Prostatite o cosa

Gentile Dottori,



Vi inoltro quanto già inviato ai Vostri colleghi urologi...per capire se tutto ciò può essere esclusivamente collegato ad una prostatite :



sono in cura per una prostatite batterica ( elevata carica di escherichiacoli nel liquido seminale ) dal mese di Settembre.

I sintomi che accuso sono numerosi e si alternano giorno dopo giorno ,cerco di elencarli in ordine più o meno cronologico:



> - Epididimite al testicolo destro ( curata con antibiotici ) con guarigione quasi completa ( è rimasto un leggero fastidio particolarmente durante i rapporti sessuali )

> - Dolore lombare, inguinale e parte superiore cosce.

> - Bruciore zona sacrale, cosce e sovrapubica non costante ma acutissima quando si verifica ( e qui non capisco … ! sintomo da prostatite ? )

> - Cistiti piuttosto debilitanti ( bruciore e stilettate ), devo stare immobile a letto con punta del pene molto arrossata

> - Minzione debole e frequente con dolore fastidio vescicale quando comincia a riempirsi.

> - Ho avuto un periodo di eiaculazione precoce… anzi precocissima ora tale problema non si verifica più.

>

> La situazione migliora leggermente in fase di assunzione di antibiotici e antiinfiammatori.

>

> Esami effettuati:

> - Ecografia addominale completa ( NEGATIVA )

> - Controlli rettali prostata ( senza infiammazione apparente )

> - Ecografia Testicoli ( Epididimite )

> - Spermiocoltura ( ESCHERICHIACOLI )

> - Urino colture ( NEGATIVA )

> - RX lombo sacrale ( NEGATIVA )

> - Esami del sangue

>

> La mia domanda è ma tutti questi sintomi sono ricollegabili ad una prostatite batterica ?

ho effettuato nuovamente alcuni giorni fa esami del sangue spermiocoltura ed urinocultura ebbene ora risultano tutti negativi... ma allora perchè ho la punta del pene sempre arrossata e durante i rapporti diventa rosso l'intero glande e permane un senso di fastidio/bruciore nella zona vescica che si accentua a vescica piena e migliora una volta svuotata. ( almeno le fitte e le stilettate che ho provato tempo fa sono sparite .. non potevo neppure distendere l'addome )

i dolori muscolari se non eccedo negli sforzi ( perchè se corro ad esempio sento un peso fastidio in zona osso sacro e cosce anteriori come se mi tirassero i muscoli, potrebbe essere una artrite reattiva così mi hanno detto) sembrano migliorare con gli antiinfiammatori e piano piano sebbene la frequenza nell'urinale sia sempre piuttosto elevata il getto sta migliorando.



Ho in programma una risonanza lombo sacrale anche perchè ultimamente non riesco a star seduto più di mezz'ora , mi alzo con dolori ai glutei ed alle gambe ed un modesto bruciore vescicale come se fossi rimasto seduto nella stessa posizione da 15 gg !! in più si è aggiunto un fastidioso ma non continuo pizzichio sotto la costola sinistra.



ho intrapreso la CRM terapia .... cosa ne pensate ?



Grazie



Francesco

[#1]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Gentile utente,
la sintomatologia sembra riconducibile ad una infezione acuta dell'apparato urinario seguita da sintomatologia infiammatoria residua abatterica tipo dolore pelvico cronico anche se probabilmente è associata a problemi osteo-muscolari attualmetne e giustamente in fase di approfondimento con RMN.
E' preferibile non avere contatti sessuali fino alla scomparsa della sintomatologia uro-genitale.

Cordiali saluti
Gino Scalese

[#2]
Attivo dal 2012 al 2016
Ex utente


Gentile Dottore,

la risonanza ha dimostrato la presenza di una modesta protusione discale interessante tutti i dischi compresi fra L3 ed S1. Le alterazioni hanno sviluppo paramediano bilaterale senza interessamneto dei forami intervertebrali.Lo spazio discale compreso fra L5 ed S1 si presenta un poco ridotto di spessore ed il disco presenta segni di disidratazione. Il canale spinale di ampiezza media.

Ora secondo Lei tutto ciò potrebbe avere ripercussioni anche a livello di apparato urinario ?

Potrebbe eventualmente se possibile trasferire tale mia richiesta ai Suoi colleghi Ortopedici.

La ringrazio molto.
[#3]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Gentile utente,
Le fibre di innervazione della vescica originano dai "metameri" S2, S3, S4 e da T11-T12, perciò difficilmente la sua protrusione discale, che oltretutto sembra non comprimere alcuna fibra nervosa, può essere messa in correlazione con la sua sintomatologia. E' ovvio che per confermare quanto sopra esposto è necessario visionare attentamente le radiografie.
[#4]
Attivo dal 2012 al 2016
Ex utente

Non so più che dire... Martedi' prossimo eseguirò dei tamponi uretrali.
La punta del glande è spesso arrossata ed il dermatologo ha constatato l'infiammazione dell'uretra.
La vescica è ancora infiammata non come tempo fa ma permane un senso di fastidio quando piena e migliora a minzione avvenuta.
Il glande si infiamma molto per semplice sfregamento.
Il dermatologo non ha riscontrato però nulla di virale anche se in realtà non ho capito bene, al microscopio sembrava avesse riscontrato dei tipici puntini da HPV ma ha poi concluso dicendo... no no... non è virale..... !
Ma che significa ??? se il virus c'è è virale ! no ??? :-)

grazie

[#5]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
L'HPV determina la formazione di "verruche" tipiche localizzate nella maggior parte dei casi a livello genitale. Senza vedere dal vivo tali alterazioni non è possibile esprimere sicuro parere. Potrebbe essere utile far eseguire esami per la ricerca dell'HPV anche alla sua partner.
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