Stenosi uretra bulbare

Buongiorno,
Avendo problemi minzionali tipo nitturia e flusso debole in data 25/1/2011
effettuai uroflussometria con i seguenti esiti :

Flusso max ; 6,1 ml/s
Flusso medio: 2,8 ml/s
Volume svuotato :248 ml

Effettuai quindi una uretrocistografia retrograda e minzionale che
evidenziava una stenosi anulare dell'uretra bulbare

In data 20/05/2011 effettuai intervento di uretrotomia a lama fredda
La mattina successiva l'urologo ritenne opportuno togliermi il catetere e dimettermi.

Mi pareva che la situazione fosse decisamente migliorata,Urinavo bene,con un buon flusso,chiaro e pulito.Senza dolori (in mattinata ).Avevo gia' urinato piu' volte bene
ed ero contento.
Improvvisamente il giorno 21/05/2011 ,nel tardo pomeriggio ero casa mia,vado ad urinare e provo un dolore fortissimo..,con fuoriuscita di sangue dalla punta del pene.E ,visto che ogni volta che iniziavo ad urinare avevo questi dolori lancinanti ,il flusso era peggiorato Questi dolori sono durati 5 o 6 giorni.
Prima domanda : Cosa e' successo ?

Io continuo a dovermi allzare 1/2 volta di notte per urinare..

Ho effettuato uroflussometria dopo 5 mesi (19/07/2011)con questi risultati :

Flusso max ; 12,7 ml/s
Flusso medio: 9,1 ml/s
Volume svuotato :247 ml

Seconda domanda : Sono flussi normali ?

Ho effettuato una seconda uroflussometria con residuo postminzionale
il 13/02/2012 (dopo nove mesi dall'intervento) con questi risultati :

Flusso max ; 11,5 ml/s
Flusso medio: 9,3 ml/s
Volume svuotato :503 ml
Residuo vescicale :110 ml.

Come devo comportarmi ? Secondo Lei posso stare tranquillo ? L'intervento e' riuscito ? Puo' cortesemente darmi un suo parere ?

Grazie e attendo con impazienza una risposta

Salvo











[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Signore,
quanto le è successo il giorno successivo all'intervento è interpretabile come un sanguinamento tardivo dalla zona sottoposta ad uretrotomia, probabilmente per il distacco precoce di una crosticina (escara) interna. La cosa è assolutamente compatibile e non infrequente dopo questi interventi, d'altronde l'attuale atteggiamento più comune tende a lasciare il catetere in sede il più breve tempo possibile.
Direi che, considerati i valori di flusso non perfetto ma ampiamente accettabile, l'intervento abbia avuto un discreto risultato e tutto sommato finora stabile nel tempo. Come certamente le avranno spiegato, le stenosi dell'uretra hanno la spiccata tendenza a riformarsi, pertanto sarà il caso di proseguire con i controlli della flussometria e, magari ad un anno dall'intervento, ripetere un'indagine radiologica oppure direttamente una rivalutazone endoscopica, a scelta del suo Urologo curante.
D'ogni modo, al di là dei valori numerici, nessuno quano lei stesso sarà il miglio giudice della qualità del suo flusso e delle sue eventuali variazioni nel tempo.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Gentile Dr. Piana

Innanzitutto grazie per la cortese risposta.

Lei correttamente mi invita ad essere giudice della qualita' del flusso
ed io cerco di esserlo ;

Il flusso era bello e potente la mattina dopo l'intervento,
. Invece e' peggiorato drasticamente nel tardo pomeriggio
dopo quel sanguinamento che le ho descritto.Lei mi ha spiegato
le probabili cause del sanguinamento,ma perche' e' peggiorato
anche il flusso?
So che le stenosi hanno tendenza a riformarsi,ma non dopo un giorno.

Seconda e ultima domanda:

Spesso ho la sensazione di avere la vescica gonfia.
E' accettabile avere un quel residuo vescicale post minzionale di 110 ml che mi hanno rilevato nell'ultima uroflussometria?

Grazie in anticipo per la sua risposta e buona giornata

Salvo


[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Signore,
nell'ultima flussometria il volume vuotato era esagerato, oltre mezzo litro, ovviamente il residuo non fa testo, E poi, come è stato misurato questo residuo, con l'ecografia od il cateterismo? D'ogni modo, le confermo le indicazioni già espresse in precedenza.

Saluti
[#4]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Gentile Dr.Piana
Grazie per la pronta risposta.
Bene ,quindi il residuo in quelle condizioni ,non fa testo.
(era stato misurato con ecografia..non e' corretto?). Probabilmente dovro' rifarlo bevendo meno..Le sue indicazioni sono utilissime.

In merito alla diminuzione di flusso seguente al sanguinamento potrebbe
gentilmente darmi una indicazione?

Buona settimana e grazie ancora

Salvo



[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Signore,
affermare con certezza cosa possa essere successo non è ovviamente possibile. Posso ipotizzare che una troppo precoce caduta d'escara abbia causato una rapida cicatrizzazione irregolare, che ha di fatto ridotto il lume dell'uretra guadagnato con l'intervento. Ovviamnte questa evoluzione non è in alcun modo legata alle modalità dell'intervento stesso.

Saluti
[#6]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Gentile Dr. Piana

Grazie per la pronta risposta.

Nel caso la sua ipotesi fosse vera (come credo lo sia)
e' possibile fare qualcosa per migliorare il livello di flusso ?
oppure devo rassegnarmi


E' opportuno che beva molta acqua durante il giorno ?


La ringrazio in anticipo per la disponibilita' e competenza
dimostrata e attendo con impazienza una Sua risposta.

Saluti e buona giornata

Salvo
[#7]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Signore,
io credo che, se il flusso non è ritenuto soddisfacente, al di là dei valori oggettivi della flussimetria, sia il caso di rivalutare le cose radiologicamente e/o endoscopicamente. Per via endoscopica si potrebbe fare contestualmente una piccola revisione se necessaria. Se la stenosi fosse invece già recidivata in modo consistente, considerata la sua età potrebbero porsi indicazioni ad un intervento chirurgico di plastica risolutiva.
In ogni caso, bere una quantità adeguata di liquidi, ma non esagerata, è una buona cosa da farsi.

Saluti

[#8]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Gentile Dr. Piana

La ringrazio per le risposte.

Buona giornata