Stenosi prostatica uretrale
buongiorno, vi descrivo il mio quadro clinico,
tra gli 8 e 11 anni sono stato operato di fimusi e stenosi el meato uretrale.
nel corso degli anni nessun problema di rilievo. circa 8 anni fa' avvertivo un forte dolore testicolare, dopo varie analisi mi è stata diagnosticata una prostatite, vescicole seminali aperte,flogosi,areee di congestione sottocervicali, presenza di un lobo medio 10mmx12,5mm con calcificazioni peri-adenomatose. dt 54 dl 33,5 dap 26.per la cura una cura antibiotica,omnic x 6 mesi. finita la cura dolori comletamente scomparsi, ma flusso urinario diminuito, dopo altre flussometrie si decide per una continuazione della cura con omnic.
nel frattempo ho avuto una bimba.
circa 2 mesi fa' durante l eiaculazione in un rapporto sessuale in posizione un po' anomala avvertivo un fortissimo dolore all uretra,come se si trattasse di una compressione, da quel momento dolori uretrali e sulla punta del pene.
ulteriore difficolta ad urinare, ho preso monuril pensando fosse una cistite.dopo pochi giorni al continuare dei dolori esame uricultura risultato negativo.
e cmq fatta cura di 5 giorni con antibiotico e poi antiffiammatori, dopo qualche giorno in cura con il mio medico di base sono andato da un urologo che prima mi ha detto che dai sintomi era una stenosi uretrale, mi ha consigliato di fare degli esami.
dalla transrettale risulta un piccolo terzo lobo aggettante in vescica,un ghiandola di volume aumentato dt 54mm dl 35mm dap 26mm, multiple calcificazioni in sede periuretrale dx, una vescica sovradistesa e pareti lievemente inspessite come per ipertorfia del detrusore. un residuo post minzionale di circa 180cc.
dalla ecografia vescico prostatica risulta che:il terzo lobo impronta il pavimento vescicale ed evidenza a tale livello un adenoma di mm 23x14 una disomegeita' del parenchima ghiandolare compatibile con una condizioni di adenodisplasia fibrocalcifica una al lobo dx di mm 25x11 e una al lobo sx di mm 17x11.vescicole seminali normali. residuo post minzionale di 45 cc dap 4,0 dt 4,5 dl 4,3.
dopo questi risulatati mi ha consigliato di fare una TURP prima per vedere se il problema è uretrale e nel caso operare oppure nello stesso intervento eseguire una TURP. la cosa che mi ha lasciato un po' sconcertato è stata la prontezza nel voler eseguire l intervento senza almeno provare una cura almeno per rendere piu agevole la minzione, e la denigrazione verso l ospedale pubblico orientandomi verso la struttura privata dove lui opera. questo mi ha lasciato un po' interdetto e spaesato...ma per vedere se il problema è la vecchia stenosi recidiva o la stenosi prostatica da persona non esperta, non sarebbe meglio fare una urografia con contrasto? non si puo vedere se si riesce ad evitare l operazione, magari sostituendo l omnic? l idea di una turp a 42 anni un po' mi spaventa. che ne pensate?
attualmente avverto un fastidio in zona anale come se fosse pesantezza e una eiaculazione precoce. grazie a tutti dell attenzione.
tra gli 8 e 11 anni sono stato operato di fimusi e stenosi el meato uretrale.
nel corso degli anni nessun problema di rilievo. circa 8 anni fa' avvertivo un forte dolore testicolare, dopo varie analisi mi è stata diagnosticata una prostatite, vescicole seminali aperte,flogosi,areee di congestione sottocervicali, presenza di un lobo medio 10mmx12,5mm con calcificazioni peri-adenomatose. dt 54 dl 33,5 dap 26.per la cura una cura antibiotica,omnic x 6 mesi. finita la cura dolori comletamente scomparsi, ma flusso urinario diminuito, dopo altre flussometrie si decide per una continuazione della cura con omnic.
nel frattempo ho avuto una bimba.
circa 2 mesi fa' durante l eiaculazione in un rapporto sessuale in posizione un po' anomala avvertivo un fortissimo dolore all uretra,come se si trattasse di una compressione, da quel momento dolori uretrali e sulla punta del pene.
ulteriore difficolta ad urinare, ho preso monuril pensando fosse una cistite.dopo pochi giorni al continuare dei dolori esame uricultura risultato negativo.
e cmq fatta cura di 5 giorni con antibiotico e poi antiffiammatori, dopo qualche giorno in cura con il mio medico di base sono andato da un urologo che prima mi ha detto che dai sintomi era una stenosi uretrale, mi ha consigliato di fare degli esami.
