Balanite: acqua salata o altri rimedi ?
Egregi medici,
il mio glande é arrossato, in alcune zone presenta dei punti rossi particolarmente intensi e tende a mandare un odore nauseante se non lavato costantemente.
Sono stato dal medico generale che ha piú volte fatto un tampone e si sono trovati enterococcus faecalis e HAEMOPHILUS PARAINFLUENTIAE dove questo ultimo sembra essere il germe piú sospetto.
Ho quindi applicato delle creme antibatteriche (anche con cortisone), usato tinture di iodio e non é cambiato molto.
Ho usato poi un disinfettante vendutomi in farmacia con qualche sensibile risultato temporaneo.
Sono andato quindi dall´urologo (che anche lui ha isolato enterococcus faecalis e haemophilus parainfluentia in quantitá non astronomiche) che ha concluso che "per il momento" consigliava solo una buona igiene e di stare a vedere, senza continuare a usare creme su creme (si parlava anche di una possibile sensibilizzazione ai profilattici e di interrompere la attivitá sessuale e di minimizzare anche la masturbazione per un certo tempo).
Al momento la situazione é di nuovo visibilmente peggiorata, con rossori, prurito e punti piú rossi e quindi comincio a preoccparmi.
Ho lasciato via i saponi ed i detergenti intimi e uso acqua e sale: é una buona idea continuare per un poco in questa pratica ?
Andró di nuovo dal medico generale o da un dermatologo, ma sono un poco preoccupato di ritrovarmi (nuovamente) una cosa "da poco" che poi diventa cronica e permanentemente presente fino alla fine dei tempi.
Grazie per ogni consiglio.
il mio glande é arrossato, in alcune zone presenta dei punti rossi particolarmente intensi e tende a mandare un odore nauseante se non lavato costantemente.
Sono stato dal medico generale che ha piú volte fatto un tampone e si sono trovati enterococcus faecalis e HAEMOPHILUS PARAINFLUENTIAE dove questo ultimo sembra essere il germe piú sospetto.
Ho quindi applicato delle creme antibatteriche (anche con cortisone), usato tinture di iodio e non é cambiato molto.
Ho usato poi un disinfettante vendutomi in farmacia con qualche sensibile risultato temporaneo.
Sono andato quindi dall´urologo (che anche lui ha isolato enterococcus faecalis e haemophilus parainfluentia in quantitá non astronomiche) che ha concluso che "per il momento" consigliava solo una buona igiene e di stare a vedere, senza continuare a usare creme su creme (si parlava anche di una possibile sensibilizzazione ai profilattici e di interrompere la attivitá sessuale e di minimizzare anche la masturbazione per un certo tempo).
Al momento la situazione é di nuovo visibilmente peggiorata, con rossori, prurito e punti piú rossi e quindi comincio a preoccparmi.
Ho lasciato via i saponi ed i detergenti intimi e uso acqua e sale: é una buona idea continuare per un poco in questa pratica ?
Andró di nuovo dal medico generale o da un dermatologo, ma sono un poco preoccupato di ritrovarmi (nuovamente) una cosa "da poco" che poi diventa cronica e permanentemente presente fino alla fine dei tempi.
Grazie per ogni consiglio.
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Gentile lettore,
lasci perdere l'acqua salata e, come già indicatole dal suo medico di medicina generale, ora senta anche un dermatologo.
Cordiali saluti.
lasci perdere l'acqua salata e, come già indicatole dal suo medico di medicina generale, ora senta anche un dermatologo.
Cordiali saluti.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 18.3k visite dal 16/02/2012.
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