Spasmi delle vie urinarie

Gentili Dottori
ho 49, sono abbastanza ansiosa e da qualche settimana ho un disturbo che mi infastidisce non poco e che ho avuto anche negli anni passati, sempre scomparso da solo e per questo mi sono sottoposta a vari esami delle urine e visite ginecologiche sempre nella norma. Anni fa, un medico sportivo durante una visita per l'idoneità sportiva (pratico il ciclismo a livello tranquillo), mi disse che poteva essere una pubalgia, un'altro medico optò per un difetto posturale. Fatto sta, che per anni il disturbo non si fece più sentire se non saltuariamente. Questo disturbo a volte compare dopo 5/ 10 minuti dopo che ho urinato e si manifesta come uno spillo sotto il clitoride che scompare dopo altrettanti minuti. A volte sento anche senza urinare, come uno spasmo sempre nello stesso posto e la preoccupazione per questo disturbo, mi fa contrarre i muscoli dell'addome e della zona perineale e a volte mi da fastidio anche il movimento laterale delle gambe. Non ho dolore o bruciore alla minzione, ne urgenza, ne dolore pelvico, urino normalmente e non ho incontinenza, non ho mai notato o riscontrato sangue nelle urine. Le ecografia dell' addome completo e transvaginale fatte nei gg scorsi, sono negative. Ho fatto anche una visita ginecologica+pap test il cui risultato l'avrò fra 20 giorni circa. Il ginecologo, a parte delle piccole perdite, non mi ha riscontrato nessuna anomalia e quando li ho illustrato i miei sintomi, ha detto che potrebbero essere o su base ansiosa visto che sono ormai molti anni che ciclicamente il disturbo compare e scompare da solo, o dovuti all'anatomia del meato uretrale. Nei prossimi giorni farò un esame delle urine con urinocoltura e un tampone cervico vaginale per escludere delle infezioni. Può essere davvero un disturbo ansioso? Gentilmente gradirei un vostro parere. Grazie mille
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Gentile utente,
la diagnosi di disturbo su base ansiosa la si fa quando sono state escluse tutte le altre possibili cause specie quelle infettivo-infiammatorie. Bisognerebbe capire se esiste una correlazione con lo sport che lei svolge cioè verificare se il disturbo si presenta anhce dopo un periodo di inattività.
Successivamente se il problema persiste e gli esami in corso sono negativi potrebbe essere utile approfondire con esami più dettagliati che una semplice ecografia (es. Risonanza Magentica), ma di questo ne deve parlare con il suo curante

Cordiali saluti
Gino Scalese

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Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
Gentile Dott. Scalese
la ringrazio per la sua risposta. Il disturbo di cui le ho riferito, si presenta sia che vada bicicletta sia che non vada. Quest'ultima volta, si è presentato dopo circa 15 gg dalla mia ultima uscita in bici e come le dicevo, a volte passa anche moltissimo tempo tra un episodio e l'altro. Anni fà pensavo addirittura che fossero le emorroidi, ma poi ho fatto delle legature e quelle non mi hanno più dato problemi, ma questo disturbo è rimasto. Ieri sera non le ho descritto anche un'altro sintomo che spesso si accompagna a quello che le ho già riferito. Sento un fastidio nella zona dove finiscono le grandi labbra esternamente e bilateralmente...mi perdoni, ma spero di non sbagliare se definisco la zona come il perineo e questo fastidio si accompagna ad un gonfiore e si formano 2 palline dolenti al tatto che dopo qualche giorno spariscono. Quando ho questo fastidio, mi sento tirare tutti i muscoli che sono lì vicino. Dei vari pareri dei medici che ho consultato in questi anni, oltre a quelli che le ho precedentemente riferito, sono stati anche l'infiammazione delle ghiandole di Bartolini, che documentandomi, si trovano dentro le piccole labbra e non nel perineo e per ultimo, l'infiammazione delle ghiandole di Skene, che si trovano, mi corregga se sbaglio, vicino al meato uretrale Ho provato a prendere anche dei farmaci tipo spasmolitici o analgesici per le vie genitourinarie con scarsi risultati e le sembrerà strano, ma trovo beneficio con le gocce di bromazepam. Gentile dottore, veramente non so più a chi dare ascolto o cosa prendere, per fortuna che il disturbo non è persistente, ma va a periodi. Parlerò sicuramente al mio curante della sua proposta di una risonanza magnetica. La ringrazio ancora per la sua gentilezza e disponibilità
Cordiali saluti
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Gentile utente,
in tutta l'area genitale esitono numerose ghiandole e bulbi piliferi che possono per varie cause infammarsi (stitichezza, uso di assorbenti, sudorazioni, eccessi alimentari, attività sessuale ecc.) e poca differenza fa il nome con le quali le si definiscono, motivo per il quale possono formarsi queste non meglio definite "palline" che potrebbero essere ad esempio dei comuni foruncoli (purtroppo è necessario vederli per esprimersi in manoera più precisa).
Il beneficio tratto con ansiolitici (bromazepam) fa pensare ad una componente neurologica.
Quanto sopra espresso sono ovviamente delle considerazioni di massima che per una più corretta valutazione richiedono una dettagliata raccolta della storia clinica ed una attenta visita.

