Enuresi - c.a.: dr. Gino Alessandro Scalese

Salve.
Ho letto l'articolo del dottor Scalese che parla di enuresi nei bambini.
Ho una bimba di quasi 6 anni e ogni notte è una tragedia! Solo in estate riesce a non bagnare il letto, ma da appena rincomincia l'autunno (e la scuola materna?) ritorna a bagnare il letto.
Premetto che le mie sorelle hanno usato il panno sino a 7 e 5 anni. Io stessa ho avuto qualche problema anche da adolescente ed una mia zia bagnava il letto sino a 14 anni.
Il pediatra ritiene che sia una cosa ereditaria, semplicemente il controllo della minzione non è maturo e migliorerà col tempo. Non ha ritenuto opportuno fare degli accertamenti anche solo di tipo ecografico.
Dopo l'estate ero decisa a non utilizzare il pannolino e sono arrivata a cambiare la bimba anche tre volte per notte.
Ho ridotto l'assunzione di liquidi ma anche questo non basta. Dopo essere rimasta senza lenzuola e pigiami asciutti ho ricomprato i pannolini (anche se per lei è stato un mezzo trauma, ora l'ha accettato), attualmente in una settimana il panno può restare aciutto 12 volte al massimo. La maggior parte dei giorni è bagnato e pieno, per curiosità un giorno l'ho pesato: 700 grammi!
Ho provato a svegliarla la notte per portarla in bagno, una notte all'una, alle tre e alle cinque e la notte successiva a mezzanotte e alle quattro, e ancora la notte dopo scegliendo altri orari.... risultato? su 15 giorni 9 sono stati asciutti e gli altri 6 bagnati (anche i giorni in cui la portavo in bagno alle cinque e la sveglia al mattino è alle 7:30!) Al mattino la gratificavo con un piccolo premio se il panno era asciutto.... MA CHE FATICA!!!!!
Poi ho deciso di lasciar perdere.
Penso di non aver ottenuto buoni risultati, non so se ho sbagliato a lasciar perdere. Vorrei un suo consiglio e vorrei sapere se lei ritiene che sia giusto svegliarla 2/3 volte a notte (a settembre andrà alla scuola elementare), oppure se può darmi un consiglio migliore, una guida, un altro metodo.
Vorrei precisare inoltre che molto spesso si bagna anche durante il giorno, a volte poche gocce, altre volte, se è molto presa dal gioco o dalla tv, se la fa addosso completamente.
Io cerco di essere comprensiva ma anche molto ferma, e se quando fa pipì a letto cerco sempre di confortarla quando invece si bagna, (per pigrizia?) durante il giorno la rimprovero sempre! Magari però anche questo atteggiamento può essere controproducente? Reagire in modo diverso? Che dovrei fare? La prego di aiutarmi.
Grazie.
[#1]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Gentile utente,
1) A sei anni sarebbe opportuno verificare con opportuni esami lo stato dell'apparato urinario che potrebbero essere: Ecografia apparato urinario, verifica del residuo post-minzionale, Uroflussometria, Rx lombare, esame urine ed urinocoltura, ma è il suo curante che deve stabilire quali esami fare in base alla storia clinica.
2) Non è corretto utilizzare nuovamente il pannolino (utili traverse assorbenti del resto molto efficaci).
3) E' utile riprovare ad utilizzare la tecnica del risveglio una sola volta per notte così come indicato nell'articolo associando una tabella dove la bambina deve guadagnarsi un punto per ogni volta che non si bagna, invitandola (senza insistere più di tanto) ad andare ad urinare più frequentemente di giorno specie quando è in casa aggiungendo un nuovo punto per ogni volta che rispetta la regola. Ovviamente bisogna patteggiare prima il tipo di ricompensa (ad esempio un giocattolo) che la bambina conquisterà dopo aver raggiunto un certo numero di punti.
Se la sintomatologia persiste si deve ricorrere, in associazione, all'utilizzo di ormone antidiuretico a dosi progressivamente maggiori sino all'ottenimento del risultato voluto (due settiamne asciutta consecutive).

