Prostatite recidiva
Gentili medici, da smpre ho difficoltà ad iniziare la minzione e orgasmi dolorosi, poco eiaculato,difficoltà a raggiungere orgasmo e dolore persistente ai testicoli dopo il coito, pene eretto a lungo dopo il coito, impossibilità ad urinare fino alla completa scomparsa dell'erezione. Lavoro seduto ma faccio molto sport aerobico, niente bicicletta, alcool moderato, attività sessuale 2/4 volte al mese. Nel 2000 ho eseguito una citoscopia senza rilevare nulla di patologico, però l'urologo disse che avevo l'uretra che faceva una S dento la prostata (?) In seguito ho fatto vari esami dello sperma, ricerca della clamidia ecc, tutto negativo. Nel 1984 ebbi una infezione da tricomonas. Nel 2009 ho avuto la prima prostatite (blanda) imputata dallo stesso urologo al farmaco antidepressivo che assumevo (mirtazapina), terapia durata un anno e treminata nel 2010. Ora da tre mesi ho una prostatite fortissima. L'analisi delle urine eseguita ai primi sintomi evidenziavano una leggera infezione curata con ciproxin (non ricordo il dosaggio). Le analisi eseguite dopo 15 gg da ciproxin evidenziavano assenza di infezioni senza miglioramento della prostatite.
La visita eseguita il 13 febbraio 2012 rilascia il seguente referto: Reni ok, vescica normodistesa pareti ispessite.Assenza di calcoli e di lesioni vegetanti nel lume.Osti uretrali pervi. Prostata simmetrica, di dimensioni leggermente aumentate 46mmx31mm vol.42cc adenoma centrale 37mmx25mmx32mm vol 15cc (precedente 2009: 46mmx27mm vol.36cc adenoma centrale 37mmx25mmx34mm vol 16mm E precedente 2002: 43mmx26mmx38mm vol 23cc). Ecostruttura dismogenea per la presenza di calcificazioni periadenomatose in assenza di lesioni focali ecograficamente evidenziabili. Capsula integra, vescichette seminali nella norma. PSA=1,10mg/ml.
Terapia consigliata:Omnic 4 mg 1 al giorno, permixon 320 dopo colazione, Topster supposte 1 la sera per 7 gg al mese per tre mesi.
Il mio urologo consiglia permixon e omnic per tutta la vita. Ora le mie domande sono molteplici:"E' normale il raddoppio del volume della prostata in dieci anni? Dato il costo di permixon (365,00 euro anno) è possibile sostituirlo con finasteride, dispensata dal ssn? E' veramente necessario assumere farmaci tutta la vita? Il mio urologo sostiene che la finasteride provoca impotenza, perciò non me l'ha prescritta.Non sarebbe conveniente quell'intervento endoscopico per vaporizzare parte del tessuto prostatico piuttosto che assumere farmaci per il resto della vita dato che ho solo 57 anni? Vi ringrazio dei consigli che riterrete opportuni. Cordiali saluti.
Giuseppe
La visita eseguita il 13 febbraio 2012 rilascia il seguente referto: Reni ok, vescica normodistesa pareti ispessite.Assenza di calcoli e di lesioni vegetanti nel lume.Osti uretrali pervi. Prostata simmetrica, di dimensioni leggermente aumentate 46mmx31mm vol.42cc adenoma centrale 37mmx25mmx32mm vol 15cc (precedente 2009: 46mmx27mm vol.36cc adenoma centrale 37mmx25mmx34mm vol 16mm E precedente 2002: 43mmx26mmx38mm vol 23cc). Ecostruttura dismogenea per la presenza di calcificazioni periadenomatose in assenza di lesioni focali ecograficamente evidenziabili. Capsula integra, vescichette seminali nella norma. PSA=1,10mg/ml.
Terapia consigliata:Omnic 4 mg 1 al giorno, permixon 320 dopo colazione, Topster supposte 1 la sera per 7 gg al mese per tre mesi.
Il mio urologo consiglia permixon e omnic per tutta la vita. Ora le mie domande sono molteplici:"E' normale il raddoppio del volume della prostata in dieci anni? Dato il costo di permixon (365,00 euro anno) è possibile sostituirlo con finasteride, dispensata dal ssn? E' veramente necessario assumere farmaci tutta la vita? Il mio urologo sostiene che la finasteride provoca impotenza, perciò non me l'ha prescritta.Non sarebbe conveniente quell'intervento endoscopico per vaporizzare parte del tessuto prostatico piuttosto che assumere farmaci per il resto della vita dato che ho solo 57 anni? Vi ringrazio dei consigli che riterrete opportuni. Cordiali saluti.
Giuseppe
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Dr. Paolo Piana
Urologo
42.9k 1.9k
Gentile Signore,
la sua condizione mi pare proprio quella di un ingrossamento prostatico benigno sintomatico, sovrapposto agli esiti di processi infiammatori (vedi presenza di calcificazioni ghiandolari). Senz'altro la sua condizione rende opportuna la valutazione di un intervento disostruttivo endoscopico, ad esempio con il laser. La decisione va comunque presa da uno specialista che preferibilmente la conosca da tempo o col quale si possa rapportare direttamente.
Saluti
la sua condizione mi pare proprio quella di un ingrossamento prostatico benigno sintomatico, sovrapposto agli esiti di processi infiammatori (vedi presenza di calcificazioni ghiandolari). Senz'altro la sua condizione rende opportuna la valutazione di un intervento disostruttivo endoscopico, ad esempio con il laser. La decisione va comunque presa da uno specialista che preferibilmente la conosca da tempo o col quale si possa rapportare direttamente.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.8k visite dal 17/02/2012.
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Approfondimento su Prostatite
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