P.S. La zona anatomica del perineo precisamente è compresa fra la parte inferiore della rima vaginale sino a giungere allo sfintere anale.
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Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
Buongiorno Dott. Scalese
la ringrazio della sua pazienza e gentilezza nel rispondermi di nuovo con le sue chiare spiegazioni. Sono sicura che queste "palline" non sono foruncoli, ma un gonfiore dolente. Nella recentissima visita ginecologica, questo gonfiore non era presente, quindi la diagnosi da parte del ginecologo non poteva che essere un pò vaga. Ora aspetterò gli esiti degli esami delle urine e del tampone cervicovaginale. Se le è cosa gradita, nei prossimi giorni posso farle sapere i risultati.

Cordiali saluti
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Ok! In ogni modo è utile che si faccia visitare nel momento in cui tali alterazioni cutanee si manifestano.
[#6]
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
Gentile Dott. Scalese
come d'accordo le riporto gli esiti degli esami delle urine fatte nei giorni
scorsi:
ESAME URINE STANDARD:
DENSITA' 1010
V.N.
pH 6,5 5,5-6,5
PROTEINE ASSENTI ASSENTI
GLUCOSIO ASSENTE ASSENTE
ACETONE ASSENTE ASSENTE
PIGMENTI BILIARI ASSENTI ASSENTI
UROBILINA ASSENTE ( INF. A1,0 )
EMOGLOBINA ASSENTE ASSENTE

U-GLOBULI ROSSI ASSENTI
U-GLOBULI BIANCHI ASSENTI

UROCOLTURA
(RICERCA MICROORGANISMI AEROBI E MICETI)
MATERIALE IN ESAME: URINE
SVILUPPO DI ESCHERICCHIA COLI
200.000 /ml
ANTIBIOGRAMMA:
ESBL TEST NEG.
AMOXICILLINA/AC. CLAVULANICO S <=2 mg/L
AMIKACINA S <=2 mg/L
CEFTAZIMIDE S <=1 mg/L
CIPROFLOXACINA S <=0.25 mg/L
CEFTRIAXONE S
CEOTAXIME S <=1 mg/L
NITROFURANDOINA S <=16 mg/L
GENTAMICINA S <=1 mg/L
MEROPENEM S <=0.25 mg/L
NORFLOXACINA S <0.5
PIPERACILLINA/TAZOBACTAM S <=0.4 mg/L
TRIMETHOPRIM/SULFAMETOSSAZOLO S <=20 mg/L
AMPICILLINA S <=2 mg/L

Non pensavo fosse una cistite, perchè quando ero più giovane mi veniva spesso e i sintomi erano molto più evideti: bruciore, dolore alla minzione, che era frequente e spesso accompagnata a sangue.. Ora erano molti anni che non mi veniva questa fastidiosa infezione. Dall'antibiogramma non ho capito qual'è l'antibiotico giusto, negli anni passati ho perso più di uno di quelli elencati, ricordo che una volta mi è capitato di aver avuto ancora l'eschericcia coli. Grazie per la sua cortese attenzione

Cordiali saluti




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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Non ha particolari fastidi in quanto la carica batterica è molto bassa e comunque conviene trattare l'infezione con apposita terapia antibiotica. Ne parli con il suo curante.
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Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
Gentile Dott. Scalese
La informo anche che il tampone cervicovaginale, è risultato negativo per batteri e miceti. Già domani mattina passerò dal mio curante per la tp antibiotica. La ringrazio ancora per la sua gentilezza.

Cordiali saluti
[#9]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Prego!
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