo guidare,lavorare.etc...ed ancora quanto tempo dovremo aaspettare prima di riprendere la nostra normale vita di coppia???
Vi ringrazio fin d'ora per la risposta che spero mi darete.
[#1]
Caro lettore, tutte domande da porre, più correttamente , a chi ha effettuato l'intervento
La ferita non va "toccata"
dopo 7-10 giorni si faccia vedere dal suo Medico
cari saluti
La ferita non va "toccata"
dopo 7-10 giorni si faccia vedere dal suo Medico
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Gentile Utente,
dire che sono sconcertato è dire poco. Come sia possibile che un chirurgo operi un paziente, lo dimetta, e non gli comunichi come gestire la ferita chirurgica, come comportarsi nella vita lavorativa, sociale ed affettiva nella convalescenza, è una cosa che nel 2005 ha dell'incredibile. Comunque. Posso comunicarLe come io personalmente gestico ferite chirurgiche come la Sua.
Non tutte le ferite sono uguali e non tutte le ferite hanno lo stesso ritmo di medicazione. Un conto ad esempio è una ferita suturata con intradermica su una mammella, un conto è una ferita in sede perianale o pubica. La Sua appartiene, credo, a questo ultimo tipo.
Quindi:
1) vista la zona interessata, ogni due giorni la ferita va disinfettata con soluzione iodata e il cerotto esterno deve essere sostituito (tutto il materiale usato DEVE essere sterile).
2) la ferita non deve essere bagnata da acqua e/o saponi durante le normali procedure di igiene personale giornaliera (il malato si DEVE lavare).
3) Dieci giorni per la rimozione dei punti di sutura di un varicocele, mi sembrano eccessivi. Potrebbero risultare inestetismi cutanei, comunque antipatici anche se ci troviamo in una zona fittamente pilifera. 6-7 giorni sono sufficienti, in assenza di complicazioni.
4) Consiglio sempre l'uso di un sospensorio per alcuni giorni dopo l'intervento .
5) La ripresa dell'attività lavorativa e sportiva dipendono dal tipo di lavoro che si fa e dal tipo di sport che si vorrebbe fare.
6) Sconsiglio per alcuni giorni la guida di auto e motoveicoli.
7) Non ci sono controindicazioni alla ripresa di una "normale" attività sessuale.
Questi sono solo alcuni degli accorgimenti utili.
Cordialissimi saluti ed auguri affettuosi.
Prof. Giovanni MARTINO
dire che sono sconcertato è dire poco. Come sia possibile che un chirurgo operi un paziente, lo dimetta, e non gli comunichi come gestire la ferita chirurgica, come comportarsi nella vita lavorativa, sociale ed affettiva nella convalescenza, è una cosa che nel 2005 ha dell'incredibile. Comunque. Posso comunicarLe come io personalmente gestico ferite chirurgiche come la Sua.
Non tutte le ferite sono uguali e non tutte le ferite hanno lo stesso ritmo di medicazione. Un conto ad esempio è una ferita suturata con intradermica su una mammella, un conto è una ferita in sede perianale o pubica. La Sua appartiene, credo, a questo ultimo tipo.
Quindi:
1) vista la zona interessata, ogni due giorni la ferita va disinfettata con soluzione iodata e il cerotto esterno deve essere sostituito (tutto il materiale usato DEVE essere sterile).
2) la ferita non deve essere bagnata da acqua e/o saponi durante le normali procedure di igiene personale giornaliera (il malato si DEVE lavare).
3) Dieci giorni per la rimozione dei punti di sutura di un varicocele, mi sembrano eccessivi. Potrebbero risultare inestetismi cutanei, comunque antipatici anche se ci troviamo in una zona fittamente pilifera. 6-7 giorni sono sufficienti, in assenza di complicazioni.
4) Consiglio sempre l'uso di un sospensorio per alcuni giorni dopo l'intervento .
5) La ripresa dell'attività lavorativa e sportiva dipendono dal tipo di lavoro che si fa e dal tipo di sport che si vorrebbe fare.
6) Sconsiglio per alcuni giorni la guida di auto e motoveicoli.
7) Non ci sono controindicazioni alla ripresa di una "normale" attività sessuale.
Questi sono solo alcuni degli accorgimenti utili.
Cordialissimi saluti ed auguri affettuosi.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 14.4k visite dal 19/04/2005.
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