Dolore cronico al testicolo destro

Salve Dottore, sono un ragazzo di 19 anni. Da quasi 4 mesi avverto un dolore persistente al testicolo destro.
Il dolore è iniziato come un fastidio intermittente che nell'arco di 3 giorni si è intensificato ed è diventato fisso, in rare occasioni, ho avvertito delle "scosse" che partivano dall'ano e si irradiavano a tutta la zona genitale. Nel primo periodo avvertivo un fastidio sulla parte superiore del testicolo sinistro durante l'eiaculazione. Non ho subito traumi o interventi che possano giustificare la comparsa di questo dolore.
Descrivo i sintomi:
-Il dolore è localizzato al testicolo destro e nel corso della giornata si sposta in diverse zone dello stesso testicolo (parte posteriore, laterale esterna e superiore fino ad arrivare all'attacatura del pene) talvolta il dolore si trasferisce o si allarga al testicolo sinistro con tutte le caratteristiche già descritte per il destro. A volte il dolore si irradia nelle fasce muscolari dell'interno coscia.
-Il dolore si presenta come un insopportabile bruciore. Di mattina è quasi assente e si acutizza nel corso della giornata. Non ho fastidi nella minzione e nella defecazione.
-La presenza di questo dolore influisce notevolmente sulle mie attività quotidiane: ho dovuto interrompere l'attività sportiva, non posso stare seduto a lungo. Ho notato che impegnandomi in attività interessanti la percezione del dolore diminuisce.
I risultati di visite ed esami:
23-11-11 visita urologica ed ecodopler: nessuna anomalia evidenziata
25-11-11 ecografia testicolo dx: testicoli in sede e regolari
15-12-11 ecografia testicolo dx e sx: nessuna anomalia evidenziata
5-01-12 esame del sangue e delle urine: tutti i valori sono nella norma
17-01-12 risonanza magnetica addome inferiore: non si apprezzano tumefazioni inguinali, non evidenza di linfoadenopatie iliache e/o otturatorie, microondulazioni linfonodali inguinali d'ambo i lati, non versamento peritoneale, nelle sequenze coronali comprensive dei reni non si apprezzano segni di uropatia ostruttiva
24-01-12 visita neurologica: diagnosticata orchialgia e prescrizione lyrica 75 (3 al dì)
30-01-12 visita fisiatrica: diagnosticata infiammazione della ramificazione posteriore della T12 prescritta fisioterapia per 10gg (tecar terapia ed esercizi fisioterapici)
Ad oggi non ho riscontrato nessun miglioramento e la situazione mi sta provando molto dal punto di vista psicologico.
Le chiedo cosa pensa di tutta la mia situazione dal momento che nessuno degli specialisti consultati ha saputo darmi una diagnosi soddisfacente e come poter affrontare questo problema in maniera efficace.
Certo di una sua gentile risposta, la ringrazio anticipatamente
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

purtroppo quadri clinici così particolari e complessi, come il suo, non possono essere affrontati e tanto meno capiti e risolti tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta e precisa valutazione clinica diretta.

In sintesi ci è difficile darle indicazioni precise su cosa fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico senza aver visto nulla in diretta.

Cordiali saluto.



Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,

decidere sulle cause di in "dolore testicolare" è sempre molto diffcile.
Bisognerebbe capire ed analizzare se tali fastidi siano da riferire in primis al testciolao oppure se non debbano essere riferiti ad altre strutture ( colonna, reni...) che in maniera riflessa possono coinvolgere il testicolo.
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
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[#3]
Utente
Utente
Grazie Dottore per la risposta,
dall'ecografia, dalla risonanza magnetica e dagli esami del sangue e delle urine non sono emersi problemi ai reni. Il fisiatra ascrive il dolore alla colonna vertebrale e per questo mi ha prescritto fisioterapia (tecar terapia ed esercizi). Ho già fatto 5 sedute di entrambi i trattamenti ma non ho riscontrato nessun giovamento...
Lo stato di relax che provo durante i trattamenti mi allevia il dolore, che però subito dopo torna uguale a prima.
Il dubbio che ora mi preme di più è capire la natura del dolore perchè quando faccio attività interessanti e divertenti lo avverto meno...
Sarebbe opportuno consultare uno psicologo o un terapista del dolore?
Cordiali saluti
[#4]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

le prospettive psicologiche ed altro da lei ventilate non sono da sottovalutare.

Cordiali saluti.
[#5]
Utente
Utente
Grazie mille Dottori per le vostre risposte.
Cordiali saluti