Cordiali saluti
Gino Scalese

[#2]
Attivo dal 2011 al 2023
Ex utente
Salve Dottore.
La ringrazio molto per avermi risposto e così rapidamente.
Dunque secondo lei sarebbe opportuno fare degli accertamenti e mi consiglia di riprendere a svegliare la bambina durante la notte, ma una sola volta. E a che ora?
Domani stesso parlerò col pediatra e cercherò di farmi prescrivere delle indagini più approfondite.
Per quanto riguarda i risvegli notturni mi potrebbe consigliare una "tabella di marcia"? E poi, le chiedo, per quanti giorni o settimane devo proseguire?
Secondo lei c'è qualcosa che potrei dire al pediatra per indurlo a fare maggiori accertamenti visto che ha la tendenza a sottovalutare e a generalizzare ed è la quarta volta in due anni e mezzo che mi liquida velocemente con la storia dell'ereditarietà?
Io non sono una persona ansiosa che si reca del medico per ogni sciocchezza, sono molto serena e lo "disturbo" solo se ne ho veramente bisogno, perciò ritengo che il suo modo di fare nei miei confronti non sia dovuto al fatto che sono sempre lì a chiedere... ma penso che sia il suo modo di fare e mi aspetto domani che la risposta sarà la solita: "in famiglia c'è qualcuno che ha avuto questo disturbo ecc.ecc."
Siccome sono stufa di questa storia, e il suo articolo mi ha fatto riflettere, vorrei davvero arrivare ad una svolta.
Poi magari non c'è niente di patologico e magari solo col tempo riusciremo a risolvere questo disturbo, però preferisco avere la certezza e la serenità di aver fatto tutto ciò che è da fare.
Mi scuso per la lunghezza, ma nel frattempo mi sono anche sfogata!
Grazie ancora per il tempo che vorrà dedicarmi.
Arrivederci.
[#3]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
1) Secondo il lavoro pubblicato va svegliata dopo 1,5 ore dall'addormentamento
2) Ottime considerazioni se lo ritiene utile può rivolgersi ad un urologo pediatrico.
[#4]
Attivo dal 2011 al 2023
Ex utente
Ho ottenuto di farle fare una visita nel centro di urologia pediatrica della mia regione. Ho già prenotato la visita per il 26 ottobre (!).
Nel frattempo proverò a darle la sveglia e vediamo che succede.
Appena ci sono novità le farò sapere.
Nel frattempo la ringrazio tantissimo del suo interessamento.
Saluti.
[#5]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Prego! Credo sia la soluzione migliore anche se i tempi di attesa lasciano un pò a desiderare.
[#6]
Attivo dal 2011 al 2023
Ex utente
Caro Dottor Scalese,
vorrei aggiornarla sullo stato "dell'esperimento" che sto facendo con mia figlia!
Ho preparato un tabellone con 160 caselline (80 giorni) ed ho comprato una confezione di stelline adesive; ho chiesto a mia figlia di scegliere il giocattolo che più desidera e le ho promesso che gliel'avrei comprato al raggiungimento delle 160 stelline.
Per un'intera settimana l'ho trovata asciutta al mattino e pulita alla sera. Poi è capitato un "incidente" durante il giorno e io le ho detto che non potevo darle la stellina ma che poteva recuperarla, ma senza drammatizzare troppo.
Anche la seconda settimana è andata quasi bene, con due "incidenti" di giorno e uno di notte...
Ma è da sabato che sta andando di nuovo male! In pratica le dò una stellina se non si bagna di notte e una se non si bagna durante il giorno, e da sabato a oggi è riscita a conquistare solo una stellina per il giorno e una per la notte!
Io cerco di incoraggiarla... ma cosa posso fare? Mi sembra strano che le due settimane precedenti tutto sia filato liscio (o quasi) e adesso tutto sta tornando come prima. Non è sufficiente la motivazione?
Oppure quando le ho proposto questo "gioco" era talmente eccitata che magari di notte dormiva di un sonno più leggero pensando al giocattolo che sarebbe arrivato e adesso si sta un pò "rassegnando" e magari è tornata a dormire il suo sonno pesantissimo? O magari vede l'obbiettivo troppo lontano, forse ho sbagliato a fare una tabella così grande? Può darsi che si stia scoraggiando?
Cosa faccio? Come posso rimediare?
Grazie, saluti.
[#7]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
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