dalla transrettale risulta un piccolo terzo lobo aggettante in vescica,un ghiandola di volume aumentato dt 54mm dl 35mm dap 26mm, multiple calcificazioni in sede periuretrale dx, una vescica sovradistesa e pareti lievemente inspessite come per ipertorfia del detrusore. un residuo post minzionale di circa 180cc.
dalla ecografia vescico prostatica risulta che:il terzo lobo impronta il pavimento vescicale ed evidenza a tale livello un adenoma di mm 23x14 una disomegeita' del parenchima ghiandolare compatibile con una condizioni di adenodisplasia fibrocalcifica una al lobo dx di mm 25x11 e una al lobo sx di mm 17x11.vescicole seminali normali. residuo post minzionale di 45 cc dap 4,0 dt 4,5 dl 4,3.
dopo questi risulatati mi ha consigliato di fare una TURP prima per vedere se il problema è uretrale e nel caso operare oppure nello stesso intervento eseguire una TURP. la cosa che mi ha lasciato un po' sconcertato è stata la prontezza nel voler eseguire l intervento senza almeno provare una cura almeno per rendere piu agevole la minzione, e la denigrazione verso l ospedale pubblico orientandomi verso la struttura privata dove lui opera. questo mi ha lasciato un po' interdetto e spaesato...ma per vedere se il problema è la vecchia stenosi recidiva o la stenosi prostatica da persona non esperta, non sarebbe meglio fare una urografia con contrasto? non si puo vedere se si riesce ad evitare l operazione, magari sostituendo l omnic? l idea di una turp a 42 anni un po' mi spaventa. che ne pensate?
attualmente avverto un fastidio in zona anale come se fosse pesantezza e una eiaculazione precoce. grazie a tutti dell attenzione.
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Gent.le utente,
i sintomi da Lei attualmente descritti sono quelli di una infiammazione prostatica( infatti in caso di infiammazione lo sfintere striato tende a non aprirsi come dovrebbe da cui una eventuale riduzione del getto urinario non per cause organiche come stenosi ma per una semplice uretrite., e pertanto, una volta confermata tale diagnosi tenterei prima con terapie mediche.
Un intervento disostruttivo per 3 lobo prostatico, considerata la sua età, mi sembra molto poco probabile cmq esiste un esame amvulatoriale , l'uretroscopia che permette di dimostrare stenosi o qual altro e questo prima di intraprendere qualsiasi azione chirurgica.
Sperando di esserLe stato utile le porgo cordiali saluti
i sintomi da Lei attualmente descritti sono quelli di una infiammazione prostatica( infatti in caso di infiammazione lo sfintere striato tende a non aprirsi come dovrebbe da cui una eventuale riduzione del getto urinario non per cause organiche come stenosi ma per una semplice uretrite., e pertanto, una volta confermata tale diagnosi tenterei prima con terapie mediche.
Un intervento disostruttivo per 3 lobo prostatico, considerata la sua età, mi sembra molto poco probabile cmq esiste un esame amvulatoriale , l'uretroscopia che permette di dimostrare stenosi o qual altro e questo prima di intraprendere qualsiasi azione chirurgica.
Sperando di esserLe stato utile le porgo cordiali saluti
Dott.Roberto Mallus
[#4]
Utente
Gentile Dr. Mallus, ho rintracciato l urologo che mi aveva in cura 8 anni fa' presso l ospedale e mi ha decisamente sconsigliato qualsiasi tipo di intervento. ora sto seguendo una cura a base di ciproxin 500 mg per 12 giorni al mese da ripetere per 5 mesi, oltre l omnic che prendo tute le sere. spero cosi di risolvere la situazione.
a mia opinione se riesco ad andare avanti per qualche anno cosi, magari le operazioni di resettomia saranno sempre meno invasive. una cosa se posso permettermi di chiederle, avverto dei fastidi in zona anale come di indolenzimento ed ho delle emorroidi, secondo lei sono riconducibili all infiammazione prostatica che ho in corso? la sera a riposo spariscono e la mattina mi sveglio senza alcun fastidio, durante il giorno l idolenzimento si sente, calcoli che sto parecchie ore in piedi per il mio lavoro.
le porgo ancora i miei ringraziementi e i miei saluti, massimo.
a mia opinione se riesco ad andare avanti per qualche anno cosi, magari le operazioni di resettomia saranno sempre meno invasive. una cosa se posso permettermi di chiederle, avverto dei fastidi in zona anale come di indolenzimento ed ho delle emorroidi, secondo lei sono riconducibili all infiammazione prostatica che ho in corso? la sera a riposo spariscono e la mattina mi sveglio senza alcun fastidio, durante il giorno l idolenzimento si sente, calcoli che sto parecchie ore in piedi per il mio lavoro.
le porgo ancora i miei ringraziementi e i miei saluti, massimo.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.3k visite dal 15/02/2012.
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