Bruciori al pene e dolori sovrapubico
Buona sera,
sono un uomo di 39 anni con un problema che mi affligge ormai da 4 mesi e mezzo. Come da oggetto continuo ad avere bruciore durante la minzione e perdita di alcune goccie di urina al termine della stessa. Ho fatto oramai 4 visite specialistiche da diversi urologi, che mi hanno detto che non è nulla di grave e che dovrebbe passare con un po’ di pazienza. Sono abbanstanza costernato dal fatto che tutti e 4 mi abbiano detto la stessa cosa. Tengo a sottolineare che tali diagnosi sono state formulate dopo aver visto l'ecografia addome completo, uroflussometria, urinocultura ed esplorazione rettale che, fornuatamente, hanno dato esito negativo.
Il problema però va via via peggiorando, e anche quando sembra diminuire il disturbo, non è mai sparito completamente, ora alla fine dei rapporti con mia moglie, non immediatamente ma alla seconda minzione divento matto dal bruciore, e comunque questo fastidio/bruciore a metà del pene e l’indolenzimento della parte sovrapubica mi rimane costante tutto il giorno. Inizialmente tale bruciore era successivo alla minzione, ora è presente costantemente. Mi hanno sottoposto inizialmente a diversi trattamenti antibiotici, mi hanno prescritto integratori per l’intestino, supposte antinfiammatorie, ma nulla ha migliorato la mia condizione.
Avete qualche suggerimento?
Grazie
sono un uomo di 39 anni con un problema che mi affligge ormai da 4 mesi e mezzo. Come da oggetto continuo ad avere bruciore durante la minzione e perdita di alcune goccie di urina al termine della stessa. Ho fatto oramai 4 visite specialistiche da diversi urologi, che mi hanno detto che non è nulla di grave e che dovrebbe passare con un po’ di pazienza. Sono abbanstanza costernato dal fatto che tutti e 4 mi abbiano detto la stessa cosa. Tengo a sottolineare che tali diagnosi sono state formulate dopo aver visto l'ecografia addome completo, uroflussometria, urinocultura ed esplorazione rettale che, fornuatamente, hanno dato esito negativo.
Il problema però va via via peggiorando, e anche quando sembra diminuire il disturbo, non è mai sparito completamente, ora alla fine dei rapporti con mia moglie, non immediatamente ma alla seconda minzione divento matto dal bruciore, e comunque questo fastidio/bruciore a metà del pene e l’indolenzimento della parte sovrapubica mi rimane costante tutto il giorno. Inizialmente tale bruciore era successivo alla minzione, ora è presente costantemente. Mi hanno sottoposto inizialmente a diversi trattamenti antibiotici, mi hanno prescritto integratori per l’intestino, supposte antinfiammatorie, ma nulla ha migliorato la mia condizione.
Avete qualche suggerimento?
Grazie
[#1]
Caro signore,
a naso sembrerebbe una prostaite cronica: potrebbero essere utili un test di stamey (esame urine prima e dopo massaggio prostaico) tamponi uretrali ed eventualmente ecografia prostaica trans-rettale. Ne parli col collega. Per intanto eviti: caffè, alcoolici, piccanti insaccati
a naso sembrerebbe una prostaite cronica: potrebbero essere utili un test di stamey (esame urine prima e dopo massaggio prostaico) tamponi uretrali ed eventualmente ecografia prostaica trans-rettale. Ne parli col collega. Per intanto eviti: caffè, alcoolici, piccanti insaccati
[#2]
Utente
Grazie mille dottore,
ho chiamato l'ultimo urologo dal quale ho fatto la visita, confermando che continuo ad avere questo bruciore all'uretra localizzata al centro del pene. Mi ha consigliato una indagine a livello dell'uretra, è per caso il tampone uretrale da lei consigliatomi?
Ma la prostatite causa bruciore continuo anche non provocato da minzione?
Grazie ancora
ho chiamato l'ultimo urologo dal quale ho fatto la visita, confermando che continuo ad avere questo bruciore all'uretra localizzata al centro del pene. Mi ha consigliato una indagine a livello dell'uretra, è per caso il tampone uretrale da lei consigliatomi?
Ma la prostatite causa bruciore continuo anche non provocato da minzione?
Grazie ancora
[#4]
Utente
Buongiorno,
come da suo consiglio e dell'urologo ho effettuato l'esame di stamey con un tampone uretrale prima e dopo il massaggio prostatico. L'esito ha evidenziato la presenza nel tampone di un battere la "Morganella morganii".
Ho cominciato un trattamento antibiotico con 12 compresse di Ciproxin 500 mg. Purtroppo però sono alla 7 compressa e non ho notato grossi miglioramenti! Anzi durante il periodo di attesa del test, senza alcun farmaco, avevo avuto un sensibile miglioramento con assenza di bruciore nel 90% delle minzioni e diminuzione di sgocciolamento post minzione con un residuo di bruciore post minzione ridottosi a qualche minuto.
Ieri notte, invece, ho avuto una eiaculazione spontanea notturna, data forse dalla ridotta attività dell'ultimo periodo, ed il bruciore si è ripresentato contestualmente trascinandosi ad oggi con una forte intensità. Anche al tatto la parte, al centro del pene in corrispondenza del bruciore, aumenta. Mi chiedo realmente se l'ennesimo trattamento antibiotico serva a interrompere questo calvario che dura oramai da cinque mesi.
Grazie
come da suo consiglio e dell'urologo ho effettuato l'esame di stamey con un tampone uretrale prima e dopo il massaggio prostatico. L'esito ha evidenziato la presenza nel tampone di un battere la "Morganella morganii".
Ho cominciato un trattamento antibiotico con 12 compresse di Ciproxin 500 mg. Purtroppo però sono alla 7 compressa e non ho notato grossi miglioramenti! Anzi durante il periodo di attesa del test, senza alcun farmaco, avevo avuto un sensibile miglioramento con assenza di bruciore nel 90% delle minzioni e diminuzione di sgocciolamento post minzione con un residuo di bruciore post minzione ridottosi a qualche minuto.
Ieri notte, invece, ho avuto una eiaculazione spontanea notturna, data forse dalla ridotta attività dell'ultimo periodo, ed il bruciore si è ripresentato contestualmente trascinandosi ad oggi con una forte intensità. Anche al tatto la parte, al centro del pene in corrispondenza del bruciore, aumenta. Mi chiedo realmente se l'ennesimo trattamento antibiotico serva a interrompere questo calvario che dura oramai da cinque mesi.
Grazie
[#5]
caro lettore,
se si sono evidenziati dei germi è indicata una terapia antibiotica. Se i sintomi persistono anche in assenza di germi (prostatite cronica non batterica) allora stile di vita, antinfiammatori ed altri farmaci a seconda della scuola urologica.................
santa pazienza prima che i disturbi scompaiano, ma scompariranno
cari saluti
se si sono evidenziati dei germi è indicata una terapia antibiotica. Se i sintomi persistono anche in assenza di germi (prostatite cronica non batterica) allora stile di vita, antinfiammatori ed altri farmaci a seconda della scuola urologica.................
santa pazienza prima che i disturbi scompaiano, ma scompariranno
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 7.3k visite dal 16/02/2012.
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